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extra 10.

Lute

Avevano appena finito di farlo, e Adamo si era addormentato, o perlomeno così Lute pensava, lo guardava sdraiata su un fianco, lo ammirava, era bellissimo, con i ciuffi disordinati che gli cadevano sulla fronte, le labbra dalla perfetta forma, e le curve della sua mandibola, scese con lo sguardo e gli osservó le spalle su cui poco prima vi stava poggiando le gambe, e il petto su cui avrebbe voluto poggiare la testa, la vita che si andava restringendo , la V del suo inguine e la forma del suo membro coperta solamente da un bianco lenzuolo.
Si stava mordendo un'unghia mentre osservava ogni dettaglio dell'uomo di cui era follemente innamorata, sorridendo come una stupida per quanto la faceva stare bene essere così vicino a lui.
Provó ad accarezzargli il petto ma subito al contatto della sua mano Adamo sbalancó gli occhi e le afferró il polso con violenza.
"Non toccarmi"
"Oh scusa.. volevo solo.. accarezzarti"
"Cosa sei mia madre? Non. toccarmi. Anzi, perché sei ancora qui? Abbiamo finito puoi anche andartene ora."
"uhm.. io in realtà pensavo di cenare insieme"
"Cosa ti sembra? Un ristorante? Se la tua idea di cena non centra nulla col mio cazzo, puoi tornartene pure a fanculo nel tuo appartamento, non ho bisogno di te qui"
"Ma non hai fame?"
"Ordineró qualcosa più tardi"
"Potrei cucinare per te"
"Cristo Lute, ti ho giá scopata, cos'altro vuoi da me?"
"Solo.. passare del tempo insieme"
"Dio.. voi donne siete delle macchine del sesso.." si lamenta per poi togliersi il lenzuolo che lo copriva e guardarla.
"Avanti, sono pronto, fammi quello che vuoi"

Lei lo guardó confusa, non voleva fare sesso di nuovo, voleva solo passare genuinamente del tempo con lui.. ma Adamo era troppo.. Adamo, per poterlo capire.

"Quindi?" chiese impaziente vedendo che Lute non si stava muovendo affatto.
"I- io non.."
"Ah certo chiaro OVVIAMENTE devo pure fare tutto il lavoro io" 
dice scocciato alzandosi e mettendosi sopra di lei bloccandole i polsi sul letto.

Lute sbalancó gli occhi, non si aspettava di essere fraintesa fino a quel punto, ma una volta che Adamo inizió a baciarle il collo e a toccarle i seni, decise di non opporsi, lei amava Adamo, e se il sesso era l'unico modo per sentirlo suo, l'avrebbe accettato.

Gli mise le mani dietro il collo e provó a baciarlo, ma Adamo non appena sentì la pressione delle labbra di Lute sulle sue, si scansó, perché lui non era solito baciare le esorciste con cui andava a letto, non riteneva che il bacio fosse una cosa erotica, era puramente romantica, e dopo Lilith, si era ripromesso che non avrebbe mai più baciato qualcuno.

Lute ci restó male, ma non lo diede a vedere, e sussultó quando Adamo scese verso la sua intimità e inizió a lasciarci sù degli umidi baci facendola bagnare sempre di più, mentre con i suoi magnetici occhi dorati non distoglieva lo sguardo da lei che era estasiata da quella visione, Adamo non l'aveva mai fatto prima, era solito concentrarsi solo sul suo di piacere, ma quella volta qualcosa era diverso in lui.
Istintivamente lei gli mise una mano tra i capelli spingendolo a fare di più, allora lui colse il segnale e aumentó il ritmo dei suoi movimenti, si spostó verso di lei e con sguardo erotico le mise due dita dentro la bocca bagnandole con la sua stessa saliva per poi portarle nuovamente tra le sue gambe e metterle dentro di lei facendole gemere il suo nome.

Adamo trovó stranamente appagante che Lute gemesse il suo nome e si eccitó mentre la penetrava con solo le dita, di li a poco infatti, scambió le dita col suo membro, e afferrandole le caviglie si spinse dentro di lei con foga.

Varió molte posizioni, ma in ognuna di essere manteneva il contatto visivo con lei, e raggiunse il culmine quando le mise una mano attorno al collo mentre lei gli perforava la schiena con le unghie.

Si riversó dentro di lei e poco dopo crolló sdraiandosi sul petto di lei stremato.
"Scusa sono venuto dentro non mi andava di spostarmi .." mormoró con un filo di voce.
"Tranquillo.. di certo non posso restare incinta quindi non fa nulla" rispose lei altrettanto stanca mentre lo osservava.
Provó di nuovo ad avvolgerlo con le braccia e accarezzargli i capelli mentre lui era sdraiato col viso poggiato sui suoi seni, e stavolta Adamo non le impedì di coccolarlo, sembrava così stanco e rilassato che si lasció accarezzare senza reagire come lo stronzo che era, Lute fu al settimo cielo ovviamente.

"Ehy.. hai ancora.. sai.. voglia di cucinare?" chiede alzando il viso e guardandola.
Lei sorrise spontaneamente e rispose.
"Certo che si"
Lui fece un impercettibile sorriso. "mi piacerebbe che tu lo facessi.. peró dopo.. ora continua a fare quello che stai facendo.." disse con tono basso mentre si rimetteva comodo sul suo petto a godersi i grattini di Lute tra i capelli.
"è rilassante.." mormoró per addormentarsi qualche istante dopo.
A Lute non sembrava vero, ma non si fece altre domande, preferi godersi quel momento, quella vista, e dopo non molto si addormentó anche lei con l'uomo che amava tra le braccia.

skip time

Mangiarono insieme parlando di cazzate varie, di sterminio e sparlando i demoni ridendo insieme, quasi come se fossero una coppia... o almeno così fantasticava Lute.

"Non ti facevo brava anche a cucinare oltre che a massacrare demoni, zinne assassine"
"E non sai quante altre cose so fare"
"Eh sui pompini peró devi migliorare un pó" risponde Adamo, lasciando Lute con un espressione offesa del tipo 'ma come osi' , allora Adamo ride "Sto scherzando.. mi vanno bene".
Lute continua a guardarlo male ma non riesce a restare arrabbiata per molto perché Adamo aveva il sorriso contagioso per lei.
"Ricordami quanti demoni hai fatto fuori l'ultima volta?"
"575"
"Cazzo se sei cazzuta, ecco perché sei la mia preferita"
Lute sorrise e si spostó i capelli dal
volto imbarazzata.

"Adamo io.. " inizia Lute, ma qualcuno la interrompette bussando alla porta.
"Cazzo deve essere Sera" impreca Adamo correndo a mettersi dei pantaloni.
Lute lo guarda confusa e Adamo le urla "VESTITI CAZZO, O ALMENO NASCONDITI"
"Ma perché che c'è di male.." mormoró.
"C'è di male che saresti la sesta esorcista in una settimana con cui mi becca e diciamo che non la prende bene ogni volta, quindi nasconditi da qualche parte"
In quel momento Lute sentì il suo cuore come frantumarsi, e si sentì una stupida per aver anche solo pensato di poter valere qualcosa in più per lui, certo era perfettamente consapevole che Adamo si portava a letto molte ragazze, ma sentirlo dire da lui così senza alcun ritegno, la ferì nel profondo.

"Adamo? Ci sei?"
disse Sera da dietro la porta, risvegliandola dal momento di tranche in cui era rimasta, allora corse dentro un armadio e ci si chiuse dentro.

"Si si eccomi" risponde sgarbato Adamo che aveva finalmente trovato dei pantaloni e le aprì la porta ricevendo un'occhiataccia dall'alto in basso.

"Ti sembra il modo di accogliermi?" si lamenta lei entrando.
"È colpa mia se ti presenti alla mia porta nei momenti più inopportuni?"
Sera lo guarda inarcando un sopracciglio.
"Inopportuni? Perché? C'è ancora una volta qualcun altro qui con te?"
"Uh ehm.. no, ero sotto la doccia"
"Non sei bagnato"
"Non ero ancora entrato ero solo .. nudo davanti lo specchio.. a specchiarmi .. perché ecco.. senti fatti i cazzi tuoi.."

Lute era a pochi metri da loro nascosta e riusciva a vederli e sentirli da uno spiraglio.

"Vabbe comunque sia, più tardi devi tenermi Emily per qualche ora"
"Uhm.. ok? E non potevi dirmelo più tardi quando me l'avresti portata?"
"Dovevo anche parlarti di una cosa, da soli, quindi sul serio, dimmelo se c'è qualcun altro qui che potrebbe sentirci"
"Nah non c'è nessuno" mentì spudoratamente Adamo.
"Bene, riguardo l'altra sera, voglio che te ne dimentichi, e se scopro che ne hai fatto parola con qualcuno, sappi che non saró affatto clemente con la punizione che ti daró"
"Mhh, suona molto eccitante lo sai?" risponde con sguardo flirtante Adamo.
"Chiudi. quella. fogna. Sono stata chiara Adamo?"
"Cristallina"
"Bene, ci vediamo dopo."
"A dopo pupa" la congeda Adamo mandandole un occhiolino.

Dopo aver chiuso la porta va verso l'armadio e apre le ante.
"Puoi uscire adesso"
"TI SEI SCOPATO SERA?!" urla sconvolta Lute.
"Oh si, sapessi come mi è saltata addos-" non riesce a finire la frase che Lute gli carica uno schiaffo.

Adamo rimane col volto girato per qualche istante per poi toccarsi la faccia nel punto colpito e incrociare lo sguardo di Lute.

"Ma come cazzo.. ti sei permessa.." dice con tono arrabbiato Adamo guardandola con gli occhi sbarrati.

Lute aveva le mani sulla bocca e l'espressione spaventata, perché si era subito pentita di quello schiaffo, ma gli era venuto così impulsivo che non riuscì a contenerlo.
"Scusami, non so cosa mi è preso.. io non volevo"

Adamo avvicina minaccioso il suo volto a lei continuando a guardarla con sguardo furente.

"Ti prego.. scusami..." sussurró Lute con la voce tremante e gli occhi lucidi.

"Lute, tu sei consapevole del fatto che io sono il tuo capo e tu lavori per me, giusto?"

"S- si Adam-"
"SI, SIGNORE" la corregge lui alzando la voce e colpendo l'armadio dietro di lei.
"Si signore.."
"E sei anche consapevole che non saremo mai nient'altro oltre a questo?"
Lute lo guarda con tristezza senza rispondere.
"RISPONDI."
"Si, signore"
"Fantastico, adesso prendi la tua merda e vattene da qui" dice per poi voltarle le spalle e andare in un altra stanza.
"Si signore.." risponde Lute tra se e se toccandosi il petto e accasciandosi a terra.

Ma nonostante quel giorno, nonostante quelle parole, nonostante tutto, lei avrebbe continuato ad amarlo in silenzio, perché sapeva che dietro quella maschera da cattivo, un cuore c'era, ma purtroppo, non sarebbe mai stata lei la persona che l'avrebbe scoperto, e lo sapeva, ma le stava bene così, d'altronde Adamo non restava mai arrabbiato per più di 3 giorni, infatti il loro rapporto tornó tale e quale a prima, ma mai, fu qualcosa di più.

no cap... ci ho pensato mentre disegnavo e mi sono detta, "mah si perché no, scriviamo una scena lutexadam" e penso sia uscita carina, non li shippo peró boh ci stava , come ho giá detto mi piace un sacco fare salti nel passato da stronzo di Adamo perché insomma... mi piace il malessere lo ammetto.. e se avete una buona memoria troverete qualche collegamento a vecchi capitoli (io non ho affatto una buona memoria, l'ho solo riletta tutta di recente)

intanto lucifero all inferno:

ah per la chicca di Sera SCUSATE MA MI FA SCASSARE PENSARCI AHAHAHA

comunque, ho wattpad da 8 anni, ho una cinquantina di bozze, ma questa è la prima scena spicy etero che scrivo e la cosa mi fa abbastanza ridere💀💀

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