extra 18.
crossover Helluva Boss III
"Adamo , devo andar-"
"MA BASTA MA POSSIBILE CHE HAI SEMPRE DEGLI IMPEGNI?"
".. Si Adamo.. sono la figura più importante di tutto l'inferno, è normale che tutte le scartoffie dei gironi debba prima sbrigarle io personalmente"
"Ma sei il cazzo di re di questo posto, non puoi semplicemente sbattertene e fare quello che vuoi?"
"No , impazzirei se non avessi del lavoro da sbrigare, perché invece non ti trovi un lavoro anche tu?"
"Io? Lavorare? Ma vaffanculo"
"E allora direi che il ruolo di regina lo stai facendo benissimo"
"Come scusa.."
"Beh.. se ci sposiamo tu diventi a tutti gli effetti sovrano quanto me"
"uuush non ci avevo pensato cazzo"
"E vedi di pensarci, comunque devo andare"
"Aspetta! Posso.. posso venire con te?"
"No." lo zittisce Lucifero e subito vola altrove.
Adamo fa un verso di disappunto e torna dentro ad annoiarsi nella sua solitudine dentro quel cazzo di castello infernale.
"FanculoooOoOo" si lamenta mentre per pura disperazione si mette a riordinare i suoi vestiti, beh riordinare per modo di dire, li stava solo raccogliendo da terra e lanciandoli nella sua metà di armadio.
E mentre lanciava l'ultimo paio di pantaloni qualcosa uscì dalle tasche.
Era il biglietto che qualche mese
prima gli aveva lasciato Blitzø.
"Ma si dai non ho un cazzo da fare" affermó mentre digitava il numero nel suo telefono.
📞: "PRONT- HEY LOONA TI HO DETTO DI NON MORDICCHIARE LE PORTE PORCA PUTTANA, E MOXXIE SMETTILA DI LASCIARE I TUOI DILDI IN GIRO, CHI CAZZO È CHE MI CHIAMA NON VEDI CHE SONO OCCUPATO?"
"Ehm.. Blitz?"
📞: "Mhh, voce sexy, forse meriti attenzione, con chi sto parlando?"
"Sono.. Adamo.."
📞: "Non mi dice niente questo nome"
"Dai cazzo abbiamo ucciso una tipa sulla terra insieme"
📞: "Amico hai idea di quante persone io abbia ucciso?"
"Sono l'angelo, mi hai pugnalato la gamba per vedere se avevo sangue dorato"
📞: "Angelo? Non avevi detto di chiamarti Adamo?"
"Ah fanculo, sono quello che si scopa Lucifero"
📞: "OHH ADAMOO POTEVI DIRLO SUBITO CHE ERI TU!! Come mai mi hai chiamato.. ci hai forse ripensato su quella cosa a tre..?"
"No levatelo dalle testa, mi avevi proposto di fare qualche altro lavoro con te.. e non ho un cazzo da fare quind-"
📞: "Non dire altro, ti mando subito l'indirizzo della mia agenzia"
Adamo chiuse la chiamata e subito si diresse verso l'agenzia di Blitzø.
Non appena vi si trovó davanti ebbe un attimo di esitazione ma
poi entró dirigendosi al piano di blitzø.
"Cosa cazzo sei tu? Gli umani non possono stare qui" lo fulmina con lo sguardo Loona non appena lo vede passare.
"Non sono umano, ma per te pupa posso essere tutto quello che vuoi" risponde flirtante Adamo appoggiandosi a un muro.
Loona storce lo sguardo e continua ad ignorare il suo lavoro stando al telefono.
"Senti sto cercando un certo Blitz"
Loona scocciata prende il telefono d'ufficio e fa il numero di suo padre.
"Blitz c'è uno qua che ti cerca"
📞: "È l'angelo super sexy?"
Loona copre il telefono per non far sentire la voce di Blitzø e squadra Adamo da testa a piedi.
"Sei un angelo?"
"Più o meno"
"Si è lui"
📞: "Digli che arrivo subito, ho due uccelli tra le mani al momento"
Loona disgustata chiude il telefono e riferisce ad Adamo quello che Blitzø le aveva detto, escludendo la cosa degli uccelli ovviamente.
Qualche infinito minuto di silenzio imbarazzante dopo, arrivó Blitzø spaccando quasi la porta con la camicia ancora aperta,la cintura dei pantaloni tra le mani e qualche piuma attaccata addosso.
"ECCOMI QUA STRONZO, ah vedo che hai conosciuto mia figlia."
"TUA FIGLIA?" chiede incredulo Adamo.
"Adottata." specifica Loona continuando a ignorarli.
"Si hai visto che bella la mia Looney Toony, vieni nel mio ufficio che ci mettiamo d'accordo per quella cosa a t- cioè per il lavoro"
"Ma chi me l'ha fatto fare" si lamente Adamo mentre lo segue.
"Ok potrei assumerti si, ma .. come te la cavi a combattere? a uccidere? Sai non voglio fichette nella mia agenzia, e con quella faccia da angelo non sembri esattamen-"
Adamo lo interrompe facendo un buco perfettamente sferico nella sua parete alzando solo una mano contro esso.
"MA PORCA TROIA È POSSIBILE CHE CE L'AVETE TUTTI CON QUESTO CAZZO DI MUR-"
Adamo lo interrompe nuovamente facendo tornare il muro perfettamente com'era con uno schiocco di dita.
"Ah.. perfetto, a quanto pare non sei solo bello da guardare"
"Fottiti" risponde Adamo a denti stretti.
"Mmh senti ho un paio di lavoretti da quattro soldi da sbrigare e se vieni con me mi semplificheresti tutto"
"ok.. basta che non rischio di nuovo di essere rapito e violato da vecchie gattare"
"Tranquillo l'unico che può farlo davanti a me sono io stesso"
"Ti spezzo in due la coda"
"Se sapessi quante cose potrebbe farti questa cosa non lo diresti"
"SMETTILA"
"Hey sono il tuo capo e con te ci faccio il cazzo che mi pare ok?" afferma Blitzø aprendo un portale e tirando Adamo con se.
"Oddio non mi abitueró mai questa cosa" afferma Adamo con un gran senso di nausea.
"Si ho detto la stessa cosa la prima volta che l'ho preso nel culo, tranquillo poi ti abitui a entrambe le cose"
"Pft.. come se non fossi giá abituato a quello" mormora tra se e se mentre segue Blitzø che si gira di scatto.
"COOSA? ERO CONVINTISSIMO CHE LUCIFERO FOSSE QUELLO CHE LO PREN-"
"Anche, e smettila di urlare ti sento anche se parli normalmente."
"Cazzo sei pieno di sorprese, ripropongo se ti va di fare quella cosa a tre io sono sempr-"
"NO." gli urla Adamo.
"Hey che cazzo ti urli vedi che ti sento"
Adamo stringe i pugni dal nervoso, quell'imp riusciva davvero a farlo innervosire con poco.
"Ok quel tipo là è la prima vittima del mio elenco, portamelo qui in questo vicolo"
"E come cazzo lo convinco a venire qui?"
"E io che cazzo ne so trova un modo ti pago per lavorare non per fare domande"
"Intendi pagarmi..?"
"Beh si ma ne discuteremo dopo del tuo stipendio"
"Nah non serve, sono letteralmente quasi sposato col re dell'inferno, non sono un mio problema i soldi"
"Ahh vedo che ti piace fare il mantenuto, un classico di voi reali"
"HEY VUOI DAVVERO CHE TI SPACCHI LA FACCIA?"
"Non parlare così al tuo capo razza di idiota, FAI IL TUO LAVORO"
Blitzo lo spinge fuori dal vicolo di fronte all'individuo preso di mira.
Passarono la giornata a insultarsi a vicenda e a ammazzare degli insulsi esseri umani, ci prese quasi gusto Adamo, gli ricordava il suo periodo da angelo sterminatore che per quanto fosse orribile da ammettere , lo divertiva davvero.
"E anche questo è crepato" afferma Adamo mentre infila un uomo dentro un cassonetto della spazzatura.
"Ok allora .. mhh ok abbiamo finito, era l'ultimo della lista"
"Cazzo dai mi stavo iniziando a divertire"
"Ho notato, sei sporco di sangue ovunque.. andiamo a bere qualcosa?"
"Smettila di provarci con me.. senti sei attraente e tutto ma sono impegnato.."
"Non ti ho chiesto di andare a bere per provarci con te ma mi lusinga che mi trovi attraente"
"Ah.. no grazie, un'altra volta, devo tornare da Lucifero"
"Ti do un passaggio"
"No non serv- AAAAH" urló mentre Blitzø con un calcio lo lanció dentro un portale che lo fece ritrovare direttamente davanti casa di Lucifero.
"Ah grazie" disse tra se e se visto che Blitzø lo aveva solo lanciato lì senza seguirlo.
Entró e notó subito la scia di candele che andava dall'ingresso alla camera da letto.
Sogghignó iniziando a lasciare i suoi vestiti in giro mentre raggiungeva la camera.
E una volta entrato Lucifero appostato sul letto con una rosa in bocca gli disse:
"Ti stavo aspettando"
"Da quanto tempo sei messo lì" rispose sorridendo Adamo mentre si avvicinava.
"Almeno tre o quattro or- CRISTO MA PERCHÈ SEI RICOPERTO DI SANGUE"
"Oh questo, non è mio tranquillo"
"GRAZIE AL CAZZO È PROPRIO QUELLO IL PROBLEMA , COSA HAI FATTO?"
"Ho.. lavorato.."
"... .. sai cosa.. non mi interessa, ti dona il rosso"
E in un attimo si fiondarono l'uno nelle labbra dell'altro dando inizio a una calda notte di unione , passione e sesso sfrenato.
"Non lo facevamo così bene da mesi" afferma Adamo lasciandosi cadere sul letto stremato.
"Mh mh" confermó Lucifero sdraiandosi accanto a lui.
"Sai.. cosa ne pensi se un giorno facessimo... una cosa a .. tre?" chiese con un leggero imbarazzo Adamo.
Lucifero si giró di scatto verso di lui guardandolo in cagnesco.
"Come non detto..."
heilá rieccomi qua ho davvero troppe bozze incomplete e direi che era ora di spolverarle, questa non mi convince tanto ma spero vi possa divertire lo stesso ✨✨
alla proxima
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