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Mi guardo intorno cercando il suo volto ormai famigliare. Quando tra la Folla ecco che scorgo il suo sguardo. Rimango di sasso. Dario è qui. È a Rimini. Chi, Come, Perchè? Non riesco a fare un ragionamento logico nella mia testa. Cosí rimango a bocca aperta, gli occhi sgranati e il telefono a mezz'aria.
Lui si avvicina piano verso di me, con un sorriso che m'illumina dentro, mi fa desiderare che sia mio sul serio. Di essere amata veramente! È impossibile se lui ama un'altra donna da tanto tempo. Non potrei mai competere con un amore Non corrisposto che dura anni.
Mi accarezza i contorni del viso, mi sposta una ciocca di capelli, rimaniamo cosí a studiarci imprigionati dal tempo. Non so per quanto i nostri sguardi rimangono incatenati ma io mi sento sciogliere, un fuoco dentro divampa dentro di me. Vorrei baciarlo, sentire il suo respiro su di me, le sue mani...non è logica, è pura follia! Scuoto mentalmente la testa per togliermi questi pensieri.
"Ehm" mi schiarisco la voce "chi te l'ha detto dov'ero?Come hai Fatto a trovarmi? Perchè sei qui?" mille domande a raffica. Ho dato sfogo ai pensieri prima di filtrarli .
"Piano Caterina!"
"Caterina? Perchè mi chiami cosí ora? Che fine ha fatto Nocciolina?" Giá che fine ha fatto il mio nomignolo? Lo rivoglio, se mi chiama Caterina sembra che sono un'estranea per lui. Forse dopo la chiacchierata con quella tale Vi ha deciso di parlare con il suo amore finalmente e si sono messi insieme... Sento come se volesse tenermi alla larga usando il mio nome per intero, non ha provato neanche a chiamarmi Katty.
"Dal momento che mi stai tenendo alla larga da te, non vedo in che altro modo dovrei chiamarti"
Ha ragione, sono stata immatura e superficiale nel mio modo di reagire dovevo chiedere spiegazioni prima... Ma cosa avrei dovuto dire?
"Sono a Rimini In... Vacanza...stavo camminando e pensavo a te e all'ultima conversazione che abbiamo avuto cercando qualche risposta al tuo attegiamento, mi sono fatto prendere dalla rabbia e ti ho chiamato d'impulso, ho alzato lo sguardo e ti ho vista. Non ti stavo pedinando se è quello che pensi. Ok sembro uno stalker, lo so! Quindi..."
"Quindi?"
"Perché siamo passati da 'Voglio conoscerti' a 'non ho tempo per parlare' quando è evidente che in questo momento non sei occupata?"
Mi mordo il labbro cercando una risposta giusta senza sembrare gelosa ma esiste una risposta giusta? Decido per la veritá.
"Ho sentito la chiacchierata con la tua ex, senza volerlo..."
"Quanto hai sentito?"
"Abbastanza da capire che non sono io quella che vuoi" ecco l'ho detto, lui sgrana gli occhi si passa una mano sul mento come per rifflettere, apre la bocca e la richiude di nuovo. Non emette alcun suono.
"Senti non cercare la balla migliore per non ferirmi. Non c'è né bisogno. Non stiamo insieme, non mi hai promesso niente. Io e te Non siamo niente. Solo... Conoscenti che amano parlare d'arte e basta, Ok? Ami una persona da tanto tempo e questa Vi te l'ha ricordata e va bene cosí. Deciditi a metterti con lei"
Apre di nuovo la bocca e la richiude, quanto è snervante!
"Non so se mi ferisce di più il tuo silenzio o la bugia colossale che stai cercando di inventarti sul momento per farmi stare buona... Senti invece di Non dire niente ti assolvo da questa incombenza e...conoscenti Come prima. Buona vita Dario! Spero sul serio che finalmente hai parlato con l'amore della tua vita e ti sia messo con lei... Addio"
Mi volto e comincio a camminare. Che senso ha continuare qualcosa che non ha futuro? non mi ha promesso niente eppure ancora una volta sento una voragine che si apre nel mio cuore. Un'altro cerotto per il mio cuore. Quanti ne puó sopportare? Di nuovo seconda a qualcuno, di nuovo abbandonata senza nemmeno iniziare, eppure avrei voluto che mi baciasse, avere la sua bocca sulla mia... Ma cosa mi salta in mente? Dario è occupato, quei occhi Neri guarderanno un'altra donna, quelle mani cosí forti e virili sfioreranno un altro viso. Il viso di quella donna che tanto cerca e ama da tempo immemore. Io ero solo di passaggio... All'improvviso sento delle mani che mi afferrano la vita e un volto che affonda nel mio collo, dei pettorali si appoggiano alla mia schiena per un attimo il terrore. Chi mi abbraccia cosí forte da togliermi il respiro?
"Sei tu! Sei sempre stata tu!" La voce di Dario rotta dal pianto. Mi stringe cosí forte, mi posa piccoli baci sul collo, suo capelli. Le sue mani stringono forte la mia vita non so che pensare. Tabula rasa.
"Tu! Sempre! Tu e solo tu!" è la sua cantilena tra un bacio e l'altro.
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