Narratore: Simon

Camminai avanti e indietro nella mia stanza, cercando di dare una spiegazione logica, a tutto ciò che stava avvenendo.
È tutto così assurdo!
Insomma... Dave è stato morso dai vampiri, causando lo svenimento di Theodore e ora sta iniziando una tempesta anomala!
Con tanto di pioggia e tuoni.
Ma perchè sta succedendo tutto questo?...
Io... Sono sconvolto!
È troppo!
Sospirai, frustrato e non sapendo più che fare o cosa pensare.
Non posso optare per il paranormale...
No!
Non finché non ho delle prove!
Qualsiasi prova da analizzare, andrebbe benissimo!
Ma intanto...
Come posso trovare una prova per questa folle situazione?
Non posso uscire, perchè tralasciando la tempesta, Dave aveva serrato tutte le porte e le finestre.
Inoltre, era troppo rischioso!
Dave era stato morso e Alvin era sparito!
Non poteva essere una coincidenza!
E soprattutto, quel morso, doveva averglielo procurato per forza qualcuno...
E dai segni sembrava un morso di vampiro; ma non voglio arrivare a conclusioni affrettate.
No!
Devo analizzare tutti i possibili animali e verificare la loro provenienza; in modo tale, d'avere almeno una prova.
Oppure, potrei analizzare il morso di Dave e cercare di trovare un qualche indizio che lo riconduca al colpevole.
Forse potrei creare un macchinario, così da scoprire cos'è successo nel passato.
Magari, il tutto mostrato, in una bella televisione a colori.
Ma si!
È un'idea magnifica!
Pensai, per poi sorridere e sentirmi un genio.
Ora dovevo solo mettermi all'o-..
<<Simon?..>>
Mi chiamò una vocina, interrompendo i miei pensieri e mi voltai verso di lui.
<<oh, ciao Theodore... Come stai, fratellino?>>
Gli chiesi, preoccupato per il suo svenimento improvviso.
<<io... Sto bene! Credo... Non so, oggi è una giornata strana e... Mi scoppia la testa...>>
Disse Theodore portandosi una mano nella fronte e camminando verso il suo letto, ma era debole e stava per cadere.
<<Theodore?!>>
Esclamai, evitandogli la caduta e incontrai il suo sguardo, arrossendo leggermente.
<<...g-grazie Simon...>>
Disse Theodore fissandomi ed io gli sorrisi preoccupato; per poi mettergli una mano sulla fronte.
<<ma tu scotti! Aspettami un secondo... Sdraiati...>>
Dissi, agitato, per poi andare a prendere un termometro.
"Spero che sia tutto apposto e che si tratti solo di febbre..."
Pensai, per poi tornare e trovarlo sul letto.
Così, gli misi il termometro e mi sedetti accanto a lui; guardandolo preoccupato.
"Spero che si riprenderà..."
Pensai, per poi sentire la mano di Theodore sulla mia.
Abbassai lo sguardo verso le mani e poi lo alzai verso di lui.
Mi aveva sorriso in una maniera dolcissima...
Così dolce, che mi fece un po' arrossire.
Ricambiai il sorriso, mantenendo le mani com'erano e appena il termometro finì, controllai la temperatura e sbiancai.
<<ma... Hai la febbre a quaranta!
Riposati...>>
Dissi, preoccupato e Theodore continuò a sorridermi debolmente.
<<Sei così dolce... Più passano i giorni, più mi fai ricordare, quanto ti amo>>
Disse Theodore, facendomi arrossire, ma mi resi conto che era sotto l'effetto della febbre.
<<T-Theodore...  Stai delirando...>>
Dissi, avvicinandomi un po' a lui, per controllargli la fronte; che ancora scottava.
Tuttavia, appena lo feci, sentii delle labbra morbide sopra le mie e spalancai gli occhi.
...
Lui è... Sotto l'effetto della...febbre...
Mi dissi, cercando di staccarmi, ma non ci riuscii.
Non so come spiegarmelo, ma sentivo tantissime emozioni tutte insieme.
Il mio cuore batteva fortissimo e sentivo abbastanza caldo...
Chi ha alzato la temperatura?...
N-nessuno e intanto...c-c'è caldo...
Pensai, non riuscendo a staccarmi più e ad un certo punto chiusi gli occhi e ricambiai.

Narratore: Alvin

Ero ancora seduto sul trono e c'era aria di festa intorno a me.
Amo tutta questa situazione, mi sento così felice!
Però...
Continua a mancarmi Jean...
Pensai, guardando il soffitto e cercando di non pensarci.
Dovevo tornare a casa!
Ma come potevo?
Sono diventato, inspiegabilmente un umano e sembro un vampiro.
Non posso di certo, tornare a casa così!
Mi dissi, portandomi una mano sulla fronte; a causa di quella folle situazione.
"Voglio tornare a casa ed essere un chipmunk..."
Pensai, finché d'improvviso, non sentii una voce.
<<Alvin? Sei tu?...>>
Mi chiese una voce ed io rimasi sorpreso nell'udire il mio nome.
Fin'ora, in questo luogo, tutti mi avevano chiamato "signor conte" o nomi del genere; ma stavolta no..
Abbassai lo sguardo e mi ritrovai dinanzi due giovani vampire bionde.
Stranamente, avevano un aspetto familiare ed io non riuscivo a spiegarmi come fosse possibile; ma cercai di non farci caso.
<<Ehm...si, sono Alvin... Anche conosciuto come il conte, da queste parti>>
Dissi, ridacchiando, ma ugualmente pensieroso.
<<E voi chi siete?>>
Chiesi e le due ragazze sospirarono.
<<Al...sono io, Brittany! E lei è Eleanor...
Vedi, abbiamo bisogno d'aiuto...
C'è un vampiro che ci ipnotizza, ma l'effetto non dura tantissimo...
Ti prego, nascondici!>>
Esclamò Brittany, spaventata, ma prima che potessi risponderle, udii una voce e le due chipettes si nascosero dietro di me.
<<Ragazze? Dove siete finite?!
Ho portato un mio amico, così ci divertiamo il doppio!
Andiamo! Ci sono tante persone qui fuori!>>
Esclamò quel ragazzo ed io lo guardai male.
Sembrava veramente un essere poco di buono e meschino.
Incrociai le braccia, guardandolo fisso e lui si accorse di me.
<<Signor conte! Che onore incontrarvi! Volete brindare al vampirismo?>>
Mi chiese, sorridendo in modo malvagio e passandomi un uomo spaventato.
<<Ehm...non ho sete, grazie...>>
Risposi, alquanto scioccato e disgustato.
Essere un vampiro non è proprio il massimo.
<<Oh ma certo, mi perdoni! Voi siete un ibrido, non è vero?
Perché non venite con me, per completare la trasformazione; eh?
Ci sono molte donzelle da queste parti>>
Disse, per poi ridere come uno psicopatico, ma io continuai a guardarlo male.
<<Senti mr... Non ho alcuna intenzione di farlo.
Come ti ho già detto non ho sete!>>
Esclamai, guardandolo male e lui cambiò espressione, diventando serio.
<<Non hai sete o vuoi restare un chipmunk mortale a vita?
Non sei degno né di questo trono, né di essere il conte!>>
Esclamò ed io iniziai ad infuriarmi.
<<VATTENE!>>
Urlai ed egli sorrise soddisfatto.
<<Ma guardati, sei patetico! Respingi il vampirismo?
Sciocco ibrido!
Mi fai schifo!>>
Esclamò ed io stavo per alzarmi per farmi valere; ma mi si avvicinò una vampira.
<<Signor conte? Questo vampiro vi ha infastidito?>>
Mi chiese ed io annuii, cercando di trattenere la rabbia; ma d'improvviso, il vampiro avvicinò la vampira a sé, mettendole le mani sulle spalle.
<<Dì a tutti, che il conte non è degno.
Ricordati, tu sei una mia preda a vita; come tutti in questo posto.
Quindi, quando vedi che sta svanendo l'effetto; torna da me e porta tutto il castello!>>
Esclamò ed io rimasi sconvolto all'udire quelle frasi.
<<Si, signore...>>
Rispose la vampira, quasi come se fosse sotto un incantesimo.
Cercai di alzarmi e di intervenire, ma lei mi spinse con forza e mi legò con delle corde stranamente resistenti.
Io mi lamentai, non riuscendo a muovermi e neanche a parlare.
"Che sta succedendo?
Perché non riesco a parlare?!
Eppure non mi ha legato la bocca!"
Pensai, per poi d'improvviso sentirmi debole.
<<A tutti i sudditi di questo castello!
Il conte è un ibrido e non merita la sua successione al trono!
Per tanto, chiudetelo in isolamento e adorate il vostro nuovo capo!
Adoratemi così tanto, che quando l'effetto starà per svenire, dovete venire da me!
Tutti al mio cospetto!
E un'ultima cosa...
Ci sono due vampire, di nome Brittany ed Eleanor, che sono scappate.
Trovatele e portatele da me!
Inoltre, desidero che organizzate un matrimonio per me ed Eleanor.
E se queste richieste non verranno realizzate; diventerete miei schiavi!
Ora lavorate!!>>
Esclamò il vampiro, mentre io iniziai a vederci sempre più offuscato.
Non sapevo cosa mi stesse succedendo...
Ma sapevo, che non era una buona cosa.
Improvvisamente, persi i sensi, sentendo un dolore atroce in tutto il corpo.

Continua...

Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.🥰
Ad ogni modo, oggi ho pubblicato due capitoli!
Quindi, se volete, andate avanti e leggete il prossimo.

Baci❤️;

La vostra Cat 🐈🎶