Um...

Che bello avere il giorno libero!

Ne avevo proprio bisogno.

Apro un occhio vedendo che ore sono:
09:35.

È ancora presto.

Chiudo gli occhi addormentandomi nuovamente,o almeno ci provo visto che il telefono incomincia a squillare.

Sbuffo e prendo il telefono guardando nel display:    MAMMA❤️

Mi alzo di colpo e rispondo.

"pronto...mamma,hey..."dico.

"Ciao tesoro,come stai?ti ho disturbata per caso?"chiede,come al solito riempiendomi di domande.

"ma no,tutto okay. Tu piuttosto non dovresti essere a riposo?"dico sgridandola.

"hai ragione,ma non sentivo la tua voce da quando te ne sei andata...e mi mancava..."sento un singhiozzo.

"mamma,non piangere..."dico,una piccola lacrima cade dal mio viso,
gocciolando sopra al lenzuolo.

"Tesoro mi manchi.La casa è vuota senza di te..."dice."anche tu mi manchi..."scoppio in lacrime.

"perché non torni? E finisci gli studi qui?"stringo le coperte...

"sai che non posso..."dico scacciando altre lacrime che vogliono fuoriuscire.

"tesoro...ho apprezzato ciò che stai facendo e che continui a fare,anche se ti avevo detto che non c'era bisogno che pagassi tu le mie cure mediche...
Sto molto meglio davvero."

"tanto lo sai che non ti avrei ascoltata..."dico interrompendola.

"allora perché non torni da me?"la sento tossire.

"no.non posso!"dico secca."tesoro..."

"mi dispiace devo andare..."mento chiudendole il telefono in faccia.

Spero mi perdonerai...

Anche se non so per quanto ancora dovrò mentirti.

Mi mordo le labbra nervosamente,asciugandomi le lacrime.

Vado in bagno facendo una doccia calda,esco ed avvolgo il mio esile corpo in un asciugamano per poi scendere di sotto e fare colazione:

Prendo una brioche alla crema ed una spremuta d'arancia per poi sedermi sullo sgabello ed iniziare a mangiare.

Ad un certo punto sento il telefono squillare,lo prendo e leggo il nome del mio capo,sbianco di colpo:cosa Vorrà adesso?

"Gabriel,dimmi" dico addentando la mia colazione.

"Ti ricordi del Signor Pérez?"domanda aspettando una mia risposta.

Oh merda...

ora si che sono fottutamente licenziata!

"ehm... Posso spiegarti..."inzio a dire in preda all'ansia.

"non c'è bisogno cara,il Signor Pérez mi ha già spiegato tutto"risponde interrompendomi.

"Gabriel io...è stato un incidente,non volevo lasciarlo legato..."farfuglio velocemente prima di essere nuovamente interrotta.

"Sapevo che saresti stata perfetta. Non so come tu abbia fatto mia cara a convincerlo,ma sei stata fantastica!
Ha lasciato una grande somma." rimango in silenzio.

"stavi dicendo?"domanda dall'alto lato del dispositivo.

"ehm...nulla..."dico ridacchiando.
Spero non mi abbia sentito...

"ad ogni modo cara preparati per più tardi perché il nostro bel manzo mi ha chiesto di te. Anche se non ha voluto sapere il tuo nome..."dice.
Istintivamente sorrido.

"Mi ha chiesto se per le 20:00 di oggi eri libera"dice portandomi alla realtà.

"e tu gli hai detto..."

"che domande,ovviamente gli ho detto di sì."dice elettrizzato.

Ora si che posso scavarmi la fossa.

"Quindi ci sentiamo dopo. Bye bye."detto questo chiude,lasciandomi completamente di sasso.

Riprendo fiato.

Salgo le scale ed apro l'armadio,
indossando le prime cose che mi capitano:

Una maglietta-larga-viola,un paio di jeans e le infradito con il tacco 10 cm.
Prendo la borsa ed esco di casa incamminandomi al lavoro.

Spero di non sopravvivere prima del fatidico momento; perché so che questa  sera me la farà pagare.

E tra mille pensieri arrivo al negozio.