"Oi senti, non hai qualcosa di.. più lungo?" chiede Adamo andando da Lucifero che era intento a spazzare il vetro dal suo pavimento.
"In che sens- oh dio che ti sei messo" dice perplesso guardando Adamo con una sua maglietta che su di lui sembrava più un crop top.
"Non lo so era nel tuo armadio...cioè è sexy ok ma non vorrei sembrare più gay di quanto mi hai reso"
"Si è molto sexy, letteralmente ti salterei addosso, non so puoi vedere se è rimasto qualche vestito di Lilith nell'altro armadio" dice prendendolo in giro.
"DAI SERIO"
"Ma non hai i tuoi vestiti?"
"Si ma puzzano di alcool.."
"Beh lavali?"
"Me li lavi tu?"
Lucifero lo guarda male, poi storcendo gli occhi dice rassegnato "Vedi in camera di Charlie ha qualcosa..."

Qualche minuto dopo Adamo torna.
"Incredibile tua figlia ha più stile di te"
"MA CHE CAZZO-"
(facciamo che è vestito così⬇️)

".. che c'è non ti piace?"
"Cazzo si mi piace, ma mi fa impressione sessualizzarti se hai vestiti e robe di mia figlia addosso"
"A me stanno meglio"
Lucifero lo guarda di nuovo dall'alto in basso e lo ignora continuando a spazzare.
"Dai ti muovi, andiamo, andiamo, andiamo , dai dai dai sbrigati"
"OHHH CHE TI È VENUTA LA FRETTA AL CULO ALL'IMPROVVISO?"
"Si dai sbrigati devo andare a scusarmi con Angel"
"Pft, tanto appena ti vede conciato così si pente di non averti scopato"
"Cosa?"
"Niente, aiutami a pulire se vuoi che andiamo"
"Dai ma lascia tutto così che cazzo te ne frega dopo pulisc-" non riesce a finire la frase che Lucifero lo fulmina con lo sguardo.
"Ok.. aspetto.." dice sedendosi in un angolino.

pochi minuti dopo

"Ok ho finito, andiamo"
"Evvai" esulta Adamo alzandosi.
E insieme si dirigono in volo verso l'hotel, fu questioni di minuti e arrivarono.

"FOTTUTE TROIE SONO TORNATO" esclama Adamo sbalancando le porte ed entrando tutto fiero e sorridente.
"Oh cazzo" afferma Husk che d'impulso si mise a nascondere tutte le bottiglie che aveva sul bancone, finchè vede che accanto ad Adamo c'è pure Lucifero, allora tira un sospiro di sollievo e rimette le bottiglie al loro posto.

"Papà! Eccoti, oh ciao Ada- ma quei vestiti sono miei?"
"Si"
"... Ok.. papá vieni un attimo dobbiamo discutere di alcune cose, praticamente.."
Adamo non aveva ancora capito di cosa dovessero parlare ma ne era già annoiato, e andó verso Angel e Husk che erano messi sempre al loro solito posto , notó già da lontano che Husk con dei colpi nella mano avvisó Angel che si stava avvicinando.
"Come va?" chiede una volta arrivato vicino a loro.
Angel lo guarda con la coda dell'occhio rimanendo comunque impegnato al telefono.
"Noi tutto ok, sai, solita vita, tu invece hai finito di l'alcolizzato depresso?" risponde Husk.
".. si.. scusate sono stato uno stronzo.." dice con lo sguardo basso, poi si rivolge ad angel e gli mette una mano nel braccio "Mi dispiace per l'ultima volta non so che mi è preso"
Angel fa un sospiro e poi lo guarda "Tranquillo, non fa niente, ma sappi che se ricapita, non ti rifiuto, quindi occhio"
Adamo ride e lo abbraccia sottovalutando la sua forza.
"Ok apprezzo ma mi stai soffocando-"
"Oh scusa" dice staccandosi
"Ma quindi..." inizia Angel avvicinandosi a lui e indicando con lo sguardo Lucifero, entrando in modalità gossip.
"Diciamo che abbiamo chiarito.. non siamo ancora niente, peró si è tolto la fede dal dito per me.."
"Ho capito.. penso che ora sará solo questione di tempo tra voi per essere qualcosa di più no?"
"Boh se la smette di fare il minchione ed essere represso , allora si"
"Non capisco, se gli piaci, che problema ha nell'ammetterlo" dice Husk intento a pulire i bicchieri.
"Senti da che pulpito" gli dice Adamo stuzzicando entrambi, imbarazzando Angel che subito riprende il telefono per dissimulare.
"Non ho capito" risponde Husk confuso.
Adamo stava per rispondere quando piomba Lucifero accanto a lui che gli mette una mano nella spalla e gli dice: "Io sto andando con Charlie nel girone dell'ira a sbrigare degli affari, ci vediamo più tardi" salutandolo tranquillamente con un bacio sulle labbra davanti ai due, lasciando Adamo impietrito.
Subito Angel si mette una mano davanti alla bocca per contenere lo sclero aspettando che Lucifero andasse via, e non appena varca la porta d'uscita "OH MIO DIOOO" urla super gasato.
Persino Husk era rimasto a bocca aperta e aveva smesso di pulire i bicchieri.
Adamo si gira verso di loro ridendo
"HO APPENA VISTO IL RE DELL'INFERNO BACIARE IL PRIMO UOMO" sclera ancora Angel facendo movimenti esaltati con tutte le braccia.
"Wow, direi che questo è un grande passo avanti" afferma Husk con un sorriso.
"Si.. lo è" risponde Adamo con un sorriso stampato sulla faccia guardando il vuoto.
"ODDIO HO APPENA VISTO IL -"
"L'ABBIAMO CAPITO" lo zittisce Husk.
"SCUSA MI HA ECCITATO TROPPO, se ci mettevate pure la lingua probabilmente sarei svenuto"
"Con o senza la S ?" chiede Adamo ridendo.
"Tu si che mi capisci" risponde Angel dandogli una pacca nel braccio.
"Schifosi" li rimprovera Husk tornando a riordinare il suo amato bancone.
Continuano a sclerare e ridere fin quando ad Angel arriva un messaggio e improvvisamente cambia espressione.
"Tutto ok?" chiede Adamo notando subito la cosa.
"Si, no, si è Valentino, devo andare ragazzi"
"Aspetta.. Valentino hai detto?"
"Si? Il mio manager, te ne ho parlato"
In quel momento Adamo ricorda di aver sentito in un altra occasione quel nome, al club, poco prima che Lucifero arrivasse, da quell'uomo che voleva fargli firmare un contratto.
"Cazzo"
"Eh?"
"È tipo, alto, pelato , ceh è tipo una falena?"
"Ehm, si, è letteralmente una falena"
"Cazzo l'ho visto questo stronzo"
".. quando?.. e perché?"
"Due sere fa, stavo proprio per firmarci un'accordo"
"Ma che cazzo Adamo?! Ti ho detto di non accettare cazzate dai demoni!"
"No per fortuna è arrivato Lucifero un attimo prima che firmassi, ma cazzo davvero stai sotto a quella checca con la pelliccia piumata?"
"Si, davvero, che cazzo stavi firmando?"
"Ora che collego chi è, penso proprio fosse lo stesso patto che ha con te"
"Certo, si è stancato di avere solo un giocattolo usato, ne voleva uno nuovo" afferma Angel irritato.
"E perché ti da fastidio?"
"Senti è complicato il rapporto tra me e Valentino ok?"
"Non ti agitare, lo capisci che voglio aiutarti a risolvere questa cosa"
"E tu razza di coglione lo capisci che non lo voglio il tuo aiuto, fatti i cazzi tuoi e stai fuori dalla mia vita" dice arrabbiato, prendendo le sue cose e uscendo dall'hotel per raggiungere Valentino.
"Ma che gli è preso.." chiede Adamo intristito da come si era rivolto a lui Angel.
"Tranquillo, non ce l'ha con te, è che quando si tratta di quello stronzo diventa intrattabile" risponde Husk freddamente.
"Cazzo ma voglio aiutarlo"
"L'hai sentito no? Non vuole essere aiutato"
"E io non ci credo, fanculo mi rode che debba vivere così"
"Non puoi farci niente, un patto è un patto"
"Ne hai fatto uno anche tu?"
Husk stava per rispondere quando vede Alastor avvicinarsi verso di loro, allora ignora la domanda e si gira a sistemare delle bottiglie negli scaffali.

"Chi non muore si rivede" dice con la solita voce radio andando verso Adamo.
"Ti piacerebbe , io non muoio sono invicibile cazzo, questo cazzo è troppo importante per morire" (vero vivziepop? VERO ?!)

Alastor fa un sospiro divertito e risponde "Sono contento di vederti stare meglio" mettendogli elegantemente una mano sulla
spalla.
"Oh fidati anche io.. grazie comunque"
"Oggi non viene il tuo spasimante?" chiede Husk sarcastico ad Alastor.
"Dillo di nuovo e metto fine alla tua merdosa vita" risponde a tono Alastor facendo storcere gli occhi ad Husk.
"Cos.. chi?"
"Assolutamente nessuno" afferma Alastor girando i tacchi e andandosene tutto fiero col suo bastone.
"CHI" chiede di nuovo Adamo ad Husk una volta che Alastor si era allontanato.
"Nah nessuno era per prenderlo per il culo, ieri è venuto quel televisore idiota e ha chiesto di nuovo di lui."
"Oh.. capisco e che ha detto?"
"Ti spiego.."

flashback giorno prima

"DOV'È IL DEMONE DELLA RADIO?" urla Vox entrando di forza come l'ultima volta.
"NO DI NUOVO TU NO" dice Vaggie andandogli in contro minacciosa.
"PUTTANELLA DIMMI SUBITO DOV'È IL-"
"IO NON TI DICO UN CAZZO, PUTTANELLA CI CHIAMI TUA MADRE, LA VEDI QUESTA MANO? LA IMMERGO NELLA SABBIA E POI TE LA FICCO TUTTA SU PER IL CULO IN MODO TUTT'ALTRO CHE PIACEVOLE"  urla Vaggie stra incazzata, lasciando tutti sconvolti facendo calare un silenzio tremendo.
"D- ditegli che sono passato"
"VAI VIA"

fine flashback

"E brava Vagi" dice ridendo Adamo.
"Mi spieghi perché la chiami così?"
"Perché era la mia esorcista preferita e le ho dato io questo nome, l'ho chiamata come la mia cosa preferita"
Husk lo guarda perplesso, mentre Adamo ripensa un attimo alle sue stesse parole.
"Avrei dovuto chiamarla Penny.. o Penelope"
Husk si affoga dal ridere a quell'affermazione lasciando sconvolto Adamo che non l'aveva praticamente mai visto ridere.

botta di ispirazione tre capitoli di fila daje, spero solo di non bloccarmi all'improvviso AAA