POV'S CATERINA/KHATRIN

"Mi spieghi dove stiamo andando?"
chiede Niky aggrappandosi al manico della macchina.

"dove tutto ebbe inizio..."dico sfrecciando a tutta velocità verso il bosco.

"allora perché siamo al fiume?"
domanda facendomi frenare di botto.

"come conosci il posto...?"

"mi ci ha portata Santiago"risponde accigliandosi.

Possibile che lei sappia di...No.
Magari sa la situazione?

Impossibile,neanche lui lo sa...
E se fosse stato...

No cazzo.

"tutto okay?"domanda preoccupata Niky riportandomi alla realtà.

"no..."dico sincera.

"che ti ha raccontato Santiago quel giorno?"pronuncio nervosamente aspettando una sua risposta.

"di sua sorella Melissa...di come hanno conosciuto il posto...e della sua morte."spiega brevemente.

"c'è una cosa che devi sapere...e che nessuno sa oltre-credo-Gabriele..."
deglutisco nervosamente.

"devi sapere che quel giorno,ero presente anche io..."dico tutto d'un fiato serrando i pugni.

"COSAA?!!"grida scioccata mia sorella portandosi le mani alla bocca.

Annuisco trattenendo le lacrime...

~FLASHBACK~

BOSTON 2009

"sei la solita!"sento dire da suo fratello.

"ma adesso si sta facendo tardi!"dice guardando il sole quasi tramontare.
" tu vai pure, io resto ancora un altro po."risponde Melissa tornando ad ammirare l'orizzonte.

"tranquillo,tra poco torno promesso."
continua torturandosi le labbra.

"va bene... Per qualsiasi cosa chiamami. Ti voglio bene sorellina!"
dice Santiago dandole un bacio sulla fronte.

"anch'io. Però non esagerare adesso!"
ricambia scherzosamente.

"se ne è andato?"chiedo sbucando all'improvviso da dietro le rocce.

"cristo Khatrin,mi hai fatto prendere un colpo!"risponde portandosi una mano sul petto.

"che ci fai qui?"domanda sorpresa e agitata allo stesso tempo.

"ho saputo ciò che volevi fare..."dico sedendomi accanto a lei.

"davvero pensavi che ti avrei lasciata sola?"continuo portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"non dovresti essere qui...è pericoloso!" dice evitando di guardarmi.

"tranquilla per quello ho il mio travestimento"dico rassicurandola,
facendole vedere il borsone.

"quindi?"

"cosa?"risponde mordendosi nervosamente le labbra.

"Mel..."dico incastrando il mio sguardo nel suo.

"ti conosco,so quando menti,quando sei nervosa...quindi smettila di evitare le mie parole"continuo sospirando.

"quindi perché non mi racconti tutto dall'inizio?"

Silenzio.

"ciò che stai per fare è una grandissima cazzata! E lo sai bene pure tu..."dico prendendole dolcemente una mano.

Deglutisce rumorosamente...

"lasciati aiutare..."sussurro ad un centimetro dal suo viso.

Sospira.

"lo ammetto. Ho fatto una cazzotta..."
biascica ridacchiando allaciando le braccia sul mio collo.

"Mi sei mancata"sussurra alternando lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra per poi baciarle.

Ci stacchiamo sorridendo.

"scappa via con me..."pronuncio stringendole entrambe le mani.

"potremmo ricominciare,fare una nuova vita..."continuo scrutando il suo sguardo.

Non risponde...

"quando fai così mi fai incazzare!preferisci correre il rischio? Okay...va bene. Ma poi non venire da me se dovesse succederti qualcosa."dico serrando i pugni per poi alzarmi di scatto reprimendo così le lacrime.

"Khat aspetta..."Melissa mi afferra per un braccio costringendomi a guardarla.

"non volevo farti arrabbiare...scusami.
Hai ragione,non voglio correre il rischio...voglio scappare insieme a te!"
afferma accarezzandomi una guancia dolcemente.

"che scena commovente!"parla una voce dietro di noi.

"G-Giorgio?"ripetiamo sbiancando contemporaneamente.

"ma che bella sorpresa!guarda un po chi si rivede...Khatrin."ridacchia con uno strano sorrisetto.

"che sei venuto a fare?"ringhio mettendomi davanti a Meli.

"potrei farti la stessa domanda mia cara."risponde Giorgio freddamente.

"ad ogni modo non sono qui per te mia cara,ma per lei"dice puntando il dito contro Mel.

"ho saputo che vuoi lasciare il lavoro"
continua incrociaando le braccia al petto.

"è così Melissa?"

"Si Giorgio. Non voglio più lavorare per la Prost.&Prost."amette.

"ti ricordo che hai firmato un contratto."puntualizza acido.

"non m'importa. Strappalo."replica.
"Sai che non posso."dice stringendo nervosamente i pugni.

"non posso permettermi che un'altra ragazza brava nel suo lavoro lo lasci..."
continua guardandomi male.

"Mi dispiace Giorgio,ma non cambio idea. Ho sbagliato accettando quel giorno... Ma non ho più voglia di vendere il mio corpo per avere in cambio dei soldi sporchi."sputa tutto d'un fiato Melissa per poi afferrare la mia mano.

"andiamo"dice.

"Mi spiace ragazze,niente di personale, ma non posso lasciarvi andare"replica lui nervosamente,avvicinandosi pericolosamente verso di noi.

"che hai intenzione di fare...?"
indietreggia Mel staccandosi da me finendo dietro ad una grande roccia.

"questo dipende da voi." dice semplicemente.

"o tornate entranbe a lavorare di nuovo e la finiamo qui,o continuate a rifiutare ed io sarò costretto a passare alle maniere forti."pronuncia scandendo ogni parola con un inquietante sorriso sulle labbra.

"se la metti così...direi di correre via"dice Meli staccando un pezzo di roccia per poi lanciarla contro Giorgio, colpendolo.

"Scappiamo Khat"continua riprendendomi per mano.

Iniziamo a correre uscendo quasi dal bosco quando sentiamo Giorgio rincorrerci:"piccole troiette,questa me la pagherete!"

"nascondiamoci qui"dico trovando un cespuglio vicino all'uscita.

"eccovi qui."dice Giorgio raggiungendoci.

"vi do io una bella lezione"continua afferrando Melissa per un braccio.

"NOO"grido cercando di liberarla.
"con te farò i conti dopo!"dice spingendomi a terra trascinando poi Mel verso ad un albero.

"lasciami"dice dimenandosi mentre Giorgio gli salta sopra tirandole i capelli.

Ad un certo punto sento dei passi avvicinarsi a noi:"lasciami,lasciami, ti prego... Non voglio più farlo"ripeteva gridando disperatamente.

"LEVATI IMMEDIATAMENTE DA LEI!" sputa incazzato suo fratello avvicinandosi.

Impaurita mi nascondo dietro al cespuglio...

"SANTIAGO!!"urla Melissa tra le lacrime.

Giorgio si allontana da lei avanzando nella sua direzione estraendo dal giubbotto un coltellino bianco dalla lama affilata;

Santiago estrae anche lui un'arma ed iniziano a lottare schivando fin quanto possono i colpi quando,Giorgio stufo riafferra Meli e corre via.

Lo stesso fa Santiago riuscendo a sferrargli un pugno da dietro e poi in un attimo la situazione degenera...

Giorgio con un gesto veloce cerca di colpirlo con la lama riuscendo però a sfiorargli solamente il braccio,non contento inizia a dargli calci,
concludendo poi con una forte testata sullo stomaco.

Mi copro la bocca con le mani terrorizzata non sapendo cosa fare.

Il fratello di Melissa cade a terra dal dolore vedendo-come se non bastasse-
Giorgio dirigersi verso sua sorella che pietrificata prova a correre nella mia direzione.

"ti voglio bene..."sussurra con le lacrime agli occhi sorridendomi un'ultima volta.

Poi...

Boom.

Inizio a sentire le urla di suo fratello e vedere sangue dappertutto.

Il suo sangue.

Il mondo mi crolla addosso...

~

"Mi dispiace..."sussurra mia sorella con gli occhi lucidi abbracciandomi forte.

"non c'è tempo,dobbiamo sbrigarci"
dico cacciando le lacrime dentro,
reprimendo i ricordi.

Carico la pistola ed usciamo dalla macchina correndo verso la foresta:

"le tue ultime parole?"sento dire da Gabriele,faccio segno a Niky di rimanere in silenzio.

"fottiti"dice Santiago inginocchiato a terra.

"è stato un piacere conoscerti"ghigna puntandogli una pistola alla testa.
"fermo dove sei!"ringhia mia sorella puntandogli il fucile contro.

Dannazione Niky.

"guarda, guarda, sei venuta per il funerale del tuo amore?"ridacchia Lui,rimanendo completamente immobile.

"ti sbagli, sono qui per il tuo"