23.Ricordi
-"Belle..."
-"Belle,svegliati.."
-"Zia Belle.."
-"Belle sveglia.."
Mi sveglio confusa,oh...cavolo.
-"Zia Belle,buon compleanno"
-"Oh...grazie,mio caro"
Mi alzo,seduta sul letto.
Mi stiracchio e mi alzo in piedi.
Mi metto una mano dietro il fianco.
-"Belle,ti ho preparato la colazione"dice sorridendo.
Sono sorpresa.
-"Oh,ragazzo mio,ti ringrazio tanto"sorrido,mentre l'hobbit seduto sul letto divora dei biscotti e mi sorride.
È cresciuto così tanto,il tempo passa e io invecchio sempre più.
...
-"Ti ringrazio tanto"
Lui mi sorride,afferra il vassoio e si dirige in cucina.
Ho tempo per cambiarmi.
...
-"Zia Belle"
-"Si,ragazzo mio?"
-"Vado un'attimo su sulla collina ad acchiappare alcune ghiande"afferma.
-"Va bene"sorrido.
Si gira,apre la porta e esce.
Oh quel ragazzo...
...
Quanta polvere.
Da quanto non apro questi bauli?
Ne afferro uno e lo appoggio sul tavolo.
Vado verso la libreria e noto un libro rosso,di pagine vuote,con inciso su BB.
Perchè mai ci sono le mie iniziali incise sopra?
Non importa.
Ho un'idea in mente.
Lo prendo e mi dirigo nel mio piccolo studio.
Posiziono il libro sul piccolo tavolino e penso,penso a cosa scrivere.
Le mie avventure!
Giusto,così che Frodo sappia,tutto ciò che mi è successo.
Afferro la penna e la tingo nell'inchiostro.
Va bene.
Mio caro Frodo,
Un giorno mi pregasti di raccontarti delle mie...avventure...
Inizierò nel narrarti,di Erebor.
Oh...Frodo,Erebor...
Regno dei nani.
Posizionata a Est di Bosco Atro.
Le riccheze conservate li,erano infinite.
I Nani,grandi minatori di tesori tra rubini,zaffiri,gioielli,monete d'oro e grandi richezze...che non vedrai mai... da un'altra parte nella terra di mezzo...
Roccaforte di Thròr,Re sotto la montagna,in futuro il suo regno sarebbe appartenuto a suo figlio Thràin e a suo figlio dopo di lui.
Il re Thròr era così ossessionato da tutto quel tesoro,finchè,un giorno non la trovarono...il gioiello del Re...
L'arkengemma.
-"Scrivi...le origini della mia stirpe...?"
-"È doveroso che Frodo sappia,ciò che ho passato,delle mie avventure,deve sapere..."affermo.
-"È un bravo ragazzo..."
-"Certo!È un Baggins,il mio ragazzo,l'ho cresciuto io!"
L'amore di Thròr per l'oro e per quella gemma era indecifrabile.
Non e solo il gioiello del re,incorona tutto si,ma...anche il rispetto.
Anche quello del Re degli elfi,Thranduil...
Si dice che i nani avessero un debito con la sua gente,ma non si sapeva cosa fosse veramente accaduto,ma Thranduil se ne andò a mani vuote...
Ma quel luogo tanto prosperato per anni...fù interroto,da...uno sputafiamme del Nord.
Smaug...stava arrivando.
Distrusse qualsiasi cosa d'avanti a se,tra la città e i poveri cittadini di Dale.
Invaghitosi di quel tesoro,raggiunge la roccaforte e la conquistò, costringendo i nani alla fuga,del loro...regno...
-"Non è andata...esattamente così"
-"Oh...davvero?"
-"Si davvero,dopo tutto ero presente..."mi sorride.
Oh...Thorin...
Sorrido divertita.
-"Ora vai,devo finire la mia storia..."
Lui mi guarda,sgrana gli occhi,prende la pipa e si dirige verso il corridoio.
-"Con il passare degli anni...ti sei..."appassita"...Belle"afferma divertito.
Cosa?
-"Thorin!"
Ride e se ne va.
Alzo gli occhi al cielo.
Tingo ancora la penna nell'inchiostro e riprendo a scrivere.
Mentre a Est della terra di mezzo accadeva questo,dall'altra parte...felicità,musica,ballli e luoghi gioiosi,c'ero io...
Una piccola hobbit,con spada di legno,che combinava guai durante i festeggiamenti e far perdere il senno a mia madre Belladonna.
Prendo il mio ritratto e lo appoggio accanto al libro.
Come posso parlarti di me...
Oh cielo...
Va bene.
Iniziamo col dire...
In una caverna sotto terra viveva un hobbit.
Non era una caverna brutta,sporca, umida,e di trasudo fetido,e neanche una caverna arida,con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una caverna hobbit,ovvero una caverna comodissima,con buon cibo,un caldo fuocolare e tutto il rispetto dei propri vicini...
Frodo appare dietro di me,appoggiando la posta sul tavolino,lo ignoro.
-"E questo cos'è?"domanda mentre sta per afferrare il mio ritratto da giovane.
-"Niente"dico mentre lo tolgo via.
Tenta di leggere nel mio libro,ma lo chiudo all'istante.
-"Non è ancora pronto"affermo.
-"Pronto per cosa?"chiede.
Alzo gli occhi al cielo.
-"Essere letto!"affermo.
Prendo le lettere.
Ma che...?
-"Che cosa diamine sono..?"
-"Inviti,per la festa di sta sera"
Oh giusto,giusto...!
-"Oh la mia memoria si fa sentire...no?"dico ridendo.
Frodo sorride.
-"Ho sentito,che ci saranno i Sackiville-Baggins"dice.
Cosa?!
-"Ah si?dovranno passare sul mio cadavere"dico infuriata.
-"Credo che lo troverebbero piacevole"sorride.
Mi dirigo in soggiorno.
Appoggio la posta e afferro i miei piccoli bauli pieni di...di...non importa.
-"Che cosa fai?"chiede.
-"Oh...sto solo...prendendo precauzioni...non si sa mai..."
-"Per chi?"chiede confuso.
-"Oh ragazzo mio...Lobelia Sackiville-Baggins,una volta la trovai con l'argenteria e i miei cucchiai nelle tasche,miraccomando tienila d'occhio quando io non..."mi fermo.
Oh no,non posso dirglielo adesso.
-"Quando tu cosa..?"
-"N-niente"
Mi giro dall'altro lato.
-"Sai zia...ho sentito cose su di te,in questi ultimi anni sei diventata strana..."
-"Strana...?Che vuoi dire?"domando.
Afferro il pezzo di carta.
-"Asociale,e anche tanto..."in viso è preoccupato.
-"Asociale io..?pff...dai fa il bravo e appendilo fuori"dico porgendogli il foglio.
Lui mi guarda scocciato.
-"Avanti..."ordino.
Ahi! la mia schiena.
Mi porgo la mano dietro la schiena.
Esco,sono qui in piedi a vedere il panorama della Contea.
Mio nipote mi guarda li,vicino al piccolo cancello di legno di casa Baggins.
-"Cosa c'è,ragazzo mio?"domando.
-"Tu pensi che verrà?"chiede.
-"C-chi?"sono curiosa.
-"Dai zia...Gandalf!"afferma.
Si certo Gandalf.
-"Oh...non perderà l'opportunità di usare i suoi fuochi d'artificio"sorrido.
-"Andrò ad aspettarlo,voglio fargli una sorpresa"dice.
-"Oh...e dov-"non finisco la domanda che già si avvia verso la piccola stradella.
-"Ok,va bene,vai...!ma sta attento!"raccomando.
Oh quel ragazzo.
Cosa devo fare con lui?
Mi siedo sulla panchina e afferro la mia pipa regalatami da mio nipote anni fà.
Per un attimo mi giro e osservo l'albero di ghiande sopra la collina.
È cresciuta così tanto,alcune radici stanno uscendo dal soffitto del bagno.
Rido.
...
Mi siedo sulla mia sedia,afferro la copia della mappa della montagna solitaria...
Che ricordi...
La mia mano scende nell mia tasca e afferro l'anello.
Cavolo...quanto tempo.
Questo anello,questo piccolo oggetto...
Per l'ennesima volta quelle voci,che da tantissimi anni non sentivo,di nuovo nella mia testa...
Bussano.
Ritorno in me stessa.
Oh no.
-"No..via...!non vogliamo visitatori qui e neanche famigliari se per questo!"
...
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro