La vita mi si è aggrovigliata addosso, sono stata scaraventata nel turbinio di idee e progetti di quelli che si definiscono i miei genitori. Mi sento esausta. Non posso chiamare Betty Perchè è all'estero per lavoro. Ma appena saprà che Mi sposo Mi riempirà di domande senza sosta. Come spiegare alla tua migliore amica che non è stata una mia scelta, che sono stata trascinata dagli eventi, che è l'ultima cosa che avrei pensato di fare? Betty era felice, Dario si era confidato con lei. Lei era felice al pensiero che finalmente avessi trovato un uomo. Ma come dire alla tua migliore amica, come al resto della famiglia che quell'uomo era solo un passatempo.  Un passatempo che si è fatto spazio nella mia vita, con grandi falcate ha bruciato tutte le tappe? Perchè Dario vuole a tutti i costi sposarmi? Ieri gli ho puntato contro un coltello e lui mi vuole sposare... Come mai non scappa via da me?

Il cellulare sembra impazzito il vip vip non smette e i miei pensieri fuggono via.

Dario ore 5.00

Sono stato reclutato da tuo padre. Parto per affari con lui e Valentina. Ci vediamo Sabato alla festa di fidanzamento.

Dario si è già calato nei panni dell'uomo d'affari. Buon per lui perché io di certo non seguirò l'azienda. Non me ne intendo.

Betty Ore 6.00

Congratulazioni! Io testimone!! ti chiamo presto! Smak

Betty ha saputo, come vorrei parlare con lei. Ma dovrò mettermi la maschera anche con lei non vorrei rovinarle l'entusiasmo... Non mi piace avere segreti con lei...

Mamma ore 6.00

Non rispondi mai a quel dannato telefono. Caterina! Tutto è stato organizzato in modo eccelso. Appuntamento dalla sarta alle 20 stasera non mancare!

Uff...io...non ci vado ecco. Quel vestito è orrendo. Sembra una meringa, con le maniche vaporose, un cappellino con il velo appuntato e la gonna a balze. Ieri sera sono stata costretta a provarlo non riuscivo a fare un passo. È largo, informe, pesante e datato!

Sconosciuto ore 7.00

Sono Sara la sorella di Dario. Cognatinaaaa!! Aperitivo? Alle 21 dai che dobbiamo parlare dell'addio al nubilato!!! Chiamami

Ci mancavano loro la famiglia di Dario. Loro sono una famiglia numerosa dovrò fare i conti con una tribù di cognate e cognati, io che per forza di cose sono abituata a stare da sola...

Con i gomiti mi tiro su. Non so neanche che ore sono. I pensieri di dissolvono ancora quando sento arrivare un suono di pentole e piatti dalla cucina e qualcuno che canta. Mi alzo con cautela abbandono il cellulare in camera e mi sistemo alla meglio la mia maxi maglia che menomale mi copre il sedere. Attraverso il corridoio e arrivo in cucina. La visione che ho davanti mi blocca il respiro. Mi appoggio al muro e osservo Antonio con il grembiule, i capelli bagnati, ondeggia al ritmo della musica che sta sentendo con le cuffie. Il mio sguardo cade dove le cordicine del grembiule ondeggiano,è nudo. Nudo?!

Ha un sedere marmoreo. La schiena è delineata dai muscoli.

Non mi ricordavo quanto ci tenesse al suo fisico, beh in tanti anni di amicizia non mi sono mai permessa di guardarlo come lupo in cerca di cibo.

Il tavolo è imbandito. Ha apparecchiato per due. C'è anche un bigliettino sopra un piatto.

"Bello lo spettacolo? Stai tranquilla, continua pure a guardare"

Oddio che vergogna beccata in pieno, mi copro il viso con le mani, sento i suoi passi avvicinarsi. Piano piano mi tira giù le mani. Mi osserva con un sorriso che arrivano agli occhi. In un attimo mi sciolgo.

"Ben svegliata!" dice stampandomi un bacio sulla fronte.

"Che fai in piedi? Pensavo che anche oggi saresti stata in letargo"

"Tu...sei nudo...lo...sai?" Stupida non puoi balbettare, sei adulta reagisci di conseguenza!

Lui alza un sopraciglio e ride

"Piccola, certo che sono nudo. Ho appena finito di farmi la doccia" Dice come se niente fosse.

"Dai siediti e fammi compagnia" cosí dicendo va verso la sedia e la sposta, alza lo sguardo.

"So che è un bel spettacolo da ammirare ma oltre agli occhi dovrai sfamare il pancino, piccola"

Che vergogna beccata di nuovo a mangiarmelo con gli occhi. Ma cosa mi prende?

Mi siedo e lui mi sistema la sedia, appoggia il tovagliolo sul mio grembo e fa finta di avere un tacuino in mano.

"Benvenuta signora, oggi il menù della casa prevede: cozze al coccio, seguito da linguine allo scoglio e per finire salmone affumicato. Per il dessert opterrei per un sorbetto al limone e per finire gaviscon"

Ridiamo di gusto tutti e due.

"Ma quando hai cucinato tutta questa roba"

"Piccola stamattina ero libero e mi sono fiondato al mercato del pesce. Pensavo di lasciarti gli avanzi ma visto che ti sei svegliata...ah questo non lo puoi leggere" dice bacchettandomi le mani col mestolo. Accartoccia il foglio che avevo tra le mani e lo butta nel secchio.

L'atmosfera tra noi è leggera e mi ritrovo a osservarlo mentre affonda il cucchiaino nel gelato non posso non chiedermi: perché con lui no? Che ha che non va? Perchè Mi ostimo a non volerlo, sulla carta sarebbe  perfetto per me eppure non ci riesco a provare qualcosa di diverso oltre l'amicizia. Lui alza lo sguardo e ha gli angoli della bocca sporchi di gelato. Sorrido e la mia mano ha vita propria e pulisco il gelato dal suo bel viso il contatto con la sua pelle calda mi fa venire uno strano formicolio. Lui mi afferra la mano e mi bacia il dorso. Ci guardiamo a lungo, i suoi occhi brillano hanno una scintilla dentro, riflettono i miei occhi. Sono la prima ad abbassare lo sguardo sul mio sorbetto e penso a quanto sarebbe facile innamorarsi di lui...

"Non farlo!"

Alzo lo sguardo a mo' di domanda.

"Non chiederti cosa siamo, non cominciare a farti paranoie inutili. Ci siamo chiariti già una volta, è inutile che continui a pensare a quanto facile sarebbe se provassi qualcosa di diverso oltre l'amicizia. Perchè mi ferisce pensare che sto qui con te e tu non ti stai godendo la mia compagnia"

Come fa? Antonio il mio migliore amico... "Non è questo...è che...perché Ti accontenti delle bricciole?" oddio troppo cruda, sei cattiva con chi realmente ti vuole bene.

"Cioè voglio dire..."

"Piccola cos'è che pensi che ho fatto tutto questo per un torna conto? Allora vuol dire che non mi conosci e questo mi ferisce ancora di più. Anche prima che scoprissi i miei sentimenti per te abbiamo trascorso del tempo insieme. Non vedo Perchè ora tu debba sospettare che ci sia dell'altro..."

"Non mi fraintendere, io ti voglio bene come ad un ...."

"Non lo dire, altrimenti vado fuori di testa. Ti stai per sposare rispetto la tua decisione e l'accetto, sei innamorata di un altro uomo lo rispetto e mio malgrado lo accetto. Ci saró quando entrerai in Chiesa e prometterai amore eterno a quel uomo Perchè prima di tutto sono tuo amico e come tale mi comporterò come del resto ho fatto sempre"

Rimango  a bocca aperta.

"Promettilo, che sarai con me quel giorno. Che Non mi abbandonerai"

"Te lo prometto" Lo osservo e mi rendo conto che nemmeno lui riesce a vedere la mia maschera. Cosa ho che non va? Perchè non riesco ad impormi sui miei genitori, su Valentina e su...Dario.