-"Frodo,fermo!"ordino al piccolo hobbit,seduto sulla sedia,facendo casino con la ciotola di zuppa.
-"Non ti ho mai visto così in difficoltà con qualcosa,o...con qualcuno..."dice riferendosi alla creaturina.
-"...mi accorgevo che avevi troppa difficoltà a maneggiare una spada..."
Alzo gli occhi al cielo.
Afferro la ciotola e la metto nel lavandino,mi giro e Frodo è sporco di zuppa.
-"Non credi che il piccolo abbia bisogno di...un bagno?"
Mi porto le mani al volto.
Non è possibile.
...
-"Ok...Frodo,fermo!"lo porgo nella vasca.
Lui,incuriosito dal luogo,incomincia a muoversi e divinvolarsi.
No Frodo!
Afferro la spugna e gliela porgo,lui la guarda curioso e...felice.
Ride.
Sono contenta di vederlo così.
Prendo il sapone e lo lavo,la schiena,il petto,le gambe e il piccolo nasino.
-"Sei sempre così...precisa e impulsiva,da quando non volevi accettare il viaggio,volevi rimanere qui,nella tua casa con la libreria piena di libri avventurosi,il comodo camino,la dispensa piena e a badare qualcuno che sarebbe arrivato in futuro prima o poi.
Ancora mi chiedo,perchè cambiasti idea?Quella mattina...?"
Lui si appoggia alla vasca e si abbassa,alla mia altezza.
Io afferro una ciotola e sciacquo i capelli del piccolo hobbit.
-"Beh,all'inizio Gandalf aveva ragione,ero troppo ossessionata dai centrini e i piatti di mamma,ero chiusa in me stessa,il mio unico obbiettivo era tenere casa Baggins al sicuro,ordinata,perfetta...avevo bisogno di una spinta,io sentivo le leggende sugli elfi,troll,orchi...d-draghi...da piccola ci credevo,andavo a caccia nel bosco,seguendo lucciole e ramoscelli..."
Frodo inizia a giocare con la spugna.
-"...quando mi svegliai quella mattina vidi il contratto appoggiato sul tavolo,non lo so,ho sentito qualcosa che mi diceva di prendere di corsa la mia roba,pricipitarmi fuori dalla porta e raggiungervi,così ho fatto...capii che se non sarei uscita dalla porta e intrapeso qualcosa,non sarei andata da nessuna parte..."
Il nano mi guarda per poi posare il suo sguardo su Frodo che gioca.
-"Sai...mi ricorda il tempo passato con Fili e Kili" dice guardando il piccolo.
Sorrido.
-"Come erano da bambini?"domando.
-"Quando nacque Fili,ero d'avvero molto contento di avere qualcuno che avrebbe preso il mio posto come Re sotto la montagna,sono sempre stato fiero di lui,seguiva sempre le regole,sempre disposto ad aiutare mia sorella,era d'avvero un ottimo guerriero..."
-"E Kili?"chiedo ancora.
-"Kili è sempre stato libero di fare ciò che vuole,lo sempre lasciato libero,non seguiva quasi mai le regole,dava sempre problemi a Dis,alcune volte Fili diventava matto a tenerlo in riga,ma ad entrambi sono stato affezzionato,non solo come zio ma anche come figura paterna dopo la morte di..."si ferma un'attimo e si alza.
-"Di tuo fratello..."
Accenna di si con la testa.
-"Promisi a mia sorella che mi sarei preso cura di loro,che li avrei riportati a casa salvi...ma...ho fallito..."dice diventando cupo e dispiaciuto.
-"Thorin...non è colpa tua..."
Lo fisso ancora,continuo a lavare la testolina di Frodo.
Incomincia a schizzare acqua da tutte le parti.
No,no,no...alzo gli occhi al cielo.
...
Ok l'ho lavato per bene...ora devo solo asciugarlo.
Lo prendo e lo appoggio sul panno.
Lo asciugo e lui ride.
...
Prendo il piccolo in braccio.
-"Ok...Frodo,andiamo in soggiorno"
Lo metto sulla sedia.
Lui mi guarda e storcie il naso,starnutendo.
Mi avvicino e gli pulisco il nasino.
Lui mi afferra il volto con le piccole manine e posiziona la sua boccuccia sul mio naso.
Ma...Frodo...che fai?
Rido.
E il suo sguardo si sposta su Pungolo.
Agita le braccia.
-"No Frodo,quella no..."ordino.
Lui mi guarda con occhioni lucidi.
Oh...no.
Non di nuovo.
No,no,no.
-"Frodo,ho detto...no"
Il nano appare vicino alla sedia,e mi fà un cenno con la testa.
Una piccola lacrima scende sul suo visino.
Non é possibile.
-"Va bene,va bene,come sei capriccioso!"guardo il nano arabbiata.
Mi dirigo ad afferare la spada e lui ride,battendo le mani.
-"Sei proprio come tuo padre!"
Gli porgo la spada e lui la prende con difficoltà.
Il nano appare d'avanti a lui.
-"S-sei sicuro che può tenerla?"chiedo.
-"Tranquilla,noi nani iniziamo ad usare un'arma già dai primi anni,Fili e Kili iniziarono rispettivamente a tre e quattro anni"
Oh...
-"M-ma lui ne ha appena qulche mese Thorin...lui non è un nano,è un'-..."
Lui mi guarda con sguardo truce.
-"-...hobbit..."
Va bene...alzo gli occhi al cielo.
-"Lascialo libero,capirà..."
-"Capirà cosa?Thorin...?"
Il piccolo fa cadere il fodero della spada,facendo uscire la lama al suo interno.
Frodo la guarda curioso e incantato.
No!
La tolgo,dalle mani del piccolo.
Confuso e arabbiato,incomincia a piangere.
Oh...no.
Prendo il piccolo hobbit imbraccio.
Rimetto la spada nel fodero e la rimetto accanto al camino.
-"No...Thorin,non mostrerò,almeno per ora a mio nipote la roba che tengo qui,in casa,devo tenerlo al sicuro e non farlo giocare con armi tanto pericolose,qui non siamo a Erebor,qui siamo nella Contea,uno dei luoghi più pacifici della Terra di mezzo,lui non è un nano,è un...hobbit!"il nano mi fissa e abbassa il capo,lo guardo arrabbiato e dopo di chè mi giro e mi dirigo in camera da letto,lasciando Thorin dietro di me.
...
Il piccolo si è addormentato.
Mi pricipito in cucina.
Vedo il nano li,seduto sulla mia poltrona a fissare il fuoco.
-"Mi dispiace..."
Dannazione Thorin.
-"Ti avevo avvisato"lui si gira e incrocia il mio sguardo.
-"Il mio compito,adesso,e di tenere Frodo al sicuro,non di farlo giocare con armi vere...almeno"
Continua a fissarmi negli occhi.
Abbassa il capo.
Mi avvicino a lui e mi abbasso.
-"Perdonami,non avevo pensato alle conseguenze,che potevano capitare al piccolo hobbit"
Si rattrista e mi fa tenerezza,come posso arabbiarmi con lui dopo tutto?
Mi fà ancora impazzire.
-"TU...sei una delle persone più testarde che conosca"gli sorrido.
Lui mi afferra il volto,si avvicina e...
Dall'altra stanza,il piccolo piange.
Lui sparisce lasciandomi li con la testa china,fissando il vuoto.
Mi alzo e raggiungo la stanza.
-"Arrivo Frodo..."alzo gli occhi al cielo.
Ora che ci penso,non ho toccato cibo per tutta la giornata.
Diamine...!
...