Un suono fastidiosissimo mi trapana le orecchie facendomi svegliare contro voglia, ma dopo poco capisco che non è altro che la suoneria del mio cellulare.
Spengo la sveglia e mi alzo sbadigliando, vado al centro della stanza dove c'è lo specchio dandomi un'occhiata ancora assonnata e rimango sorpresa.
Ma sono ancora vestita!
«ti sei svegliata finalmente.»dice Roxana dietro di me facendomi prendere in colpo.
«sei mattutina?»chiedo incuriosita.
«io? Ah ah ah no cara! Sono tornata un ora fa da una festa e ne ho approfittato per fare una doccia prima che ti svegliassi.»
Certo che questa ragazza non sta ferma un attimo.
«oh...»dico semplicemente.
«ma che ti è successo ieri? Sei scappata come un coniglio con la coda tra le gambe!»
«e me lo chiedi anche?»chiedo perplessa.
«non dirmi che ti sei offesa per quel piccolo scherzo innocente?»dice spalancando gli occhi.
«innocente?! Se quello per voi è una cosa da nulla..»rispondo prendendo abiti puliti.
«dovrei imparare a prendertela con più calma. Posso farti una domanda?»
«certo»
«perché indossi quegli abiti orrendi anni 50?»chiede ridendo.
«non sono anni 50 vanno di moda e a me piacciono.»
«scusami che tipo di moda? Abiti da signore anziane?»
La ignoro e vado a farmi una doccia visto che ho perso già molto tempo.
Mi preparo alla velocità della luce e in meno di mezz'ora sono già bella che pronta.
Dopo aver preso i libri corro in aula e per fortuna vedo Tom che mi ha riservato un posto in terza fila.
«ehi ciao!»lo saluto sorridendo.
Lui ricambia il sorriso.«mi fa piacere sapere che stai bene!»
«si dopo una bella dormita mi sento meglio e mi dispiace se sono scappata via lasciandoti lì così...»
«no stai tranquilla ti capisco...beh...sinceramente avrei fatto lo stesso anche io!»
«ah davvero?»chiedo ridendo.
«me ne vergogno ma si....e se fosse capitato a me non sarei più uscito dalla mia stanza..»
«questo in un certo senso mi consola!»
«certo che quel ragazzo si é comportato davvero in modo pazzesco!»
«vero? È stato davvero crudele...e la cosa che mi dà più fastidio che secondo la mia compagna di stanza sono io l'esagerata.».
«è brutta gente non dovresti frequentarla.»dice facendosi serio.
«sto pensando seriamente di farmi cambiare di stanza anche perché mia madre aveva chiesto una singola e non so perché mi hanno messo in compagnia..»
«se vuoi dopo posso accompagnarti in segreteria»
«oh magari..anche perché non ho idea di dove si trovi...in realtà io tendo a perdermi facilmente..»confesso imbarazzata.
«beh allora abbiamo molte cose in comune.»dice sorridendo.