25.
Eccomi arrivata.
Ahah.
Scherzo magnifico.
Il mio piano sta andando alla grande.
Ma...
Ahi...le mie gambe.
Apro la porta ovale di casa Baggins e mi ci fiondo dentro.
Levo l'anello dal dito.
Ridacchio.
Le loro facce sono state divertenti.
Percorro la cucina, arrivando in soggiorno.
-"Ti riterrai incredibilmente scaltra..."
Sobbalzo per un momento.
Oh, è solo Gandalf.
-"Oh suvvia!
Hai visto le loro facce?"
Rido.
-"Esistono pochi anelli magici a questo mondo Belle Baggins e nessuno di essi va usato con leggerezza"
Oh andiamo.
-"Era solo per giocare un pò"
Lo guardo.
Uff...
-"Probabilmente hai ragione come al solito..."continuo.
Afferro la mia pipa sul piccolo mobile sopra il camino.
-"Darai una mano a Frodo, vero?"
-"Due mani...ogni volta che non dovrei usarle altrimenti..."
Mh...
Afferro anche il mio libro rosso.
-"Lascio ogni mia cosa a lui"
-"E del tuo anello, che mi dici?
Gli lasci anche quello?"
Ma certo, ovvio!
-"Si, si, è in una busta sulla mensola del camino"
Porgo le mie cose nella mia borsa.
Sarà un lungo viaggio, da qui a Granburrone.
Ma...
-"No...aspetta...ce l'ho qui in tasca..."
Come posso essere stata cosi stupida.
Ahaah.
Lo afferro.
E lo guardo.
-"N-non è strano?
Si...dopo tutto perchè no...
Perchè non dovrei tenerlo...?"
-"Credo che sarebbe meglio lasciartelo alle spalle, Belle...ti è cosi difficile...?"
Cosa?
No.
Mi giro di scatto.
-"Bhe, no..."
Dannazione.
-"Invece si...
Non voglio separarmi da lui...è mio lo trovato io ed è venuto da me..."
È mio.
Questo...piccolo oggetto...
-"Non è il caso di arrabbiarsi..."
-"Se sono arrabbiata e per te, per colpa tua...!"
Questo...
È...
-"...mio...tutto mio...il mio tesssoro..."
-"Tesoro?
È già stato chiamato cosi...ma non da te..."
Ora basta!
-"Non sono affaracci tuoi di cosa faccio con le mie cose...!"
-"Credo che tu l'abbia tenuto abbastanza..."
No!
-"Lo vuoi per te eh?!"
Lo guardo arrabbiata.
-"Belle Baggins!
Non prendermi per uno stregone da quattro soldi..."
Faccio dei passi indietro, spaventata.
-"Non cerco di derubarti..."
Ho paura.
-"Cerco di aiutarti..."
Ha ragione.
Cosa mi è preso.
Mi precipito verso di lui per abbracciarlo.
Oh, Gandalf...
-"Per tutti i tuoi lunghi anni siamo stati amici...credimi... com'è passato...?
Mh...?
Avanti, lascialo qui..."
Mi arrivano le lacrime agli occhi.
Non voglio piangere.
-"Hai ragione Gandalf...hai ragione...
L'anello deve andare a Frodo..."
Afferro la mia borsa.
-"È tardi...la strada è lunga...si, è ora..."
Apro la porta di casa Baggins...
-"Belle..."
Cavolo...
-"Hai ancora l'anello in tasca..."
Vero...
Ridacchio...
Afferro il piccolo oggetto...
Devo...devo abbandonarlo...
Devo staccarmi da lui...
Devo dirgli addio...
Lo faccio cadere...e mi dirigo velocemente fuori...
Devo...devo farcela...
-"Ho pensato a un finale per il mio libro...
'...e visse per sempre felice e contento...' fino alla fine dei suoi giorni..."
Si.
-"Sono sicuro che sarà cosi..."
Alzo la testa.
Gli porgo la mano.
-"Addio Gandalf..."
Lui la prende.
-"Addio, cara Belle..."
Mi sorride e io faccio altrettanto.
Sono pronta.
Mi sento...strana...
L'anello...
Mi manca...
Pronta per arrivare a Gran Burrone.
Spero solo che Frodo si prenda cura dell'anello.
Oh Frodo, ragazzo mio, mi mancherai moltissimo.
-"È strano"
-"Cosa è strano?"
-"Abbandoni la tua casa, il posto dove sei cresciuta..."
-"La Contea rimarrà per sempre nel mio cuore, ma non posso restare...e lo sai, mio caro Thorin..."
-"Belle..."
-"Non sono sola..."sorrido.
...
Sono in viaggio da quanto?
2 settimane?
Ho sostato per pochi giorni a Brea.
Al Puledro Impennato.
Sono sempre molto gentili con me.
Non vedo l'ora.
...
Eccoci qui.
Oh.
Ma...guarda un pò...
Sono arrivata nella terra di Imladris.
-"Ciao Belle"
Re Elrond stava aspettando il mio arrivo.
Sorrido.
Sono felice, finalmente.
-"Belle"
Dama Galadriel...
Mi invitano a unirsi a loro.
...
Questo posto non cambierà mai.
Mi sento a casa.
Spero solo...
Non so...
Di reincontrare qualcuno, della vecchia compagnia...
Lo spero cosi tanto...
...
Guardo il tramonto da un'enorme balconata.
Chissà cosa ci sarà mai al dilà del mare.
-"Al di là dell'acqua, sorgono le terre di Valinor, guidati dai Valar, miei antenati..."
Elrond mi raggiunge.
-"Sembra un posto incantevole"
-"Lo è, a dir poco"
Mi sorride.
-"Come ci si arriva?"
Sono curiosa ora.
-"Non si parte per quelle terre finchè non si è pronti"
-"Pronti per cosa?"
-"Per lasciare per sempre la terra di mezzo, la mia gente abbandona queste terre per vivere in pace, senza guerre e oscurità"
-"Oscurità?"
-"Ci sono giorni bui, e sento che qualcosa di molto più grande di noi stia raccogliendo potere..."
-"Che cosa intende, mio signore?"
-"Gli Hobbit sono sempre cosi esigenti?"
Ridacchio.
-"Ora mai per la mia età sapere ogni cosa mi affascina"
-"Gandalf mi ha parlato qualche decennio orsono, che hai avuto a che fare con il Sindar, per molto tempo..."
Sorride.
-"Oh, già"
Rido.
-"La vostra è la lingua più affascinante di questo mondo, non da togliere al Khuzdul, ovviamente"
-"La lingua dei nani, non è ben vista tra il mio popolo, ma tutto ciò solo per la curiosità e l'apprendimento di un Hobbit, è più che benvenuto"
Sogghigno.
Gli elfi sono d'avvero cosi altezzosi.
L'elfo mi guarda, fa un piccolo cenno con la testa e gira i tacchi.
Mi lascia li a riflettere.
Le terre di Valinor eh?
...
Passano i mesi.
E il mio corpo ne risente.
Ora mai non sono più un'Hobbit di una volta.
Mancano ancora molte pagine del mio libro rosso.
Magari...
Se mai reincontrerò il mio caro Frodo...
Questo sarà un regalo da tener custodito.
...
L'inizio di primavera sta arrivando, gli alberi mettono i loro frutti, l'erba inizia a crescere e quella sensazione di umidità sta sparendo.
Con il calore del sole, queste giornate a Gran Burrone, sono le mie preferite.
-"Belle..."
Alzo la testa.
Non posso credere ai miei occhi.
È d'avvero lui?
-"Oh, ragazzo mio..."
Frodo...mio caro Frodo...
Viene verso di me e mi abbraccia.
Quanto tempo.
Sorrido.
Sono felicissima.
...
Ho dei regali per te.
-"Ecco qui, avanti, prendila"
Lo incoraggio ad afferrare la mia vecchia spada.
-"Pungolo è il suo nome"
A vederlo cosi...
Mi ritornano in mente tanti ricordi.
-"La lama diventa blu, quando gli orchi sono nelle vicinanze, per cui, dovresti essere assolutamente attento"
Ed ecco qui.
Afferro il dono regalatomi da Thorin anni orsono.
Lui ne rimane affascinato.
-"Mithril, leggera come una piuma, dura come le scaglie di un drago"
Quanto tempo.
-"Avanti, indossala, fammi vedere come ti sta"
Mi prende alla sprovvista.
Oh...
Ma quello è...
-"Il mio vecchio anello, quanto...quanto vorrei tenerlo in mano un'ultima volta..."
Lo desidero cosi tanto.
Ti prego!
Lui si tira indietro.
No!
È spaventato.
Non volevo.
Non volevo farlo.
Nascondo il mio viso.
Non è successo veramente.
Oh, quanto mi vergogno.
Mi arrivano le lacrime agli occhi.
-"Mi dispiace ragazzo mio...mi dispiace di averti deluso...mi dispiace cosi tanto..."
Piango.
Mi dispiace per questo fardello.
Perdonami.
Perdonami.
Lui mi abbraccia.
Il nano mi guarda.
Non volevo.
Non volevo.
...
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