《Ma tu.. Tu sei..》balbettai senza fiato dalla sorpresa.
Non riuscivo a credere ai miei occhi. Era tutto talmente assurdo.
Davanti a me, con una mano appoggiata alla ruvida corteccia scura, si stagliava una ragazza, alta e snella, possedeva capelli scuri e lunghi ed occhi verdi e feroci.
《.. Sei me..》Era praticamente la mia copia, identica in tutto e per tutto. Aveva persino la divisa da Sentinella coi colori del mio Clan.《Com'è possibile?》domandai incredula alla mia sosia.
Lei sorrise, mostrandomi le punte aguzze dei canini, mentre gli occhi brillavano di un luccichio ferino.
《Sono dentro di te da prima che tu nascessi.. Ormai sono una parte della tua anima..》mi rispose il Lupo con i capelli che aleggiavano intorno al suo corpo, mossi da una brezza inesistente.
《Una parte.. della mia anima?》ripetei leggermente confusa. Quel demonio non poteva davvero essere me..
《Oh,sì.. Io e te siamo legati per l'eternita'..》disse la Bestia in tono ironico.
《Quindi se ti sconfiggo..》iniziai a riflettere a voce alta, ma fui subito interrotta da Lui.
《Ahahahah!! Tu vuoi sconfiggermi?!》Il corpo del Lupo fu scosso da una potente risata mentre si teneva ancorato all'albero per evitare di cadere.
Lo fissai con odio, sentendomi piccola e stupida.
Era così improbabile che io vincessi contro di Lui?
《Ehi! Senti, bello..》cercai di dire, ma fui nuovamente interrotta.
《Basta parlare!》m'ingiunse, tornando serio《Se vuoi batterti con me fatti avanti!》
A grandi passi arrivò al centro della radura e si fermò, fissandomi divertito, per poi spalancare le braccia.
Fu il mio istinto a guidare la mia mano più che la ragione; col senno di poi, probabilmente, avrei dovuto riflettere maggiormente. Come mi ricordava sempre il Maestro Ike.
Partii all'attacco, armata solo della mia rabbia, e puntai alla giugulare. Dovevo sconfiggere Lui se volevo tornare alla realtà.
Il Lupo bloccò il mio pugno con molta facilità, ma io non mi diedi per vinta e lo tempestai sia di pugni che di calci.
In men che non si dica, mi ritrovai zuppa di sudore e col fiatone mentre la Bestia aveva dipinta in volto un'espressione di superiorità e derisione.
《Tutto qui?》mi domandò sogghignando, mettendo in mostra le piccole zanne.
Non gli risposi e, stringendo i denti, ripartii all'attacco. Ma non riuscii nemmeno a ferirlo, esattamente come la prima volta.
Dannazione!
Perché non lo riesco a colpire?
Eppure non utilizza la magia..
Con un salto all'indietro riguadagnai la libertà, allontanandomi da lui e rifugiandomi all'estremità della radura.
In cosa sto sbagliando?
Come fa a parare ogni mio attacco?
Almeno uno dovrebbe andare a segno..
《Finito?》mi chiese il Lupo, fermo al centro di quello strano posto. Era così inquietante vederlo con le mie fattezze; era come guardarsi allo specchio e la cosa, sinceramente, mi terrorizzava.《Ora tocca a me!》
Fu l'unico avviso che mi diede prima di scomparire.
Ma che..?
I miei occhi saettavano a destra ed a sinistra, ma non riuscivo più a vederlo. Era praticamente svanito nel nulla.
《Ma dove guardi?》mi chiese una voce oscura alle mie spalle, facendomi venire i brividi.
Poi mi colpì alla schiena e mi ritrovai a volare. L'atterraggio non fu dei migliori: ero ancora in preda alla sorpresa quindi non ebbi la prontezza di riflessi necessaria per attutire la caduta così mi schiantai contro il tronco di un albero dalla parte opposta della radura.
È veloce..
Più di me..
Mi alzai su un gomito, cercando di riprendere fiato. Fortunatamente non avevo nulla di rotto, almeno per ora, però di sicuro diversi lividi avevano trovato casa sul mio corpo e nemmeno l'albero contro cui mi aveva scagliata né uscì indenne. Ebbi appena il tempo di rotolare di lato prima che il tronco si rompesse a metà.
Opporca..
《Cosa dici? Ti arrendi?》Mi chiese il Lupo in tono canzonatorio, incamminandosi verso di me.
Mi alzai, cercando di non mostrare dolore, sputai un grumo di sangue a terra e lo fissai con odio sempre maggiore.
Volevo distruggerlo.
Era l'unica cosa che mi separava dai miei amici, dal mio Maestro. E giurai a me stessa che l'avrei ucciso.
《Sta zitto!》brontolai, riassumendo la posizione di guardia per poi scagliarmi nuovamente contro di Lui.
《Non hai ancora imparato la lezione..》commentò in tono fintamente rassegnato, parando, nel contempo, tutti i miei attacchi.《E sì che non è difficile da capire..》
Mi ributto' a terra con un pugno ben assestato, mi bloccò con un ginocchio fra le scapole e mi torse un braccio dietro la schiena.
Mi aveva sconfitta.
Due mosse e mi aveva atterrata.
Ero arrabbiata con me stessa.
Avevo fallito su tutta la linea.
《Peccato che tu non abbia ascoltato..》continuò il Lupo mentre, con un movimento secco, mi rompeva il braccio.
Il dolore si irradio' in tutto il mio corpo in un'unica potente ondata, mozzandomi il fiato, per poi collocarsi in pianta stabile nel mio braccio destro.
Non mi lasciai sfuggire un lamento, non volevo dargli quella soddisfazione. Strinsi gli occhi e mi morsi le labbra finché non sentii il sapore del sangue in bocca.
《Cosa..》Mi uscì un solamente sussurro quindi mi schiarii la voce prima di ricominciare《Cosa non ho ascoltato?》
Il Lupo lasciò andare il mio braccio martoriato, si alzò in piedi e mi diede un calcio al costato. Mi ritrovai così sdraiata sulla schiena a fissare quello strano cielo rosso sangue, ma ebbi poco tempo per rimirarlo.
Un attimo dopo il Lupo si sedette a cavalcioni su di me, gli occhi brillanti di eccitazione per lo scontro appena avvenuto.
Anche a me capita la stessa cosa..
L'osservai meglio e notai che, effettivamente, era il mio sosia perfetto; ingenuamente avevo pensato che mi avesse rubato le sembianze per destabilizzarmi, ma..
Non era così..
《Oohh.. Vedo che la bambina sta iniziando a capire..》commentò la Bestia con un sorrisetto orgoglioso.
Era vero.
Finalmente iniziavo a rendermi conto di quello che stava succedendo, Lui non mi aveva rubato l'identità.
No..
Non aveva fatto nulla del
genere..
Quello che mi stava mostrando era il suo vero volto perché il Lupo era me ed io ero il Lupo.
《E quindi?》chiese la Bestia avvicinando il suo viso al mio. Eravamo ad un respiro di distanza, il suo sguardo nel mio, e non potei fare a meno di chiedermi se anch'io apparissi così agli occhi degli altri.
Pericolosa.
Instabile.
Malvagia.
《Cosa farai ora?》domandò con voce suadente《Mi ucciderai?》
Continuai a fissarlo in cerca di una risposta che non avevo.
Come potevo distruggere una parte della mia anima?