*Istoria Originalelor
Proprietà di Melissa Ezustfat
classe IV, 2018 – 2019
Riassunti per il corso "Storia degli Originali", modulo II: "Le stirpi"
• SUCCUBI
La stirpe dei succubi deriva dal Peccato Originale* dell'ingordigia. Essi non soffriranno mai la fame finché ci saranno esseri umani e animali: il loro principale nutrimento è, infatti, il sangue. Un tempo erano costretti a compiere stragi per potersi cibare, ma la legge prevede che nessuno possa bere sangue umano: dissanguare animali è la loro condanna.
Possono facilmente essere scambiati per vampiri, figure mitologiche a cui i Succubi hanno dato origine nelle credenze comuni, ma a differenza di questi personaggi leggendari possono stare alla luce del sole e non sono immortali, né pallidi (colpa di tutti i ricami fatti su Vlad III: gli scrittori umani non possono evitare di inventarsi fatti assurdi).
A causa dell'ingente quantità di sangue in corpo, sono spesso soggetti a dolore articolare, stanchezza e debolezza, mal di stomaco e problemi cardiaci.
*Vedi riassunto schematico leggenda del Peccato Originale, p. 110 del libro del primo anno.
Aspetto fisico:
I succubi sono spesso slanciati, molto magri e la pelle tende ad assumere un colorito grigiastro per l'esagerato apporto di sangue. I tratti somatici e il colore di occhi e capelli dipende dalla loro famiglia di appartenenza.
Pietra della dinastia:
Corallo, la pietra del sangue. Migliora la circolazione sanguigna e può essere d'aiuto per chi soffre di anemia. È usato da chi vuole rafforzare la struttura ossea o combattere il blocco delle articolazioni.
Curiosità:
In passato venivano spesso usati come sterminatori prima delle battaglie, così da dimezzare il numero dei nemici. Al tempo era ancora permesso che si nutrissero di esseri umani.
Provenienza dell'Originale: Romania.
• INCUBI o Lingue fatate
Chiamati anche "Lingue fatate", gli Incubi derivano dal Peccato Originale dell'ipocrisia. I membri della loro stirpe possono compiere viaggi astrali, in quanto la loro Anima è distaccata dal corpo, e ciò permette loro di entrare nella mente altrui e di scrutarne superficialmente pensieri e sentimenti.
Riescono a richiamare le Anime perdute per comunicare con i morti, anche se la tecnica richiede anni di esperienza, e i più esperti possono arrivare a prendere possesso di altri individui, ma l'uso di questa capacità è severamente vietato: non tutti gli Incubi sono in grado di gestire le proprie doti e un cattivo governo dell'Anima potrebbe portare a danni permanenti. (In ogni caso, non ci si deve fidare di loro.)
Aspetto fisico:
Non hanno tratti distintivi.
Pietra della dinastia:
Onice. È una pietra che porta all'introspezione e ha l'abilità di affinare le capacità psichiche. Storicamente essa venne usata per l'evocazione di demoni e l'incubazione dei sogni.
Curiosità:
Grazie alla loro capacità di scrutare le Anime, venivano spesso usati come strateghi, ma il loro impiego era limitato poiché spesso chi si alleava con loro era destinato al fallimento: è risaputo che, alla presenza di un Incubo, una disgrazia è pronta a manifestarsi.
Provenienza dell'Originale: Ungheria.
• INTOCCATI
La stirpe degli Intoccati deriva dal Peccato Originale della tracotanza. Gli Intoccati possono decedere a qualsiasi età e, dopo la morte, tornano in vita rimanendo per sempre immutati. Per ogni membro della stirpe c'è un tipico rito per il passaggio: quando un Intoccato decide di aver raggiunto la condizione perfetta, deve perdere la vita tramite dissanguamento in una cerimonia pubblica (mai accettare un invito alle loro feste!).
Per emulare una condizione di morte momentanea serve che vengano seppelliti con un paletto nel cuore, che permetta a corpo e terra di restare a contatto. Se, però, viene tolto il paletto, l'Intoccato ritorna in "vita".
Aspetto fisico:
Non hanno tratti distintivi, se non le cicatrici che solcano il loro corpo (è diffuso incidere le vene dei polsi in verticale, per garantire una morte più rapida, ma il dissanguamento può avvenire in diversi modi a seconda della tradizione della propria famiglia), tipiche di chi si è sottoposto al rito di passaggio. Dopo la morte la carnagione è più pallida a causa dell'assenza di flusso sanguigno e si arresta la crescita, quindi il loro aspetto fisico non può essere alterato o, se avviene, rimarrà alterato per sempre.
Nel caso siano decapitati o perdano altre parti del corpo, continueranno comunque a vivere senza di esse; il sangue si cristallizza nelle loro vene e quindi, se feriti, questo non fuoriuscirà. Non hanno bisogno di cibo per sopravvivere, anzi esso risulta dannoso per il loro organismo in quanto impossibilitati a espellerlo. Dopo la prima morte non possono più riprodursi.
Curiosità:
Si chiamano Intoccati perché, anche quando vengono trafitti con il paletto e seppelliti, la Morte non li accoglierà tra le loro braccia, ma vagheranno in un sonno eterno.
Spesso assumevano posizioni di comando, grazie agli anni di esperienza e alla loro immortalità.
Gli esseri umani spesso li chiamano "zombie" e pensano che si nutrano di cervello. (Ultimamente si sono appassionati a questa credenza, vedi bibliografia che il prof ha consigliato per saperne di più, perché non capisco come possano pensare che degli esseri non-morti abbiano voglia di mangiare cervello...)
Pietra della dinastia: Corniola. La pietra, di una tonalità aranciata, allontana la paura della morte, infonde stabilità, concretezza e razionalità. È anche ritenuta emblema della vita dopo la morte: gli Egizi la inserivano nelle tombe per propiziare la continuazione della vita.
Provenienza dell'Originale: Ucraina.
• ERRANTI
Gli Erranti derivano dal Peccato Originale dell'ingenua misericordia: i membri di questa stirpe morti unicamente per cause traumatiche saranno destinati a convivere, sotto forma di spirito, per sempre con la Morte, in un'esistenza eterna a fianco dei vivi.
Dopo molti anni dalla morte, un Errante sufficientemente potente e allenato può riuscire a cambiare la propria apparenza, alterando l'aspetto fisico, eliminando le ferite che lo hanno portato al decesso e cambiando anche i propri vestiti. Ancora, è possibile che riescano a simulare la propria corporeità, apparendo in tutto simili agli esseri umani.
Possono anche decidere di non farsi vedere, passare attraverso la materia e, spesso, chi appartiene a questa dinastia decide di sua spontanea volontà di vivere in eterno come spirito, senza aspettare la morte naturale che sopraggiunge con la vecchiaia: l'unico modo per ottenere questa condizione senza essere uccisi in modo traumatico è il suicidio.
Aspetto fisico:
La loro apparenza è solo una proiezione della loro anima, quindi li si vede nelle condizioni in cui sono morti. Non li si può distinguere dagli esseri umani, ma raramente possono avere contatti fisici con questi, perché non hanno una proprietà corporea se non dopo anni di allenamento.
Curiosità:
Tutti gli Erranti sono obbligati a frequentare la scuola ogni centenario per rimanere aggiornati.
Grazie alle loro capacità, spesso venivano usati come spie.
Quando non frequentano la scuola, vivono sulle loro tombe: la vicinanza con ciò che rimane del proprio corpo è di fondamentale importanza.
Anche in questo caso, gli esseri umani hanno tratto conclusioni sbagliate: in alcune religioni si pensa che chiunque, dopo la morte, possa diventare quello che loro definiscono "fantasma".
Pietra della dinastia:
Quarzo. Per i giapponesi era la rappresentazione simbolica dell'infinito, mentre per gli antichi romani racchiudeva lo spirito di uno sciamano tornato sulla Terra per vigilare le anime bisognose di una guida. Tra le sue proprietà si può ricordare quella dell'espansione dell'anima e del contatto con le entità.
Provenienza dell'originale: Bulgaria.
(N.B. approfondire storia degli Erranti per l'interrogazione di venerdì: il prof. Todorov potrebbe apprezzare l'interessamento a quelli della sua stirpe. Integrare paragrafi 3 e 4 sul libro, p. 513.)
• NOTTURNI o Servi della Notte (che schifo, santo Vladimir, che. schifo.)
I Servi della Notte nascono dal Peccato Originale della brutalità. Al sorgere delle tenebre essi mutano il loro aspetto in quello di animale e non c'è alcun modo in cui il cambiamento possa essere fermato.
Il tipo di animale in cui si trasformano, con atroci sofferenze, dipende dalla famiglia di appartenenza e, una volta mutati, non conservano il ricordo del loro stato di esseri umani, ma si comportano esattamente come belve. Per questo, soprattutto i più feroci sono costretti a prendere misure di precauzione. Vige la regola, per gli esseri umani o per chi può essere ferito, di non uscire dopo il tramonto. (Soluzione? Rinchiuderli tutti, sono solo animali.)
Aspetto fisico:
Non hanno tratti distintivi, a eccezione del mutamento notturno. Il cambio di corpo avviene completamente, con dolore e sforzo per passare da uno stato all'altro (e sta loro bene), e succede fin dalla nascita, anche all'interno del grembo materno.
Curiosità:
Grazie alla loro forza fisica, soprattutto nella forma animale, spesso venivano usati come soldati.
L'animale in cui si trasformano dipende dalla famiglia di appartenenza.
Gli esseri umani hanno fantasticato anche su di loro, prendendo come riferimento solo la famiglia dei Volkov (l'unica, tra i Notturni, a essersi avventurata lontano da qui): si tramanda, nelle leggende, che ci siano persone in grado di trasformarsi in lupi-mannari e che si possano eliminare con l'argento.
Pietra della dinastia:
Pietra di luna. È una pietra misteriosa, collegata all'inconscio e usata per accompagnare i viaggi interiori per la scoperta della propria essenza nascosta. Aiuta infatti a recuperare la parte di sé che è andata perduta, porta la luce dove è calata l'oscurità.
Provenienza dell'originale: Russia.
• MIETITORI (finalmente qualcosa di interessante!)
Inizialmente erano costituiti da gruppi di umani che, scoperta l'esistenza dei Maledetti, si occupavano di eliminarli per mantenere la sicurezza di quelli della loro specie.
Con gli anni hanno imparato a convivere con i Maledetti e hanno iniziato a occuparsi di tenere nascosto il loro segreto.
Ogni famiglia ha un proprio materiale di riconoscimento e uno stemma, come ad esempio (bla bla bla, le so a memoria queste cose: non credo che la gente pensi a quanto siamo originali, quando nota che tutti i membri della mia famiglia hanno il nome di una pianta o di un fiore. È una pratica nota a tutti, che senso ha ribadirlo...)
Di grande importanza è la purezza del sangue: le famiglie di Mietitori non si mischiano con quelle dei Maledetti, pena l'esilio, in quanto ciò potrebbe portare all'estinzione delle stirpi. Ben visto, invece, è il matrimonio tra Mietitori di differente casata. (Prof. Todorov, non sai assolutamente niente sui Mietitori... Saltare tutta questa parte – capitolo 7, p. 635 –, sono nozioni scontate.)
NdM. Spero che ora le cose vi siano più chiare.
Sono curiosa: a che stirpe vi piacerebbe appartenere?
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