Pensavate che era solo uno e invece..
SORPRESAAAAAAA🎉💛
Buona lettura cuoricini💛😘
Vi adoro
💛💛💛

-E' tutto pronto?-

-Si signore, non si preoccupi, siamo pronti, per agire.-

-Bene, mi raccomando fate saltare in aria l'auto a una buona distanza dalla ragazza, non voglio che gli accada niente di male, non ancora almeno.-

Disse una voce profonda e divertita, ghignando sadicamente.

Afrodite

Stavo uscendo in quel momento dalla casa dei miei, ero passata per un saluto, e ora sarei ritornata a casa.

Avevo intenzione di cucinare una cenetta con i fiocchi.

Avevo lasciato detto alle donne della casa che potevano andare via prima del solito, volevo creare una serata in totale romanticità e con le mie manine, come quando quella volta la organizzai, per rivelargli i miei sentimenti.

Avevo preso dei fiori freschi da mettere come centro tavola dall'immenso giardino di mia madre.

E ora stavo uscendo dall'enorme cancello, diretta verso la mia macchina, per fare il mio rientro a casa, seguita come sempre a distanza da due uomini di mio marito.

Ero talmente abituata che ormai, se non ci fossero stati avrei sentito la loro mancanza.

No, cazzata, sarebbe stato sicuramente fantastico, ma purtroppo non poteva accadere.

Mia madre, beh per lei era lo stesso, mio padre non la faceva uscire da sola se almeno due dei suoi uomini non l'accompagnavano.

Almeno avevano l'accortezza di non starci troppo addosso, e lasciarci in un'apparente privacy.

Arrivai di fronte alla mia macchina, aprendo lo sportello, salendo nel lato del guidatore, mentre posavo i fiori accuratamente di fianco a me, nel lato del sedile del passeggero, mentre richiudevo la portiera, pronta per partire.

Azionai il pulsante d'accensione e misi in moto.

Oggi si stava meravigliosamente bene, il sole del tardo pomeriggio ti accarezzava in modo delicato, mentre quella leggera brezza, portava con se, l'odore della salsedine.

Amavo questo odore, era uno dei miei profumi naturali preferiti, sarà perché amo il mare e il suo profumo.

Misi la prima, mentre mi immettevo lungo la strada che mi avrebbe condotto a casa mia quando all'improvviso sentii un grosso boato provenire dietro di me a un centinaio di metri.

Frenai di colpo, girandomi, mentre mi rendevo conto che la macchina degli uomini di mio marito era appena saltata in aria.

-ODDIO!-

Urlai, aprendo la portiera scendendo dall'auto mentre afferravo la mia borsa contenente il cellulare per chiedere aiuto quando tutto all'improvviso divenne buio.

Eros

Mi trovavo al primo piano dell'essenza nella stanza dove creavano e smistavano la mia creazione el enfierno.

La mia miscela speciale, dove avevo imparato io stesso hai miei ragazzi come ricrearla nel mio stesso modo.

-Signore, i ragazzi di alcune piazze hanno chiesto qualche chilo in più per la vendita.-

-Bene e voi forniteglielo.-

Dissi, mentre mi avvicinavo ad alcuni ragazzi che stavano impacchettando la droga da vendere sia nel mio locale che fuori, quando sentii il suono incessante nel mio cellulare, distraendomi dalla supervisione dei miei uomini.

Afferrai il cellulare dalla tasca del giubbotto di pelle leggendo, il nome della mia bellissima donna.

-Piccola.-

-La tua piccola rondinella non è in casa al momento, riprova più tardi.-

Disse una voce a me famigliare, irrigidendomi all'istante.

-SULA! CHE CAZZO CI FAI CON IL CELLULARE DI MIA MOGLIE!?-

-Datti una calmata Mendoza, se non vuoi che capiti niente alla tua bambolina.-

-CHE CAZZO STAI DICENDO!?-

-Ho tua moglie, se la vuoi viva e integra, ti consiglio d'ascoltarmi.-

-NON ASCOLTO PROPRIO UN CAZZO ARBOR SULA! DIMMI DOVE CAZZO SI TROVA MIA MOGLIE E FORSE MORIRAI VELOCEMENTE SENZA ATROCI TORTURE. COME HAI OSATO TOCCARLA!?-

Stavo andando completamente fuori di me, sotto lo sguardo attento dei miei ragazzi.

-ALLORA NON CI SIAMO CAPITI EROS MARTIN MENDOZA, SE NON ABBASSI I TONI DEL CAZZO, NON RIVEDRAI PIU' TUA MOGLIE!-

-FOTTUTO PEZZO DI MERDA, DOVE CAZZO TI TROVI EH!? MIA MOGLIE DOVE'? SE LE SUCCEDE QUALCOSA A LEI E A MIA FIGLIA, NEMMENO LE VISCERE DELL'INFERNO STESSO POTRANNO NASCONDERTI CAZZO!-

Ero andato completamente fuori di me, mentre facevo segno hai miei ragazzi di chiamare Manuel per far rintracciare la chiamata.

-Allora non mi stai ascoltando Mendoza, non sei tu a dare ordini ma io. Se non mi parli con i toni giusti, non rivedrai più tua moglie.

E per farti capire il concetto, ci risentiremo più avanti, così che sarai più disposto a parlare e ragionare.-

Lo sentii dire, prima di staccare la chiamata.

Afferrai una sedia di fianco a me scaraventandola contro il muro in roccia, per poi afferrare la seconda e una terza, andando completamente fuori di me, fino a che non avvertii le braccia del mio migliore amico che tentavano di fermarmi e di farmi controllare, ma io ero completamente perso.

La mia ragione di vita era stata appena rapita da quel pezzo di merda di Sula.

Mio Dio, fa che non le capiti niente, la mia vita non potrebbe continuare senza di lei.

Io il boss, l'esecutore privo di qualsiasi rimorso per le sue vittime, stavo appena provando per la prima volta nella mia vita, il terrore che di solito ero io a scaturire nelle persone.

La paura di perdere le cose più preziose a cui tenevo a questo mondo, mia moglie e mia figlia.

Continua

Alla prossima cuoricini💛!