-che strano essere felice quando tutto il mondo sta crollando-

🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻🧻

"ah...così troietta,vai,oh..si,continua"
geme sotto al mio tocco l'uomo afferrando i miei capelli come maggiore appoggio,continuo a succhiare e leccare il suo pene fino a farlo venire dentro la mia bocca.

Ingoio lentamente il liquido biancastro e con molta sensualità mi pulisco le labbra compiaciuta.

Monroe mi afferra da dietro e con violenza spinge il suo amichetto dentro la mia intimità fino a farmi male,gemo conficcando le miei unghie sulla sua pelle,venendo poi entrambi qualche minuto dopo.

"tieni i tuoi soldi zuccherino"dice gettando cinquanta banconote sopra al letto,rivestendosi in fretta.

" non vedo l'ora di sbatterti ancora"
dice Monroe malizioso prima di chiudere la porta e andarsene,
lasciando così la stanza in completa oscurità.

Prendo i miei vestiti-insieme ai soldi-
ed esco poi dall'hotel dirigendomi a casa ormai stanca:faccio una doccia veloce,indosso il pigiama e sprofondo tra le braccia di morfeo.

~IL GIORNO DOPO~

Sento il telefono squillare incessantemente-rovinando così il mio prezioso sonno-apro un occhio  cercando di afferrare il telefono e senza guardare nel display rispondo:

"pronto?"dico con ancora la voce impastata dal sonno."Tesoro,ma dove sei finita?"chiede Gabriel dall'altra parte del dispositivo.

"ti ricordo che hai un appuntamento con il signor Mauro tra meno di venti minuti" continua aspettando una mia risposta.

"Fidati di me,cinque minuti e sono lì"dico."Okay,a dopo tesoro"dice Gabriel,chiudo la chiamata alzandomi dal letto andando poi in bagno a prepararmi:

Faccio una doccia per poi indossare l'intimo nero in pizzo,vado verso il mio guardaroba prendendo poi un vestito cortissimo-nero-con la scollatura a v,abbino un paio di tacchi-30 cm-anch'essi neri ed infine mi trucco. Et voilà, pronta per il mio appuntamento.

~IN HOTEL~

"Tesoro eccoti!"mi saluta Gabriel dandomi un bacio in guancia."Mauro ti sta aspettando nella camera 125"
continua indirizzandomi poi un occhiolino.

Gabriel è il mio capo,ha 29 anni,è alto e molto simpatico.Ha uno stile tutto suo ed è gay(almeno credo).

Premo il bottone dell'ascensore arrivando così a destinazione,busso aspettando poi una risposta:

"avanti"dice il signor Mauro finendo di fumare una sigaretta.Entro chiudendo poi la porta alle mie spalle sorridendogli in modo malizioso.

Inizio a togliermi lentamente il vestitino,facendolo scivolare sensualmente sul pavimento,
avvicinandomi poi nella poltrona in pelle rossa;

Mi in ginocchio slacciandogli la cintura dei pantaloni,sfilandoglieli lentamente,faccio lo stesso con i suoi boxer prendendo il pene fra le mani muovendolo su e giù.

Lo porto alle labbra sfiorandolo delicatamente con la lingua,facendolo gemere così di piacere,mi stacco salendo poi sulle sue baciandolo.

"non resisto più"ansima prendendomi sul letto.

Dopo aver finito prendo i soldi e il più in fretta che posso torno a casa per cambiarmi per poi  andare in un piccolo negozio di profumi(dove lavoro quando Gabriel mi da il giorno libero).