Salve a tutti miei cari lettori, questa è la mia primissima e forse ultima "fiaba" che scrivo.

Drake: tanto sono sicuro che non piacerà a nessuno

Gabriel: la speranza è l'ultima a morire

Beh spero che il racconto vi piaccia

Se è così lasciate una stellina e...

Gabriel e io: Buona letturaaaaaa!

C'era una volta, in una torre altissima una ragazza che sognava di essere libera, sognava di vedere il sole, di vedere il mare, insomma, sognava di vedere il mondo al di fuori di quelle mura dove lei era rinchiusa.

Sin da quando è nata la sua sempre stato detto che il mondo per quelle come lei è un posto molto pericoloso, ma la ragazza non ne capiva il motivo, secondo i libri che lei leggeva il mondo era tutto da scoprire, era un mondo meraviglioso, ricco di piante e di animali fantastici.

Un mondo dove le ragazze come lei, rinchiuse in un castello, erano principesse e venivano salvate da dei bei principi, in sella ad un bellissimo cavallo bianco.

E mentre aspettava, intanto la ragazzina, mentre sperava di essere un giorno salvata, dipingeva su quelle pareti, quel mondo che lei vedeva con gli occhi della sua mente, dipingeva, e intanto passarono gli anni e nel villaggio non molto distante da quel castello dove era rinchiusa la ragazza, vi era un giovane giornalista.

Cercava una notizia mai data prima, ma cosa, il villaggio era piccolo e le notizie nuove già si sapevano, così un giorno decise di andare nella grande Città di Wintern, dove sarebbe stato sicuro di trovare delle nuove notizie da raccontare.

Mentre passò per la lunga via, il giovine avvertì un qualcosa di strano, era come se il bosco stesso lo stesse chiamando, così decise di addentrarsi per controllare.

Il giovane camminava, camminava a e camminava mentre il bosco si infittiva sempre di più, fino a quando non arrivò vicino ad un grande castello

Sorpreso per la sua scoperta al ragazzo era salita la voglia di controllare l'enorme edificio, per vedere se ci fosse modo di entrare e dare un'occhiata.

Intanto qualcuno aveva visto il suo arrivo.

La matrigna cattiva, sapeva benissimo che un giorno qualcuno sarebbe venuto al suo castello, ma cosa voleva? Chi è costui che è riuscito a oltrepassare la barriera protettiva che nascondeva il castello?

Si chiese.

Sicuramente vuole portarmi via la mia fonte di giovinezza!

Non lo permetterò!

La matrigna dovete sapere che aveva fatto un incantesimo alla giovane fanciulla.

Fino a quando la ragazzina rimarrà chiusa nel castello lei avrà l'eterna giovinezza ma in caso contrario tutti gli anni le si abbatteranno contro, questo lei non poteva permetterselo, nessuno doveva portargliela via.

Quindi decise di ricorrere ad uno dei suoi sortilegi, fece un incantesimo alla porta principale in modo da impedirne il passaggio a quelli col cuore corrotto, mise a guardia della stanza della fanciulla delle guardie di pietra che avevano il compito di evitare che la porta venga valicata da chi ha il cuore bugiardo e inoltre ha fatto in modo che i corridoi del castello diventassero un labirinto.

Ma la matrigna non sapeva che il ragazzo era giunto li grazie allo spirito della foresta che, stufo delle angherie della matrigna, aveva aiutato il giovane giornalista ad arrivare al castello.

inoltre il giornalista entrò senza problemi dalla porta principali perché non ha mai fatto nulla di spregevole, ed era anche gentile con tutti.

Dopo molto tempo riuscì a superare il labirinto e, alla fine superò le guardie di pietra poiché egli non ha mai detto bugie ma mezze verità che non sono classificabili ne come bugie ne come verità.

Appena aprì la porta e vi trovò una fanciulla dai lunghi capelli dorati e dagli occhi come il mare, seduta per terra, intenta a leggere, poi notò la sua opera d'arte, semplicemente fantastica, ritraeva un paesaggio talmente ben fatto che sembrava fosse vero.

I

due appena si videro si innamorarono a prima vista e la ragazza pensava addirittura che il giovine fosse un principe, venuto a salvarla, come le principesse nei suoi libri.

I due si diedero alla fuga, ma a pochi passi dalla fine del bosco spuntò la matrigna, che, furibonda del fatto che il suo piano stava fallendo miseramente, decise di uccidere il giovine con le sue stesse mani.

La battaglia fu cruenta, poiché la furbizia del giovine teneva testa ai trucchetti della matrigna.

Tuttavia si sa che la matrigna era pronta a tutto, così lanciò un incantesimo mortale sul ragazzo.

Tuttavia la ragazza ebbe la prontezza di mettersi in mezzo, quindi morì inesorabilmente per salvarlo.

La matrigna si tramutò in polvere e morì, mentre il ragazzo rimase a piangere sul corpo morente della sua amata.

Lo spirito della foresta, triste per la triste fine della fanciulla, si presentò al giovane ragazzo e gli propose un patto.

Lui avrebbe riportato in vita la ragazza, tuttavia sarebbe rimasta legata alla foresta per sempre.

Il ragazzo accettò, così la ragazza divenne una ninfa dei boschi, il ragazzo decise di rimanere con lei e i due vissero per sempre felici e contenti.

Si racconta che ancora oggi il castello si possa intravedere durante il solstizio d'estate, quando la luna piena illumina quel bosco incantato, e si narra inoltre che una dama misteriosa aiuti chi si perde in quel bosco tramite la sua melodiosa voce, e che di giorno capita di vedere i due che giocano e si rincorrono felici e spensierati.