Eris era la dea della discordia, secondo Omero era sorella minore di Ares e quindi figlia di Zeus ed Era, per un mito poi riportato da Ovidio Era l'aveva concepita da sola toccando un fiore, invece per Esiodo era figlia di Notte (Nyx) che la generò senza bisogno di accoppiarsi, e per Igino era figlia della Notte e di Erebo, quindi era sorella di Emera (il giorno) ed Etere (la luce).

Conosciuta da tutti principalmente per il mito della mela d'oro, che fu lanciata sul banchetto per le nozze di Peleo e Teti, genitori di Achille, al quale lei non era stata invitata. In realtà pensava di addirittura di detronizzare Zeus scagliandogli contro i titani, ma poi pensò che essere la causa remota di una guerra che durerà dieci anni era molto più divertente.

La mela, destinata alla più bella, fu contesa tra Era, Atena e Afrodite che per mettere fine al proprio conflitto chiesero a Zeus di giudicare, ma lui nella sua intelligenza era anche un po' stupido perché alla fine nella gara era coinvolta la dea della bellezza, però il padre degli dei aveva un po' di timore di mettersi contro la moglie (che poteva tranquillamente fare le valigie e andarsene come aveva fatto in passato) e contro la figlia prediletta quindi mise in mezzo un mortale, Paride.

Paride era figlio dei sovrani della città di Troia, ma lui non lo sapeva in un primo momento perché fu abbandonato da piccolo perché la madre, mentre ne era incinta, aveva sognato che la città sarebbe andata in fiamme e per capire il motivo aveva ascoltato molti profeti, tra cui la figlia Cassandra (mi ricorderò per sempre della versione di merda che ho fatto con lei come protagonista...). Era stato cresciuto da dei contadini che l'avevano chiamato Alessandro, però poi era stato riconosciuto da Priamo come suo legittimo figlio.

Le tre dee, per corrompere Paride, che era considerato il più bello fra i mortali, gli promisero ognuna qualcosa. Era gli promise ricchezza e potere, Atena saggezza e imbattibilità in guerra invece Afrodite l'amore della donna più bella del mondo.

Ora, una qualsiasi persona avrebbe accantonato l'amore perché se hai le altre virtù poi le donne te la lanciano con la fionda (soprattutto all'epoca), però Paride si diceva: "Io il potere e i soldi già li tengo perché papy è re di Troia, di guerre qui non se ne vedono da anni e della saggezza non me ne faccio molto. Però oh, l'amore della donna più bella del mondo! Di cosa stiamo parlando?! Afrodite, la mela è tua!" in sostanza Paride era scemo.

La mela fu di Afrodite e la cosa di Afrodite nel frattempo che aspettava l'amore della sua vita (ma anche mentre lo aveva al suo fianco durante la guerra) fu di Paride.

Un giorno Priamo si accorse che il figlio era leggermente inutile in patria così lo mandò a Sparta per trattare con Menelao, fratello di Agamennone, ma lui tornò con una donna. Guarda un po', ma che coincidenza, non solo era la moglie di Menelao, ma anche la donna più bella del mondo! Ma no, certe volte il caso è assurdo!

Vabbè, poi ci sono i dieci anni di guerra, morte, sangue, distruzione della dignità e cavalli che in realtà sono navi.

Altre apparizioni di Eris sono quando, nella battaglia tra Tifone e Zeus fu ancella di Tifone, ma dopotutto Zeus era fiancheggiato da Nike quindi niente da fare.

O ancora quando nella vicenda del vello d'oro ci fu una contesa per il trono di Micene tra Tieste e Atreo. Zeus prediligeva Atreo e ottenne da Tieste di cedere il trono solo se il sole avesse cambiato il suo moto, così il dio inviò Eris sul cammino del carro di Elio facendolo tramontare a oriente.

Infine, quando Politecno e Aedona si vantarono di amarsi più di Zeus e Era, la dea infuriata (probabilmente per un attimo si era dimenticata dell'acrobatico palco di corna che che aveva sulla testa) inviò Eris a punirli e la dea fece scoppiare tra di loro un violento litigio che finì con Aedona che assassina il marito, ah, l'amore, quello vero e forte.

Su Eris e tutto, passo e chiudo!