E già che vita di merda.

Prima quello stronzo di Daniele, ora viene a mancare mio padre non ne posso più.

È mattina presto. Precisanente sono le 6:30. Mi alzo, mi lavo e mi vesto, vado in cerca di una lametta, esco di nascosto e mi diriggo verso il luogo preferito di mio padre. (Piazza Plebiscito).

Una volta arrivata mi siedo su una panchina, inizio a piangere e tra una lacrima e l'altra tiro fuori la lametta.

Poggio la lametta delicatamente sul polso, faccio un respiro profondo e inizio ad affondare la lama nel mio polso. Passo proprio vicino alla vena.

Dopo qualche taglio,  copro il polso con un fazzoletto morbido e bianco, appoggiandolo delicatamente sui tagli.

Mi guardo intorno ma i bar erano ancora tutti chiusi. Iniziai a non sentirmi bene. Tutto girava intorno a me, vidi il fazzoletto che da bianco era diventato di un rosso rubino intenso. A quella vista sono svenuta battendo la testa sul cemento.

Nel frattempo a casa mia......

I ragazzi ormai erano in piedi. Dopo qualche minuto lory venne a svegliarmi ma non mi vide e iniziò a preoccuparsi.

L: ragazzi dov'è melody?
Albe: perché non stadormendo?
L:no ho paura che sua scappata.

Ad un tratto scende le scale lety con un fogliettino in mano con su scritto:piazza plebiscito. Appena lory lo legge capisce tutto. Tutti corrono a prepararsi e si incamminano verso la piazza.

Una volta arrivati si guardano intorno quando tutto ad un tratto albe intravede dei piedi sbucare da dietro una panchina. Chiama lorenzo e corrono tutti verso di me. Appena vedono che sono io rimangono a bocca aperta alla vistra dei tagli e del taglierino.

L: melody per favore rispondimi ti prego.
Io:*sono distesa, a terra con il braccio pieno di sangue e vedo lory piangere con la testa sul mio petto, faccio un leggero mugolio per far capire che mi stavo svegliando*.
L: melody! Per fortuna ti sei svegliata mi hai fatto prendere un colpo, anzi ci hai fatto prendere un colpo.
Lety:amica mia ma perché tutto questo?
Io: v-v-volevo r-r-raggiungere mio. P-padre.

C'è un silenzio tombale... Fino a quando mi sento sollevare da due braccia possenti. Lory mi ha preso in braccio e mi sta portando a casa. Dopo qualche ora mi ritrovo sul letto di camera mia con lory accanto che mi disinfetta i graffi.

Cerco di dirgli grazie. Ma lui mi zittisce in modo simpatico , mi da un bacio a stampo e mi dice di riposare.

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Bhe eccomi con un nuovo capitolo spero vi piaccia.
By mery 😅.