Andava calando la notte.
La nebbia era scesa densa,
avvolgendomi
nel suo manto bianco, umido e gelido.
Penetrò dentro il mio corpo,
soffocandomi lentamente.

Tutto diventò grigio,
macabro e inquietante.

Correvo
e scappavo via,
pervasa dalla paura.

La morte,
incappucciata di nero,
mi stava venendo a prendere.

Mi voltai e urlai forte.
Ormai, lei,
era troppo vicina.

Capì che era giunto il mio momento.

Il suo artiglio scheletrico,
si allungò verso di me.
Mi prese il collo.
Un brivido di terrore
percorse la mia schiena.
Il mio cuore smise di pulsare.
E io non respirai mai più.
Divenni pallida come un cadavere.

La morte mi abbracciò con sé
e mi fece scomparire,
nel suo oscuro mantello.

E ricomparsi nell'aldilà.
Nel mondo dei morti.
Tra le anime urlanti
e dannate dell'Inferno.

Io mi ritrovai imbraccio a Lucifero.
Coccolata dal suo amore.