Titolo: Nothing is like it used to be

Autore: xsmiling

Genere: Fanfiction –Avventura, Romantico

Tipologia: Romanzo

Stato: Completa

Rating: Giallo

Avvertimenti: sporadica presenza di linguaggio scurrile; gli avvenimenti e i dati storici sono alterati per esigenze della trama; i caratteri dei prestavolti non rispecchiano quanto sono realmente, i loro comportamenti e modi di fare sono frutto della mia fantasia.

Trama:

Principato di Monaco, 1867.
Margot Ameliè Soyeaux, l'erede al trono, è la promessa sposa di Harold Edward Styles, principe di Scozia. Potremmo considerarla una vita perfetta, ricca di programmi, immersa negli agi e nella ricchezza, ma la principessa non la reputa tale. È avvinghiata al castello, senza nemmeno la possibilità di uscire a prendere una boccata d'aria in giardino da sola. Si sente soffocare, e la fuga è l'unica via per lei plausibile per ottenere la libertà e la normalità di cui necessita e di cui è stata privata fin da piccola. Intraprenderà un'avventura senza precedenti, grazie all'aiuto del suo più caro amico Liam Payne. Nonostante abbia il fiato sul collo, Margot e il suo accompagnatore Louis Tomlinson troveranno lungo il cammino persone che li aiuteranno a nascondersi, ma il pericolo è sempre dietro l'angolo, pronto a mascherarsi dietro il volto più innocuo. Riuscirà alla fine a conquistare il tanto atteso lieto fine?

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È strano parlare di me, solo perché non ho mai avuto occasione di farlo. Desidero che le mie storie diano un'idea di chi sono al posto mio: una ragazza con la mente che spazia nella fantasia, una ragazza che grazie ai suoi personaggi ha visitato luoghi, epoche lontane e che ha avuto modo di interloquire con caratteri subdoli, estroversi o addirittura fragili.
L'idea di questa storia è nata per caso, da un lungo pomeriggio di studio. Non ricordo cosa stessi studiando, comunque il personaggio di Margot (la mia protagonista) mi è apparso improvvisamente, senza una ragione apparente. Ho immaginato di una principessa che è oppressa da tutti gli impegni, senza possibilità di stare con chiunque voglia... E allora ho pensato: cosa accadrebbe se riuscisse effettivamente a dare una svolta alla sua vita?
Essendo fan della boyband One Direction, ho aggiunto alla trama i loro personaggi, sebbene - ripeto - i loro caratteri descritti non rivelino la loro vera natura, così da creare un connubio tra fantasia e interesse personale.
E' una storia di avventura, di amicizia e di amore, che ovviamente porta con sè anche gli aspetti negativi che ne derivano. Insomma, non aspettatevi una storia tutta rose e fiori tipica di un mondo principesco, c'è ben altro da scoprire!

Margot Ameliè Soyeaux, la principessa di Monaco

Estratto:

«Cosa posso fare per te?» le disse lui, stringendole la mano sinistra, sulla quale l'anello era visibilissimo ma che cercavano entrambi di ignorare.
«Questa vita mi fa schifo, e ho bisogno di te per fare una cosa».
Liam la guardò, il suo volto sporco di terra e i gomiti della camicia arrotolati. «Vedrò che posso fare. E' una cosa possibile?».
«Non è nemmeno ammissibile» puntualizzò lei, con un angolo della bocca sollevato verso l'alto. «E solo tu puoi aiutarmi».
«Mmmh» mugugnò lui, sorridendole. «Già mi piace, principessa».
Margot gli strinse la mano, posizionandosi meglio accanto a lui, e fece un enorme sospiro in quel piccolo frangente di tempo in cui avrebbe rivelato per la prima volta le sue vere intenzioni. «Io non voglio sposarmi con Harry».
«L'avevo capito» ammise lui, facendo un risolino e passandosi la mano libera sulla testa rasata, facendo cadere sul piumone dei fili di paglia che si preoccupò di prendere e gettare a terra, non curante.
«E non voglio più essere una principessa».
Liam la guardò negli occhi scuri, scuotendo la testa. «Sai che non puoi smettere di essere quello che sei».
«Certo che posso».
«E come dovresti fare, scusa? Mica puoi deporre la corona ed è fatta» rispose lui, accarezzando il dorso della mano di Margot.
Lei gli si avvicinò, abbassando la voce, avendo persino paura in prima persona di quello che sarebbe successo dopo. Ma era un rischio da correre, e Liam era l'unico che avrebbe potuto aiutarla, assolutamente. «Aiutami a fuggire».