Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

"72°: Ti avrei voluto dire..."

Dora
Alla fine Michele ha chiesto all'infermiera che si occupa di lui di lasciarmi restare qui, anche perché non sto ancora così bene da poter tornare a casa.
Io non so proprio che cosa pensare. Ho paura. Non voglio perderlo.
Michele è stato la cosa più bella che mi sia mai capitata in tutta la vita e se perdessi lui sarebbe come perdere una parte di me. Se lo "giustiziassero", come a loro piace dire, lui porterebbe via con sé almeno metà del mio cuore... e si sa: senza cuore non si può vivere. È lui il motore di tutto e se manca lui... niente può funzionare. Niente di niente. Anzi, come si dice in un romanzo che ho letto poco prima di conoscere Michele... il resto di niente!
C'è ben poco da fare. Chiunque osi alzare la testa, anche solo di poco, finisce per vedersela staccare di netto dal collo.
"Michele... sei qui?" sussurro.
"Sì, sono qui."
"Posso chiederti un altro favore?"
"Certo, dimmi."
"Posso abbracciarti? Vorrei sentirti vicino, almeno fino a quando mi sarà concesso."
"Quanto sei tenera, piccola! Vieni qui!" mi dice lui, invitandomi a sdraiarmi di nuovo sul letto.
È tutto il giorno che sono qui e non posso fare movimenti bruschi, perché potrebbero venirmi le vertigini.
Michele si arrampica sul letto e lo sento sdraiarsi al mio fianco per poi cingermi la vita con le braccia e stringermi a sé.
"Ti voglio tanto bene, Michele!" dico.
"Anch'io, tesoro" mi dice.
Mi viene da piangere, ma non devo farlo... non posso farlo!
È lui che sta per finire dentro senza avermi torto un solo capello... cosa che avrebbe potuto benissimo fare la prima notte, quella in cui mi ritrovai nella sua casa.
"Se i sequestri fossero tutti fatti in questo modo io vorrei essere sempre sotto sequestro, ma soprattutto vorrei che fossi tu il mio rapitore." dico.
Non so nemmeno io perché mi sono spinta fino a questo punto.
Non so perché, di getto, gli ho detto questa frase, ma forse non dovrei stare a rimuginarci tanto sopra, perché purtroppo non ci resta che qualche ora.
Sento il suo cuore accelerare i suoi battiti.
"Dio mio, perdonami! Sono solo una maledetta egoista!" esclamo, rendendomi conto di quello che ho appena detto.
"Egoista? Per quale motivo?" chiede Michele.
"Perché se tu non fossi stato praticamente obbligato a rapirmi, a quest'ora non rischieresti di finire in galera e concludere i tuoi giorni con una corda stretta intorno al collo e un proiettile conico avvelenato nel sangue!" esclamo con rabbia. "È colpa mia! È solo colpa mia!"
Lo sento scuotere la testa contro la mia spalla e mi sento ancora più male, perché lui, anche se sta praticamente camminando su di un filo, si sta occupando di consolare me... di sorreggermi.
Lo sento spostarsi un po' più indietro, ma senza mollare la presa sui miei fianchi, e mi dice: "Dora, se non ci fossi stata tu in questa situazione, sarebbe toccato ad un'altra ragazza. Io in galera ci sarei finito comunque, perché ho avuto la malsana idea di coprirlo fino ad oggi..."
"Non è affatto una malsana idea! Tu sei suo fratello, Michele! L'hai fatto per risparmiargli il destino che lui ha fatto di tutto perché toccasse a te... tu l'hai protetto fino all'ultimo, lui, senza troppi complimenti, ti ha mandato in pasto ai leoni!"
Lui mi tiene più stretta, ma questa volta non mi agito, perché so che questo resterà un abbraccio, non si trasformerà in una morsa dalla quale, in caso di terrore, non potrò scappare. Mattia, invece, con me ha finto da bambino, poi si è dimostrato per l'orribile persona che è e che sarà sempre.
"E poi sarei io ad essere la persona più buona del mondo, non è vero?" mi chiede con un tono che mi fa abbozzare un sorriso. Non riesco a ridere, sto ancora malissimo per la notizia che ho ricevuto oggi, ma lui sembra contento di avermi fatta anche solo sorridere. Lui sembra contento.
Perché io non ci riesco? Perché non riesco ad essere felice di aver trascorso momenti bellissimi con questo ragazzo dal viso morbido e la voce che trasmette calma solo a sentirla?
Vorrei tanto che lui potesse rimanere con me.
Peccato che il destino si accanisca contro di noi sin dal primo giorno. Lui non doveva essere altro che il mio rapitore, ma con i suoi semplici gesti ha finito per diventare una luce per me.
La mia luce è il mio rapitore.
Eh già. Sembra strano, lo so, ma è questo il modo in cui è andata a finire.
"Ora rilassati, piccola! Io sono felice di abbracciarti in questo momento!"
Mi stringe di più, ma io gli faccio allentare la presa quel tanto che mi basta a girarmi.
Mi volto verso di lui, in modo da trovarmelo di fronte, e lo stringo a me a mia volta. Michele accarezza la mia schiena. Fa movimenti delicati e sono proprio quei movimenti a farmi rilassare.
Quel movimento continua, almeno fino a quando io non mi addormento.
Michele
Vedo le sue palpebre smettere di fare su e giù e, anche se a fatica, sento il suo respiro delicato regolarizzarsi, quindi capisco che finalmente si è addormentata. Mi sistemo meglio sul letto e le faccio appoggiare la testa sul mio petto, sperando che anche questo le permetta di rilassarsi. Alzo la mano sinistra e le scompiglio i capelli, godendo di quella morbidezza che amo con tutto il cuore, perché mi tranquillizza percepirla sotto le dita. Questa ragazza è entrata nella mia vita come un angelo e, muovendosi molto piano e soprattutto silenziosamente, è entrata nel mio cuore e non so cosa darei per restarle per sempre accanto.
"Devi stare bene, hai capito? Fallo per me, piccola! Ti chiedo solo questo" le dico continuando a scompigliarle i capelli, in modo molto delicato.
Cerco di rendere il mio respiro il più regolare possibile, perché non voglio svegliarla ora che è riuscita a chiudere per un po' gli occhi. Domani ci toccherà tornare a questa dolorosa realtà.
Domani ci toccherà semararci definitivamente.
Scuoto la testa perché non voglio pensarci.
Ora, finché posso, voglio occuparmi soltanto di lei.
La guardo e m'incanto per l'ennesima volta, perché il viso angelico di questa creatura mi accompagna dal primo giorno in cui, fortunatamente, l'ho incontrata.
Mentre muovo le mani tra i suoi capelli, finalmente, anch'io riesco ad addormentarmi e spero di raggiungerla nei suoi sogni.
Dora
Credo di trovarmi in un'ampia radura.
Il canto degli uccelli, il vento sul viso, il rumore del vento tra i rami degli alberi... cammino e penso di poter abbassare le braccia. Mi sento libera, non ho neanche il solito terrore di andare a sbattere contro qualcosa, nonostante la presenza di alberi attorno a me, cosa che so perché li tocco con le punte delle dita e per il vento che ne sfiora i rami. Cammino, anche se tecnicamente non so dove sto andando e perché ci sto andando.
Improvvisamente sento due mani dal tocco più che familiare sfiorarmi delicatamente le spalle. Non ho neanche bisogno di chiedere chi è, perché riconosco il proprietario di quelle mani dal modo in cui mi stanno toccando.
Michele! Ma cosa ci fa qui? E soprattutto: cosa ci faccio IO qui, nel bel mezzo di questo ampio spazio al verde?
Michele mi fa voltare verso di sé e mi afferra le mani. Ho la sensazione di udire delle note e riconosco immediatamente la canzone. "Ti avrei voluto dire" di Federica Carta. Anch'io avrei voluto dire tantissime cose a Michele.
Peccato che, per com'è il mio carattere, io non ci riesca mai... eh già. Purtroppo non ci riuscirò mai.
"Ti avrei voluto dire che ti sto pensando.
Che non si può restare fermi ai pregiudizi, che la vita è troppo breve per non riscoprirsi... che possiamo avere un'ultima occasione per restare insieme senza una ragione, ma se non rischi vuol dire che forse in fondo non vuoi.
Stammi vicino da togliermi il fiato, stanotte.
Stammi vicino quando tutti diranno di stare lontano da me... che queste braccia sono così stanche, stanche di respingerti ora!
Che queste braccia ti stanno aspettando ancora...
Ti avrei voluto dire che a volte
mi viene voglia di chiamarti in piena notte, e scusa se mi freno, ma non ho la forza. Ho sempre voglia di stravolgerti la vita... di lottare contro tutti per te..."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro