Quando si svegliò la mattina dopo, il ricordo del giorno prima era ancora vivido nella sua mente, così, prima di alzarsi, cominciò a rigirare la chiave tra le mani osservandola.

Cosa mi vuoi dire? chiese tra sé e sé e la chiave, come se l'avesse sentita, emanò un brillio dorato. Julia, invece di sussultare, sorrise. Era certa che lì dentro c'era qualcosa, non era una semplice chiave.

La giornata passò tranquilla e nel pomeriggio, all'orario di chiusura della gelateria, il campanellino della porta aperta tintinnò. Julia si voltò e si trovò davanti un Alex sorridente, che come al solito indossava tuta e maglietta.

"Sei pronta?" le chiese.

"Ma avevi detto stasera"

"Cambio di programma, ti aspetto fuori" e così facendo uscì.

Julia non riusciva a smettere di sorridere: quel ragazzo iniziava davvero a piacerle ed era sicura della sua bontà. Lo sentiva. Si guardò come fosse vestita e si disse che andava benissimo, così salutò Caroline ed uscì cercando Alex con lo sguardo. Lo trovò seduto su una panchina sotto gli alberi dall'altro lato della piazza e gli andò incontro.

"Che si fa di bello?" gli chiese prima che potesse parlare.

"Semmai dove si va" le rispose lui con il suo solito sorriso dolce.

Così si alzò e chiacchierando si incamminarono arrivando al limitare del bosco cittadino.

"C'è un posto che volevo mostrarti, sono sicuro che non l'hai mai visto"

Julia in quel momento si sentì molto leggera e seguì il suo amico nel sentierino fra gli alberi. Era sicura di non essere ancora riuscita a scoprire tutti i segreti lì dentro, perché per essere cittadino quel bosco era abbastanza grande e l'altro ingresso dava sulla grande quercia.

A un certo punto arrivarono in una specie di piccola pianura circondata dagli alberi. Avevano camminato sì e no cinque minuti, ma sembrava come se non fossero più in città. I rumori esterni non si sentivano più e il silenzio era incredibile.

All'improvviso un albero di fronte a loro prese a emanare una luce calda, Alex le prese la mano e la chiave iniziò a vibrare dolcemente. Julia capì che quello era solo l'inizio.