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6.

avviso presenza di scene nfws🔞 se sei sensibile bla bla si ciao divertiti a leggere sporcaccionx

"Charlie ti devo parlare"
"Oh Vaggie aspetta, secondo te l'insegna è meglio viola o rossa? Adamo puoi accenderla perfavore?"
Adamo scocciatissimo accende per l'ennesima volta l'insegna per il quale la "stupida figlia di lucifero" come la chiamava lui nella sua testa, non sapeva decidersi.
"Charlie è importante, ho un brutto presentimento su Ada-"
"Perché? Non vedi quanto è felice di aiutarci?"
Vaggie sospira e decide che è meglio tenersi per se i suoi dubbi e non rovinare l'entusiasmo di Charlie.
"È meglio viola comunque, rossa è troppo.. infernale"
"Siii speravo lo dicessi."
dice abbracciandola.
"Posso andare ora?" chiede Adamo.
"Si grazie per l'aiuto"
"Non c'è di che" risponde imitando l'entusiasmo di Charlie che reputava tanto fastidioso.

Rientra e si trova ovviamente Lucifero davanti, cerca di ignorarlo e va verso la sua camera per mettere la testa sotto il cuscino e non sentire più niente e nessuno.
Ma ovviamente Lucifero lo seguì e mentre Adamo mise la mano sulla maniglia della porta, si sentì delle mani nei fianchi e un sussurro dietro l'orecchio.
"Non puoi fuggire dai tuoi peccati"
"Vattene"
"Non me ne vado, aspetto che entri in stanza per intrufolarmici."
"Ma perché mi tormenti cazzo, quello che volevi da me, l'hai avuto perché devi continuare a stressarmi"
"Mi diverte giocare con te, e poi come mi hai detto tu stesso stanotte, non mi basta un solo morso di mela"
Adamo lo guarda e sospira rassegnato aprendo la porta ed entrando con Lucifero.
"Non capisci che se continui mi metti nei casini"
"Potresti respingermi ma evidentemente sei tu che mi vuoi"
"Sei tu che mi tormenti cazzo"
"Peró non riesci a togliermi dalla tua testa" dice Lucifero con un ghigno soddisfatto, troppo fiero di avergli incasinato la testa.
"Cazzo non ti bastava aver fottuto le mie mogli?"
"Non c'e due senza tre, sono un perfezionista"
Adamo si appoggia al muro e si mette una mano in fronte , Lucifero gli aveva davvero fottuto il cervello, e non sapeva più nemmeno se poteva o direttamente se voleva tornare in paradiso.
"Mi faranno cadere.."
"Ti ripeto la domanda di prima, vale davvero così tanto il paradiso?"
"Cazzo ma me lo chiedi pure? Questo posto fa schifo cazzo ci ho passato due giorni e sei riuscito a farmi peccare dopo 10000 anni di vita quanto più o meno pulita, e poi arrivi tu che sei l'essere più odiato del creato, ti rendi conto di cosa mi hai fatto?"
"Ti ripeto.. potevi respingermi.." dice avvicinandosi a lui.
"Non mi hai respinto.. hai preso iniziative.." ora è a un passo dal suo volto pericolosamente vicino alle sue labbra.

(per questa scena fate finta che sono alti uguali ok? Oppure immaginate che Lucifero sia sopra uno sgabello)

"E puoi ancora respingermi ..ma non lo stai facendo" finisce toccandogli le labbra col dito mentre morde le sue.
"Non voglio restare in questo posto a causa tua"
"Ormai il peccato l'hai fatto, quindi se quello che dici del paradiso è vero, una notte in più non cambierà le tue sorti"
Adamo lo guarda mentre il suo respiro si fa più sempre più pesante e la sua mente viaggia nei ricordi di quella notte, e involontariamente il suo corpo reagisce a quei ricordi con un'erezione che tentó inutilmente di coprire con la mano.
Lucifero la nota, fa una risata e "lo vedi quanto mi vuoi? nemmeno ti ho toccato e ti sei eccitato"
"Cazzo le capisco quelle stronze adesso" dice decidendo di fregarsene della morale che fingeva di avere, e avventandosi sulle labbra di lucifero non dandogli neanche il tempo di rispondere.

Lucifero di risposta a questo gesto gli morse un labbro e gli infiló le mani nei pantaloni, adamo gli facilitó le cose slacciandoli e uscendo l'erezione che pulsava da un pó.
Continuano a scambiarsi la saliva intensamente mentre Lucifero gioca con la mano nel membro di Adamo, fin quando qualcuno bussa alla porta.
"Adamo? ci sei?" era Charlie.
Adamo si stacca velocemente da Lucifero e risponde velocemente di si senza pensare che era meglio non rispondere.
"Puoi scendere un secondo? scusa se ti disturbo da tutto il giorno ma c'è ancora un problema con la luce del bar.."
Adamo guarda Lucifero che gli fa cenno di si con la testa.
E rimettendoselo dentro i pantaloni cercando di nascondere il più possibile la cosa, apre la porta e va con Charlie di sotto.
Lucifero decide di non uscire dalla stanza e aspettarlo li.

"Qual è il problema?" chiede frettoloso di risalire una volta arrivato sotto.
Nota subito che Angel lo squadra e fa un sorrisetto malizioso e sussurra qualcosa ad Husk, che subito fa una faccia destabilizzata.
Di riflesso si guarda i pantaloni e si accorge , oltre che aveva un erezione fin troppo visibile, di aver pure lasciato la cerniera aperta, quindi con discrezione cerca di riallacciarsela e sperare che nessun'altro lo guardi tra le gambe.
"Dov'è tuo padre Charlie?" chiede vaggie sospettosa.
"Non lo so penso sia uscito, comunque la luce è questa e penso abbia un problema di .. .."
"Non dire altro" dice Adamo risolvendo il problema in un attimo lanciando alla lampadina un fascio di luce.
"Ok avete finito di usare la mia sacra luce per oggi?" chiede scocciato.
"Uh la la che c'è hai fretta di tornartene in stanza?" chiede Angel provocatorio.
"Abbiamo finito ma ti volevo ringraziare per tutto l'aiuto che mi hai dato oggi volevo dirti che -"
"Si ok prego, puoi dirmi domani quello che devi dirmi?"
"Ma"
"Ciao" dice tornandosene su a passo svelto.
"Te l'ho detto che ha fretta mister pizzetto sexy" commenta Angel.
"Charlie.. ho un brutto presentimento.." dice Vaggie con i sospetti sempre più fondati.
"Oh dai sarà stanco è tutto il giorno che usa i poteri per aiutarci" dice con ingenuità.
"Tu dici? O ce l'aveva duro o ha un carro armato in mezzo alle gambe, in entrambi i casi la cosa mi intriga"
"ANGEL SMETTILA DI SESSUALIZZARE TUTTI" gli urla Charlie perdendo la calma.

"Di solito non lo dico, ma stavolta avevi ragione su.. su Adamo ecco" dice in disparte Husk ad Angel.
"Lo soooo quanto vorrei intrufolarmi nella sua stanza e vederlo mentre si spara una s-"
"No aspetta, pensaci bene"
"A cosa?"
"Quando Adamo si è chiuso in stanza casualmente è sparito anche Lucifero.. e stamattina quando Adamo è sceso, poco dopo è sceso anche Lucifero, e li ho visti avere dei comportamenti abbastanza.. strani fra loro.."
"Oddio non dirmi che pensi che Lucifero si stia trombando Adamo?!"
"Vorrei non pensarlo ma.. penso proprio che sia così"
"Oddio che cosa eccitante, voglio andare a guardarli subito"
"Smettila è grave invece, se è così significa che Lucifero ha fatto peccare Adamo e quindi tanti cari saluti al piano della figlia di sponsorizzare l'hotel in paradiso tramite Adamo, e ci toccherà pure tenercelo qui."
"È vero.. ma magari me lo scopo anche io se rimane qui"
"Sei veramente impossibile"

Adamo torna in stanza e trova Lucifero sul suo letto già svestito che lo aspettava.
"Ma sei pazzo? No davvero quale cazzo è il tuo problema? Ti rendi conto che poteva entrare chiunque e trovarti così?"
"Mi piace rischiare"
"Sei pazzo"
"Anche tu sei pazzo"
"È vero , sono pazzo" dice togliendosi i vestiti superflui e andandogli in contro ritornando al bacio di prima ma in modo meno casto e con qualche indumento in meno.
Iniziano a esplorarsi a vicenda con le mani, Lucifero graffia per sbaglio il collo ad Adamo , ma non sembra dispiacergli ma anzi fomentarlo di più.
"Ti posso scopare quindi?"
"ovviamente no " risponde Lucifero.
"Dai.." chiede Adamo guardandolo con gli occhi dolci.
"Non mi addolcisci, tu non mi scopi fin quando non scopo io te"
"Perché hai questo complesso di mascolinità dai sarà quante volte l'hai preso, io mai quindi-"
"Appunto, non sei curioso?"
"No.. cioè.. non è una cosa di cui mi sono mai preoccupato.."
"Chieditelo adesso" dice ribaltando le posizioni a letto, mettendosi sopra di lui e baciandogli dal petto fino all'inguine, per arrivare poi a giocare con la lingua nella sua punta, distraendolo dalla vera intenzione che aveva.
Si mette due dita in bocca per inumidirle e quando Adamo è totalmente in ecstasy per il piacere che gli stava dando con la bocca, infila le dita bagnate dietro facendolo tipo spaventare.
"Ma cazzo bastardo mi hai infilato un dito in culo?" chiede scioccato alzando la testa per guardarlo, mentre Lucifero continua a muoverle.
"Ti sta piacendo peró, e sono due le dita comunque .."
"Come due dit- oh cazzo si che mi piace peró" dice riportando la testa all'indietro lasciandosi andare a gemiti un pó contenuti per paura di essere sentito dalle altre stanze.
"Te l'ho detto.. sei un passivello" gli ripete Lucifero tornando al suo volto per baciarlo ancora mentre con le dita continuava il lavoro.
"se vuoi smetto eh"
"No... non smettere" risponde Adamo ansimante mordendosi un labbro.
"Dato che apprezzi potrei usare altro.."
"Non ci casco bastardo" dice ridendo , ma Lucifero fa più pressione con le dita dicendo "sicuro?"
Adamo letteralmente gira gli occhi dal piacere e gli dice "Cazzo se ti odio"
"ok, lo prendo come un sì" dice entrando in lui di prepotenza dopo aver inumidito il suo membro con la saliva, facendogli comunque molto male, ma un tipo di dolore che in quel momento fu persino piacevole.
A quel punto Adamo si lascia completamente andare rassegnato di aver perso , e lascia tutto il
potere a Lucifero , che senza problemi domina la situazione prendendogli i fianchi e spingendosi ritmaticamente in lui.
"Si si, devi proprio odiarmi" gli sussurra Lucifero vedendo quanto adamo stia apprezzando.
"Sta zitto cazzo" dice ansimando cercando di guardarlo senza far girare gli occhi.
"basta" dice dopo un pó .
"Basta?" chiede Lucifero.
"Non penso di riuscire ancora un altro pó a essere silenzioso, se non vuoi che qualcuno mi senta ..basta.." dice stringendo con la mano il lenzuolo.
"Ah ma non è mica un problema" dice facendogli cambiare posizione, mettendosi dietro di lui mentre con una mano gli tappa la bocca.

Furono dei momenti molto intensi e lunghi, e arrivarono al culmine contemporaneamente, Lucifero sulla schiena di Adamo, e lui su quel lenzuolo che era ormai contaminato.
"Aspetta stai fermo prendo della carta" dice Lucifero.
"E chi si muove" risponde Adamo fermo a pecorina sul letto che pensava a cosa ne aveva appena fatto della sua vita.
"Eccomi" torna dal bagno e con cura gli toglie il suo seme dalla schiena.
"Fatto"
"Posso sdraiarmi o devo rimanere così?"
"Ma se vuoi restare così mi dai 5 minuti e ci sono di nuovo"
"NO PAZZO" risponde sdraiandosi.
"Sono esausto"
Lucifero si sdraia accanto a lui e gli mette un braccio dietro la testa accarezzandogli la nuca.
"Mi piace questa versione di te che se ne sbatte di chi sei" gli dice dolcemente.
"In che senso?"
"Nel senso che -"
"No aspetta, possiamo non parlarne? Voglio godermi questo momento in silenzio e addormentarmi senza pensare a cosa potrebbe succedere domani" chiede Adamo appoggiando la testa al petto di Lucifero.
"Certo" risponde lui continuando ad accarezzarlo e infatti dopo non molto Adamo si addormentó e poco dopo anche Lucifero.

Fiù ho sudato per tutto il capitolo
Fan art del giorno un pó spicy visto che siamo in tema:

Spero vi sia piaciuto il capitolo e alla prossima💖🛐

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