Afrodite

Era passata una settimana da quella chiamata, in cui Eros aveva perso completamente il controllo.

Non l'avevo mai visto in quello stato.

E da quella sera, che si faceva vedere poco, usciva presto e rientrava solamente in tarda notte, sicuramente era per non farsi vedere di nuovo in quel modo e sono sicura che stava mettendo fretta hai suoi uomini per trovare Kadim.

Sospirai, svegliandomi in piena notte, con una voglia incredibile di gelato alla vaniglia.

Io e le mie voglie notturne che mi stanno prendendo ne gli ultimi giorni, erano incredibili.

Mi svegliavo in piena notte affamata.

Sentii mia figlia muoversi nel mio pancione, mentre spostavo lo sguardo di fianco a me, trovando mio marito profondamente addormentato con i boxer bianchi indosso.

Mio Dio, era una visione sensuale per la mia vista e per i miei poveri ormoni ballerini.

Spostai lo sguardo, tirandomi su lentamente, mentre mi sistemavo la camicia da notte, per poi alzarmi in piedi pronta a uscire in punta di piedi, dalla camera da letto.

Chissà a che ora sarà rientrato, non volevo che si svegliasse.

Era sotto stress, lo vedevo, lo percepivo.

Era così furioso e fuori controllo, che si stava facendo vedere da me il meno possibile e a malapena mi sfiorava per una carezza ho un bacio.

Avevo capito che per la sua furia latente e quasi del tutto fuori controllo, aveva paura di sfogarla su di me, mentre facevamo l'amore.

Perché è in quel frangente che amava perdere il controllo e lasciarsi andare completamente.

Poteva essere anche un boss, un uomo dominante che amava il potere e avere tutto sotto controllo, ma aveva anche quel lato buono, che conoscevo solo io e avrebbero visto i nostri figli.

Non si sarebbe mai perdonato se durante l'atto avrebbe fatto qualcosa di errato oppure poteva fare qualcosa senza volere a nostra figlia.

E questo fa capire che uomo straordinario fosse, anche se non era del tutto ordinario o il prototipo di uomo che le mamme e i padri augurerebbero alle proprie figlie.

Ma per quanto oscuro possa essere Eros, a quella luce speciale, che ti faceva rendere conto che non era completamente cattivo.

E io amavo quella parte da morire, amavo il suo essere così com'è, perché sapevo che dentro di se, aveva qualcosa in più che gli altri non avrebbero mai avuto la fortuna di vedere.

E io che speravo che Kadim non lo trovassero mai, per una mia paura, ero arrivata al punto, da quella sera dalla cena dei nostri genitori, a sperare che lo trovassero il prima possibile, perché non sopportavo di vedere il mio uomo così.

Sospirai uscendo silenziosamente dalla camera, camminando verso le porte dell'ascensore, che mi avrebbero condotta al primo piano.

Ma mi fermai, sentii uno strano rumore provenire nella stanza della nostra bambina.

Strano, ha quest'ora non c'era ancora nessuno in casa, le cameriere arrivavano verso le cinque del mattino, erano solamente le quattro, impossibile che fossero già qui, a meno che, non siano venute prima, ma è strano.

Tornai indietro andando verso la direzione della camera della bambina e aprii la porta accedendo la luce.

Non c'era nessuno.

Sospirai, portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, per poi posare una mano sul pancione, sentendo la mia bambina muoversi.

"-Mi sa che la mamma, si immagina anche i rumori.-"

Pensai ironicamente, mentre davo ancora occhiata alla stanza per poi spegnere di nuovo la luce, uscendo fuori, richiudendo la porta alle mie spalle quando..

-Non muoverti ragazzina.-

Mi sentii afferrare per il collo, mentre sentivo la punta fredda della canna della pistola premere vicino alla mia testa.

-Non urlare e non ti succederà niente. Forse.-

Disse quella voce agghiacciante e riconoscibile di Kadim.

-Ti prego..-

-STA ZITTA, PORTAMI DAL BASTARDO DÌ TUO MARITO.-

Iniziai a tremare impaurita, mentre la sua presa stretta mi stava facendo mancare il respiro, mentre mi sentivo spingere verso il corridoio fino alla camera da letto.

Vidi Kadim accendere la luce, -FOTTUTO BASTARDO ALZATI E VEDI COME TUTTO CIO' CHE AMI STA PER ESSERE SPAZZATO VIA LETTERALMENTE.-

Avevo paura, una fottutissima paura.

Non riuscivo a smettere di tremare, mentre calde lacrime scorrevano lungo il mio viso.

La mia paura era riversa nemmeno per me stessa, ma per mia figlia e mio marito.

Le mie ragioni di vita.

Vidi Eros scattare in piedi, mentre osservava con sguardo gelido e furioso, il modo in cui mi teneva stretta e a se Kadim, con la pistola puntata sulla mia testa.

-CHE CAZZO VUOI FARE KADIM UHM!? TRA POCHI SECONDI LA CASA SARA' PIENA DEI MIEI UOMINI, COME VEDRANNO DALLA TELECAMERA PRINCIPALE COSA STA SUCCEDENDO E PER TE, SARA' LA FINE.-

-NON ME NE FOTTE UN CAZZO, VOGLIO AVERE IL PIACERE DÌ VEDERTI DISTRUTTO DÌ DOLORE FOTTUTO FIGLIO DÌ PUTTANA.-

-E' CON ME CHE CE L'HAI, LASCIA ANDARE MIA MOGLIE KADIM.-

-NON SE NE PARLA PROPRIO.-

Lo sentii dire, ridendo come un folle, mentre premeva la canna della pistola sulla mia tempia.

Vidi lo sguardo calcolatore di mio marito, mentre la paura mi stava mangiando viva.

-Sai dolcezza, voglio dirti una cosa.-

Vidi Eros, muoversi lentamente, mentre non mollava lo sguardo da noi.

-Ti prego lasciami andare..-

-Lo farò ragazzina, lo farò forse. Ma prima voglio raccontarti una storiella.

Facendo le mie fottute ricerche, ho scoperto una cosa interessante..-

Questo è pazzo, sentivo mia figlia muoversi nel mio ventre in modo troppo agitato, mio Dio, fa che non partorisca, non così.

Dovevo cercare di rimanere calma per lei.

-TU RESTA DOVE SEI CAZZO!-

Vidi Eros, alzare le mani in avanti, mentre si era accostato alla testata del letto, dandogli la schiena.

-Come stavo dicendo ho scoperto una cosa interessante..

La storia è di uomo che ha sempre regnato e una sera andò personalmente a eliminare una determinata persona, non voglio dirti tutti i dettagli, puoi immaginare cosa successe ha quel poveretto, non se lo meritava e nemmeno mi interessa, la cosa.

Ma comunque, la cosa che mi ha incuriosito tanto è la vicenda dopo l'uccisione di quell'uomo.

Un uomo insieme a una bambina, stavano passando in quel momento e..-

Questo era completamente fuori di testa, abbassai lo sguardo, dovevo provarci, ti prego Signore fa che vada bene.

Lo sentii continuare a blaterare qualcosa, ma non gli stavo prestando attenzione e fui veloce.

Diedi un morso al braccio di Kadim e mi buttai ha terra, mentre le urla di Kadim per la sorpresa e il dolore sanguinante al braccio si espandevano per la camera da letto.

Gattonai verso l'altro lato del letto quando sentii uno sparo.

-MUORI BASTARDO!-

-Ciò che rimane segreto, deve restare tale, fino alla tomba.-

Sentii l'urlo di Eros e lo sparo e poi più niente, tutto divenne buio.

Eros

Vidi il corpo privo di vita di Kadim cadere a terra sul pavimento, mentre vedevo i miei uomini arrivare armati nella nostra camera.

Scattai verso mia moglie, trovandola svenuta a terra.

Merda!

-Ripulite questo schifo e controllate se era solo.-

-Si Signore, già fatto.

Era solo il bastardo.-

-Bene.-

Sollevai mia moglie portandola fuori da quella camera, mentre intimavo hai miei uomini di chiamare la dottoressa che aveva in cura mia moglie, per farla controllare.

Sicuramente era svenuta per la paura, ma volevo essersene sicuro.

Che le mie ragioni di vita stessero bene.

Finalmente quel maledetto incubo si era concluso, c'era mancato poco che avevo rischiato di perdere tutto.

Ma la mia piccola e bellissima e coraggiosa rondinella, che aveva reagito e agito, come una leonessa, un fiera regina, era riuscita a sorprenderlo, in modo che io potesse agire.

Una regina degna del suo orgoglioso re.

"-Sono fiero di te piccola.

Ti amo mi amor, ti giuro mi vida, che tutto questo non accadrà mai più.

Cercherò di tenerti sempre d'occhio, ma più liberamente come prima.

Nessuno mai, riuscirà a strapparti via da me, è la mia parola mi pequeña golondrina (la mia piccola rondinella).-"

Continua

-2

"Ed è vero, ciò che deve rimanere segreto, per loro, rimane segreto.

Kadim era quasi riuscito a svelare quell'enorme segreto, che ahimè lui non è riuscito a svelare.
E come dice Eros, certi segreti rimangono tale, fino alla loro morte e anche dopo."

Ciao cuoricini💛 belli come state?💛
Spero con  tutto il cuore che state benissimo!💛😘

Ci becchiamo la settimana prossima per i due capitoli finali.
Ahimè ci siamo e la cosa mi dispiace molto che siamo arrivati alla fine  della storia🥺.

Alla prossima settimana cuoricini💛 belli, buonanotte⭐️🌙

Vi adoro💛💛💛💛💛