Vago
sola,
persa,
abbandonata al mio destino.
Ho lasciato la via.
Sono in un deserto di grigia e umida nebbia.
Il silenzio dona un lieve e fugace conforto alla mia anima e al mio cuore.
Nella mia testa implode un tremendo caos.
È rumoroso,
assordante,
incessante.
Ha il colore delle profonde tenebre.
Le onde schiumose dei miei infiniti e discordanti pensieri si infrangono sulle tempie,
non cesseranno mai di pulsare.
Le idee si dissolvono come granuli di cenere, scompaiono nel gelido vento.
I sentimenti si impigliano nelle vaporose e bianche ragnatele, marciscono lenti.
La mente è frastornata da mille emozioni diverse e discordanti.
Non comprendo più...
Non so più chi sono.
Non so più cosa voglio.
Non sono più io.
L'ansia sta consumando la mia linfa vitale,
L'angoscia rende affannoso il respiro e lenti i battiti.
Non ho più forza, né coraggio di combattere.
Ho paura
di non ritrovare la via,
di essere chi ero un tempo, ormai lontano e dimenticato,
di non stupirmi,
di non gioire.
di non sognare.
di non amare.
Mai Più.
Non ho più desidero di creare e di essere me stessa.
Voglio essere nessuno.
Un leggero fantasma dimenticato dal mondo.
Sono troppo stanca per vivere.