Afferro la teiera.
Oh cavolo scotta..
Provo a raffreddarlo,ma è inutile...
Sempre la solita Belle...!
È passato quasi un mese dall'incidente con Tronfipiede.
Da allora mi guardo sempre le spalle,quando esco di casa.
Mi dirigo verso la dispensa,per prendere qualcosa da mangiare.
Finalmente è piena come prima.
Afferro il piccolo piattino con i biscotti e ne afferro uno.
-"Non avevo mai visto una dispensa così piena"
Il nano esce dal corridoio.
-"Oh...bhe,forse perchè non hai mai alloggiato da un'hobbit o qualcuno...del...genere..."
Belle ricordati,è nella tua testa,non è reale.
Lo guardo.
Oh cavolo Thorin...
-"Che cosa c'è?"domanda.
Non dico niente,mi limito ad osservarlo.
Lui afferra una mela da uno scaffale e la morde.
Sento il campanello.
Mi dirigo verso la porta.
Apro,ma non trovo nessuno.
-"È lei la signorina Baggins?"
Abbasso la testa,e d'avanti a me vedo una piccola hobbit,con le piccole orecchie appuntite,le graziose lentigini e mi guarda con degli occhioni azzurri come il cielo.
-"Oh...ciao,s-si sono io"
-"Mi chiamo Daisy Gamgee,la mamma mi ha chiesto urgentemente di avvisarla"dice.
-"Di cosa...piccola?"gli sorrido.
-"...bhe...la mamma sta per partorire la mia sorellina...o il mio fratellino"
Cosa...?
Il mio sguardo diventa spaventato.
Oh diamine!
-"Oh..."rimango a bocca aperta.
-"Avanti...!sbrighiamoci!"ordina la bambina.
-"S-si un'attimo"mi accorgo di avere ancora il piattino con i biscotti in mano.
Non posso crederci.
Più veloce che posso afferro la mia giacca e mi precipito fuori la porta.
Seguo la bambina,che mi conduce sotto la piccola collina,vicino al mulino.
La piccola saltella per il piccolo vialetto.
Dopo di chè apre il cancello di legno intriso di fiori e si dirige verso l'ovale porta gialla.
La apre con forza e mi fa entrare.
Sento delle urla.
Oh no...
-"Ah...lei deve essere Belle Baggins!"
Un'uomo abbastanza giovane si avvicina con un cesto pieno di panni.
Lo guarda per un momento.
-"Oh perdonami..."si gira verso la camera da letto,dove sento gli urli strazzianti della donna..
Oh cavolo.
-"È qui?"una voce domanda.
-"Si tesoro,è qui"
La porta si apre e suppongo che lui sia il signor Gamgee.
-"Dai,avanti!entra..."dice con aria felice.
Faccio cenno con la testa.
-"Oh...Belle.."Bell è distesa sul letto,molto dolorante in volto e con le lacrime agli occhi.
No...
-"Hey,hey...stai calma..."dico mentre mi tolgo la giacca e mi posiziono d'avanti a lei.
Afferro un panno bagnato e gli e lo appoggio sulla fronte.
-"Non è la prima volta che succede"cerca di sorridere.
Si gira un'attimo per osservare qualcuno.
Mi giro anch'io e vedo 4 piccoli hobbit inclusa la piccola Daisy,minuti e preoccupati,con i volti in pensiero per la loro mamma.
-"D'avvero Bell non dovevi preoccuparti di chiamarmi..."affermo.
-"No...d-dav-vero...volevo che ci fossi"mi fa un'ampio sorriso.
All'improvviso un gemito strozzato di dolore.
-"Hem...credo..che ci siamo..."appoggia una mano sulla pancia.
Mi scanso e faccio spazzio al marito,anche lui molto preoccupato e contento allo stesso tempo.
-"Belle potresti..."indica la porta.
-"Oh...si certo"
-"Potresti prendere anche i bambini?"chiede.
-"S-si certo"
Faccio cenno hai ragazzini di seguirmi fuori,socchiudo leggermente la porta e mi appoggio ad un'angolo li vicino.
-"Allora...come vi chiamate tutti?"
domando,per sdrammatizzare un'pò il momento.
-"Io mi chiamo Hamson,sono il più grande"un piccolo ragazzino con occhi verdi e capelli chiari.
-"Io...A-Alfredo..."un piccoletto che si nasconde in un grande maglioncino,anche lui occhi chiari e orecchie più appuntite del normale.
Mi giro verso la piccola.
-"Ho già avuto il privilegio di conoscerti Daisy"gli rorrido e lei timidamente si nasconde dietro il piccolo mazzo di fiori appoggiato accanto a lei.
Mi abbasso,all'altezza dei bambini...
-"Oh...e tu?qual'è il tuo nome?"chiedo ad una piccola hobbit girata dall'altro lato.
-"Mi chiamo Begonia..."dice con tono un'pò seccato.
Ha dei lunghissimi capelli castani, molto mossi e porta una piccola coroncina di fiori.
-"Sai Begonia..."afferro un fiore dal mazzo di Daisy.
Mi piazzo d'avanti a lei.
-"...sei d'avvero graziosa con questa coroncina di fiori..."dico,aggiungendo il grande fiore alla corona.
Gli sorrido e quel musetto seccato si trasforma in un piccolo sorriso.
Mi accorgo degli enormi occhioni che ha,sono di un castano chiarissimo.
La piccola Daisy si avvicina a me.
-"Signorina Baggins,potrei farle una domanda?"chiede.
-"Si dimmi pure piccola..."
-"Ma come nascono i bambini?"
Oh...
Sbarro gli occhi.
-"Ehm...magari te lo spiegerò fra qualche anno..."
Il chiasso che proveniva dall'altra stanza svanisce e dopo pochi secondi sentiamo dei piccoli e strillanti gemiti.
Sorrido contenta a quel suono.
Mi fiondo vicino la porta per sbirciare,dietro di me ci sono i bambini,curiosi anche loro.
-"Belle puoi,potete entrare..."afferma contento l'uomo.
Entro,seguita dai piccoli hobbit.
Bell e frustrata e anche esausta.
La capisco.
-"Allora..?è una May?"domando curiosa.
Lei sorride.
-"Oh...no,no,no..è un lui"
-"Signor Gamgee mi congratulo con lei e anche per te Bell"
Lui mi guarda contento.
Si avvicina a me...e..e...mi porge la piccola creaturina,avvolta nel piccolo panno bianco.
-"Dorme?di già?"domando stupita.
-"Si vede che è un Gamgee proprio come il suo vecchio...haha"afferma
l'uomo.
-"Sapete,non è male come nome...Samwise Gamgee"dico.
Sorrido e il piccolo si sveglia,incominciando a piangere, facendo un chiasso infernale.
Lo porgo verso,Bell distesa sul letto.
Cavolo...
-"Grazie Belle..."
-"E di cosa...?"sorrido.
-"Devi andare..."afferma.
-"Cosa?..no...no,no,no posso rimanere se vuoi..."
-"Tranquilla vai a casa..."mi guarda.
-"Sicura,n-non avete bisogno di aiuto o...qualcosa di simile?"chiedo.
-"Tranquilla Baggins..."l'uomo si alza e mi da una piccola pacca sulla spalla.
Va bene.
...
È notte fonda e mi precipito verso casa.
Una serata tranquilla.
-"Hai fatto la conoscenza con i piccoli hobbit"il nano appare accanto a me.
-"Sono d'avvero teneri,non credi?"lui mi guarda con gli occhi gelidi e freddi di una volta.
-"Che cosa c'è?"domando.
-"...niente..."
-"Cosa c'è Thorin?"
Lui si blocca un attimo.
-"Belle..."
Guarda la collina.
Mi giro e da lontano vedo la porta di casa Baggins socchiusa.
Ma che...?
Oh...no...
Il nano scompare e io mi precipito verso casa.
...
Arrivo e faccio più piano possibile.
-"Attenta"la voce del nano mi raccomanda.
Controllo il soggiorno,la camera da letto,la cucina,ma niente non c'è nessuno.
Chiudo la porta.
Mi dirigo in soggiorno per accendere le luci.
Mi accorgo di alcuni libri caduti.
Che?
Una mano mi afferra il collo e l'altra il fianco.
No,no,no.
-"Non avevi per niente accennato a delle armi e...a delle casse piene di monete d'oro"dice,mentre mi fa cadere d'avanti delle monete.
La voce di Tronfipiede mi annega la testa.
No,lasciami,ti prego.
La sua stretta si fa più forte.
No,no,no.
-"Non hai il diritto di entrare qui"affermo.
-"Invece...l'ho fatto"
-"Sai sono incuriosito d'avvero da ciò che hai nella tasca..."
NO!
-"Non osare..."il mio volto si incupisce.
La sua mano scende nella tasca.
Afferra il piccolo oggetto e me lo posiziona d'avanti.
Lo osserva con curiosità.
Non ti azzardare.
Intravedo Pungolo vicino al caminetto.
Ok...
Gli colpisco il piede.
Lui fa cadere l'anello a terra.
-"Oh no,questa volta non lo farai..."
Mi afferra il braccio e sono d'avanti a lui.
Si avvicina sempre dippiù.
-"Mollami"ordino.
-"Senò...che cosa farai...?"i suoi occhi sono fissi nei miei.
Gli punto la spada alla gola.
Lui si immobilizza.
-"Ma cosa?"
Mi lascia.
-"Non azzardarti,mai più,ad entrare in casa mia e di prendere la mia roba..."
Lui indietreggia.
Ha il volto preoccupato e spaventato.
-"Ok...va bene"
-"Esci.Subito.Fuori.."ordino.
-"D'accordo..."
Faccio una mossa con la spada per spaventarlo.
Lui corre ed esce,lasciando la porta aperta.
Faccio cadere la spada dalle mie mani.
Sbatto la porta e la chiudo velocemente.
Le voci nella mia testa rimbombano.
L'anello è disteso,lontano da me.
Corro ad afferrarlo.
-"Mio...!"
Mi siedo a terra.
Lo osservo.
Un'attimo.
Ma che mi prende?!
...