Elrond e la sua gente ci accoglie.
Arriva il tramonto e gli elfi, ci invitano a mangiare con loro.
I nani, non sono molto entusiasti del cibo vegano, alcuni chiedono anche della carne e patatine fritte.
Vedo Gandalf, Thorin e Re Elrond sull'altro tavolo che parlano delle spade recuperate nella caverna dei Troll.
Fisso la mia spada, sperando che anche lei abbia una storia dietro.
-"Io lascerei perdere, credo che quella non sia una spada, sembra più un tagliacarte direi..."mi dice Balin affianco a me...
Oh...
...
Mentre cammino per le vaste sale di Gran Burrone, mi accorgo di una statua, raffigurata una donna, seduta, tenta a mantenere una vasta pietra piatta, su cui è appoggiata una...una spada, ma non una spada qualunque...è divisa in molti pezzi, sparsi.
Mi giro e osservo un enorme muro con dipinta, una scena...una scena di guerra, con raffigurato un cavaliere, con abiti scuri é un'enorme elmo, molto dettagliato e un'anello intorno al suo dito, dove afferra una spada, tento a ferrare un colpo.
È strano tutto ciò.

Quella stessa sera, gli elfi ci chiedono se gradiremo un bel bagno caldo.
Accetto contenta di questa offerta, dopo tutti questi giorni in viaggio ho bisogno di un buon bagno caldo.
Mi sembra di sentire ancora quella puzza nauseante nella caverna dei troll.
...
I nani hanno appena finito di lavarsi e... hanno fatto un gran casino...
Immaginavo che potesse andare a finire cosi.
Dopo tutto sono tutti testardi in questa compagnia.
Non sanno attenersi alle regole.
Mi guardo in torno, non vedo nessuno, sono sola.
Mentre mi dirigo nella vasca piena di acqua calda, vedo i nani dirigersi nel comodo posto scelto dagli elfi, per farci riposare.
Mi tolgo i vestiti e mi immergo nell'acqua calda e...che bello...ci voleva proprio...l'acqua profuma di vaniglia e di rose...
-"Mh...che buon odore..."mi dico tra me e me.
Finalmente posso rilassarmi un pochino, dopo averci quasi messo le penne.
Mi guardo i polsi, e noto dei lividi intorno a essi.
Fanno male, tanto male.
E le caviglie...
Faccio un respiro profondo dopo  questa giornata stressante, piena di emozioni e mi immergo sott'acqua.
Ritorno su e riesco a sentire la pesantezza scendermi da sopra le spalle.
All'improvviso sento dei rumori dietro di me.
Mi accorgo della figura di Thorin alle mie spalle.
Che diamine ci fà qui?!
-"Non...non volevo disturbarti"
È tento ad afferrare un, vestito o qualcosa del genere, vicino a una ringhiera.
-"T-thorin..."sorpresa e imbarazzata, cerco di coprirmi più che posso.
Lui mi guarda attentamente e io rimango in silenzio.
-"Thorin p-puoi... perfavore..."balbetto per l'imbarazzo.
Lui toglie lo sguardo da me e si gira.
Silenzio.
Non dice nulla.
Rimane cosi per almeno due minuti.
Rimane li, girato di spalle.
A stento riesco a percepire il rumore del suo respiro.
-"Thorin?"
Lascia cadere la veste che aveva in mano e va via, come se qualcosa lo abbia innervosito.
Che cosa glie è preso?
In un certo senso Thorin è freddo, serio, con quei suoi occhi gelidi, ma in fondo è un guerriero, ha combattuto in molte battaglie e ha perso persone a cui teneva.
Nel profondo ci tiene a noi, alla compagnia.
Levo l'acqua in eccesso, accumulata miei capelli e esco fuori da qui.
Afferro la mia roba e anche quella che il nano teneva in mano qualche minuto fà.
Ho la netta sensazione che non dovrei essere qui, che sono solo un'iltralcio....che combino solo guai...
...
Finito il bagno mi rivesto e mi dirigo verso gli altri.
Ho piegato e sistemato quella veste che il nano tanto cercava, e gliela ripondo vicino alla sua roba.
Ho bisogno di riposare.
Ho bisogno di chiudere gli occhi e farmi una bella dormita.
Mentre sto per addormentarmi, sento Gandalf e Elrond parlare, della Montagna Solitaria e di Thorin.
Sono cosi presa dalla conversazione, che non mi accorgo che il nano, é dietro di me, mi giro verso di lui, noto che ha un tono confuso.
Subito dopo si dirige verso gli altri...lasciandomi lì, a riflettere.
...
-"Alzatevi!"urla qualcuno.
-"Dobbiamo partire...ora!"ordina il nano d'avanti a me.
-"Ma non é neanche l'alba.."gli dico.
-"Zitta! muoviamoci..!"mi dice serio e freddo.
Che maleducato!