POV'S SANTIAGO

Sono passati almeno quindici minuti da quando Caterina è entrata dentro l'edificio senza darmi il via...

Che l'abbiano scoperta?

Esco dalla macchina e senza farmi vedere da nessuno entro dentro:

"guarda,guarda chi abbiamo qui!"dice Gabriel sorridendo.

"figlio di..."stringo i pugni avvicinandomi.

"fai un altro passo e non vedrai più la tua amata"continua mostrandomi una sua foto sul cellulare.

"voglio vederla"dico indietreggiando.
"ti accontento subito"dice ghignando.

"CARMEN,PORTALA QUI!"urla facendo entrare una donna dai capelli rossi e Niky.

"Santiago..."sussurra con le lacrime agli occhi. 

"piccola..."dico guardandola.

I suoi occhi sono spenti...

Vedo Gabriel avvicinarsi e accarezzarle il viso con quelle luride mani mentre lei sospira stanca.

"perché non la lasci andare e la finiamo solo noi due?"propongo cercando di mantenere il controllo.

"potrei...ma che gusto ci sarebbe poi?"
ride scostandole I capelli da un lato.
Serro i pugni nervosamente...

"non toccarla."ringhio avviciandomi.
"se no che mi fai?"ghigna sfiorandole il collo con le labbra.

Sento premere due grilletti dietro di me facendomi fermare di colpo:

"ti conviene fare ciò che ti dico,se non vuoi che i miei uomini ti facciano saltare il cervello"dice con un sorrisetto alzando la maglietta di Niky.

Mi irrigidisco.

"sei un grandissimo bsstardo..."sputo gelido inginocchiandomi.

Le sposta il reggiseno e davanti al mio sguardo di fuoco inizia a toccarle le tette.

Sbatto un pugno sul pavimento...

"lasciatemi"dice qualcuno entrando dalla porta di ferro.

"che bello, siamo al completo!"
commenta lo stronzo continuando a massaggiare il seno della mia Niky.

"giuro che sei un uomo morto"
risponde Caterina cercando di divincolarsi dalla presa di uno scagnozzo.

"per così poco?"dice Gabriel staccandosi finalmente da Niky avvicinandosi poi verso l'altra ragazza divertito.

"eppure non mi sembra che abbia fatto del male alla tua dolce sorellina!"pronuncia mimando un ops con le labbra.

"COSA HAI DETTO?"commenta Niky scioccata.