extra 19.
Incontro col paradiso
Non era affatto nervoso, anzi, non vedeva l'ora di avere quell'incontro, di scoprire chi si sarebbe trovato davanti, come avrebbero reagito o cosa avrebbero detto.
Entró nell'inquietante stanza a testa alta mentre faceva gli ultimi tiri della sigaretta che spense sul tavolo e lanció per terra, si mise una chewingum in bocca e poi suonó il campanello per far sapere che era arrivato.
In un attimo le porte si aprirono, e con un sadico sorriso, entró.
"Heilà felici di vedermi?"
Si annuncia Adamo , sedendosi e appoggiando i piedi sul tavolo mentre si dondolava con la sedia, mostrando tutto il rispetto che nutriva per loro: il paradiso.
All'incontro vi era Sera accompagnata da Pietro, che alla visione di Adamo rimasero come pietrificati.
"H-hey Adamo .. l'incontro era previsto con .. il sovrano ecco.. non con te" disse timidamente Pietro indietreggiando.
Adamo li guarda con un sorriso beffardo e sbatte la mano sul tavolo.
"Lo vedi quel bell'anello nell'anulare? Bene dimostra che quest'incontro è perfettamente valido"
Pietro sbalanca gli occhi e guarda verso Sera che stava linciando con gli occhi Adamo.
"Non intendo parlare con te, puoi anche andartene"
"Mh mh" risponde Adamo togliendosi la chewingum di bocca e appiccicandogliela sul tavolo con un dito.
"Vattene prima che perda la calma" afferma Sera disgustata dal suo gesto.
"O cosa? Pensi che non sappia che non siete fisicamente qui ma siete solo degli ologrammi?" risponde Adamo scoppiandogli a ridere in faccia.
"Va a farti fottere." impreca Sera a denti stretti.
"Si baby, è proprio quello che faró dopo quest'incontro, DIO NON VEDO L'ORA DI FARMI SCOPARE A SANGUE DA LUCIFERO"
Sera perde del tutto la calma e si alza sbattendo le mani sul tavolo.
"Quest'incontro finisce qui."
"Ma signora.. sta scritto qui che dobbiamo dare la comunicazione al sovrano."
"LUI. NON. È. SOVRANO"
Pietro si gira guardando Adamo che mostrava la fede con sguardo fiero.
"Signora.. si sono sposati.. secondo la legge lui è sov-"
"NON MI INTERESSA NON INTENDO AVERE UNA CONVERSAZIONE CON QUELL'INDIVIDUO, FAI QUELLO CHE TI PARE IO ME NE TIRO FUORI"
"Ma sign-"
Sera abbandonó Pietro lì, scomparendo nel nulla, allora si giró verso Adamo che stava ridendo di gusto.
"Ok ehm.. pare che dovró parlare io con te.."
"Dimmi tutto dolcezza" rispose Adamo alzandosi e sedendosi più vicino a lui rendendolo teso.
"Allora io.. ecco.." inizió nervosamente a cercare tra le sue cartelle e i suoi appunti, la circolare che doveva passargli, ma svogliatamente fece cadere tutto.
"Ti metto forse ansia?" risponde con tono caldo Adamo avvicinando il suo volto a Pietro che subito arrossì e si voltó facendo no con la testa.
"E dai dimmi quello che devi dirmi così posso tornare a farmi i cazzi miei"
"Io non.. non me lo ricordo" disse con angoscia Pietro mettendosi le mani al volto.
Adamo fece una risata prendendolo in giro.
"Vabbè, non me ne fregava comunque un cazzo.. peró visto che ci siamo.. e non c'è quella rompicazzo di Sera.. come sta Emily?"
Pietro trasalì a quella domanda, ma ne fu felice, si giró verso di lui e rispose:
"Sta benone, diventa sempre più grande e indipendente , dovresti vederla come tiene testa alle decisioni di Sera"
"Lo immagino.." risponde Adamo mordendosi un labbro sorridente.
"E la chitarra la suona ancora?"
"Certo e sapessi quanto è brava"
"Non ne ho dubbi, d'altronde ha imparato dal migliore..senti Pietro... so che non ti sto simpatico e tutto.. ma potresti dirle qualcosa da parte mia?"
"E chi ti ha detto che non mi stai simpatico?" risponde Pietro con un sorriso.
"Pietro, il fatto che tu abbia una cotta per me non significa che mi trovi anche simpatico"
"COME FAI A-"
"Puoi dire a Emily da parte mia che mi manca..? Che ..vorrei tanto vederla?"
"Io non so se Sera lo permetterebbe.. ma posso dirglielo.."
"Ci tengo che tu lo faccia Pietro.."
"Lo faró.. e comunque non ho una cotta per te"
"Certo, sicuramente non ce l'hai."
"Ascolta visto che siamo qua e teoricamente questa conversazione è riservata a cieli e inferi.. devo dirti una cosa importante, non dovrei dirtelo, è un informazione top secret e devi promettermi che non lo dirai ne a Lucifero ne a nessun'altro laggiù ok?"
"Ehm ok..? Mi metti ansia così"
"Sul serio Adamo, se scoprono che te l'ho detto o mi danno l'ergastolo in croce o peggio non oso immaginare cosa potrebbero farmi, sto letteralmente rischiando la pelle a dirtelo ma sento che è la cosa giusta."
".. Ok Pietro.. dimmi"
"Ti ricordi questo demone?" dice Pietro mettendo una foto sul tavolo davanti ad Adamo.
"Ehm vagamente, ma penso di averlo fatto fuori io stesso"
"Si Adamo, l'hai fottutamente ammazzato tu"
"Ok.. e quindi?"
"E quindi? Questo tizio adesso è in paradiso."
"Aspetta cosa cazzo stai dicendo?"
"Sto dicendo che, hai ucciso questo tizio all'inferno, e il giorno stesso lui è resuscitato in paradiso"
"PORCA TROIA PIETRO MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI, PERCHÉ ME LO HAI DETTO?"
"Ma non capisci? La redenzione esiste"
"APPUNTO MI SPIEGHI COME FACCIO A TENERMELO SEGRETO?"
"Beh devi se non vuoi avermi sulla coscienza"
"Cazzo quindi il piano di Charlie.. funziona.." dice Adamo con gli occhi quasi lucidi dalla gioia.
Pietro annuisce e poi si alza allontanandosi.
"Ok direi che adesso è tutto.. devo tornare sai, su, e tu giù.."
"Ah di già? Pensavo di offrirti pure una birra mentre che c'eravamo"
"No.. grazie.."
Adamo sorride e lo saluta dicendo:
"Giuro se fossi stato fisicamente qui ti avrei abbracciato per la notizia che mi hai dato."
"Fanculo avevo detto a Sera che era una cazzata questa cosa degli ologrammi" impreca tra se e se Pietro.
"Tutto ok..?"
"Oh sisi tutto ok, mi ha quasi fatto piacere rivederti, riferiró quello che mi hai detto ad Emily, ci si vede.. e congratulazioni per le nozze"
"Oh no in realtà non siamo ancora sposati"
"COSA? ALLORA QUESTO INCONTRO NON ERA VALIDO?"
"Shh, mantieni il segreto suvvia" risponde con un ghigno Adamo.
Pietro sospira, e un istante prima di sparire e tornare in paradiso, congeda Adamo dicendo:
"Comunque anni fa mi sono finto una tua esorcista durante una delle tue orgie a base di vino sacro"
"COSA?"
Ma Pietro scomparve subito dopo lasciando Adamo lì a bocca aperta scandalizzato da quell'affermazione, che decise di rimuovere dalla sua testa subito dopo, come suo malgrado, avrebbe dovuto rimuovere l'informazione che Pietro gli aveva passato su Sir Pentious, Dio quanto avrebbe voluto correre da Charlie e dirle:
'Cazzo ce l'hai fatta, tutto quello che stai facendo funziona davvero'
Ma aveva promesso che non l'avrebbe detto, e anche se egoisticamente gli importava poco di Pietro, pensó che avrebbe potuto causare ulteriori problemi tra inferno e paradiso, che se avevano tenuto segreta quell'informazione, sicuramente un motivo c'era, era stato in paradiso, sapeva benissimo quanto fossero loschi nei loro piani e nelle loro stupide morali, quindi preferì tenersi i suoi scheletri nell'armadio e far finta di non aver mai sentito quella cosa, l'unica cosa che poteva fare adesso, era continuare a dare speranza e supporto a Charlie.
skip time
"Quindi che ti hanno detto?"
"Mh.. niente di che.. li ho solo presi un pó per il culo.. poi Sera è scappata perché le rodeva il culo a troppo parlarmi... e poi quel finocchio di Pietro si è dimenticato cosa doveva dirmi e se ne è andato anche lui.. quindi in sintesi nulla di ch- Ahh~ Cazzo Lucifero"
Alzó la testa mentre con un profondo orgasmo si riversava nella gola di Lucifero.
"Quindi in pratica è stato inutile e mi romperanno il cazzo a breve di nuovo? Vedi te lo avevo detto che era una pessima idea che ci andassi tu, adesso dov-"
"Sai che ti preferivo col mio cazzo in bocca?" dice Adamo zittendolo con un dito.
"Fanculo." risponde Lucifero mettendo il broncio.
"Eddai.." ride Adamo stringendolo a se.
"No, sono arrabbiato" risponde Lucifero cercando di scansarsi.
Ma Adamo tiene salda la presa e lo guarda sorridendogli.
"Non mi scioglierai facendomi gli occhi dolci"
"Ah no?"
"NO, SEI STATO CATTIVO MI AVEVI GIURATO CHE NON AVRESTI FATTO IL COGLIONE COL PARADISO, COS HAI DA DIRE IN TUA DISCOLPA?" dice arrabbiato Lucifero puntandogli contro il dito
"Uhm.. ti amo?"
".. .. .. va bene ok non sono più arrabbiato vado a fare dei pancake"
"Ohh ti aiuto"
"NO GRAZIE VOGLIO FARE DEI PANCAKE COMMESTIBILI"
"Ti guardo mentre li fai?"
"Va bene basta che non tocchi niente"
"Al massimo tocco te" risponde perverso Adamo mentre insieme escono dalla camera da letto per andare in cucina.
bella broski ecco un altro simpatico extra che spero vi abbia aggradato, mi fa troppo ridere il gay panic di pietro scusate non posso farci nulla, e la chicca di Sir Pentious prima o poi doveva uscire fuori~
btww siccome auto spammarsi non fa mai male:
se ti piace la radio static (alastorxvox) ne trovi una molto carina e completa nel mio profilo~
e se ti piace la staticmoth (valentinoxvox), ne trovi anche una che spero sia altrettanto carina ancora non completa ma a breve spero di si.
e niente ci si becca al prossimo✨✨
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