...iniziavano ad entrare le mie compagne e così non persi l'occasione di presentarla a tutte.
Così inizió l'allenamento.
Ovviamente i primi 10 m corsetta lenta.
Lei era un po agitata, pensava che fosse un disastro totale in confronto a noi.
Per fare capire che anche lei era brava come noi chiesi a Daniele (il nostro allenatore) se potevamo fare una partitella per capire il suo ruolo.
Le fece fare prima alzatrice, poi opposto e poi libero.
Come pensavo, aveva fatto una bellissima figura, soprattutto nel ruolo da opposto.
Fece una marea di punti nonostante aveva appena cominciato.
Credo che sia stata per lei la miglior giornata di sempre.
Mentre stavamo per andare via accense il telefono e vide 10 chiamate perse dai suoi genitori.
-"Sara! Ora cosa gli dico..."
~"chiamali e digli che siamo rimaste a studiare e per concentrarci meglio abbiamo spento i telefoni"
-" va bene ci proverò"

-Pronto?
•signorina sei in un bel guaio!
-mamma, sono rimasta con Sara a studiare e abbiamo spento i telefoni per concentrarci di più.
•va bene, ma prossima volta avvertici, eravamo preoccupati.
Pensavamo che fossi andata in quel l'edificio a giocare a pallavolo.
-no mamma...
•torna subito a casa ora che c'è una sorpresa.
-arrivo...

-"non credo di poter tenere nascosta per tanto tempo questa cosa Sara... ma ci provo."
~"dai,ti accompagno a casa "
Arrivati a casa

-Eccoci mamma...

Entrai ancora in quella casa meravigliosa appena entrai vidi la madre.
•ahhhh tu sei Sara, Greta mi ha parlato di te!
Già che sei qua...
Tu fai tennis giusto?
~veramente io...
-si lei fa tennis. Sussurrò -schhhh ti prego
~si faccio tennis
•ecco volevo iscrivere anche mia figlia.
-cosa! No io odio il tennis non voglio no!
•sono io che decido! Mica tu.
~bhe meglio che vada.
-ciao sara é grazie.
Sentii urla e colpi...
Allora mi allontanai.
Mi stesi sul letto e mi addormentai