LA GUERRIERA SENZA EMOZIONE
Una bambina di soli 8 anni, orfana e dai capelli scarlatti, era considerata un prodigio dal regno di Sounda per le sue grandi capacità nel combattimento con la spada. Nessuno riuscì a inginocchiarla, neanche gli adulti potevano competere con lei e questo fece di lei, all'età di 13 anni, il guerriero più forte del regno.
La sua fama andò oltre le mura di Sounda fino ad arrivare al regno di Eteren e, il re Zeref, ordinò alle sue armate di distruggere il regno di Sounda e di portargli la guerriera scarlatta.
Ci fu una lunga battaglia. I guerrieri di Sounda ed Erza lottarono con tutte le loro forze per difendere il re e la popolazione riuscendo a battere 1000 soldati.
Il re Zeref decise di andare sul campo di battaglia per prenderla personalmente distruggendo tutto ciò che lo circondava.
Il regno di Sounda venne distrutto e la popolazione venne uccisa insieme al re e ai soldati. L'unica sopravvissuta fu Erza che venne presa contro la sua volontà da Zeref e portata a Eteren, sottoponendola ad atroci sofferenze tra torture e la mancanza di cibo.
Dopo 30 giorni di torture, venne portata davanti al re Zeref e quest'ultimo notò lo sguardo assente della ragazza. Nessuna espressione, nessuna emozione, solo uno sguardo vuoto.
Zeref la guardò negli occhi con un sorriso soddisfatto
"Da adesso in poi, la tua vita e la tua forza, saranno solo per servirmi. Tutto ciò che ti impartirò dovrai eseguirlo, anche se ti dirò di porre fine alla tua vita, tu te la toglierai con la tua stessa spada. L'odio che porti nei miei confronti ti verrà rimosso e con esso anche tutte le altre emozioni, questo sarà il tuo futuro"
Erza fu circondata da un potere oscuro di alto livello che gli eliminò la sua volontà e le sue emozioni.
Da quel giorno, Erza divenne il guerriero più fidato del re e insieme distrussero molte nazioni scatenando il panico negli altri regni, ma Zeref non pensò al tradimento della persona a lui più vicino e questo causò la rovina dei suoi piani.
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5 anni dopo...
"Mio signore! Il principe è tornato"
Un ragazzo dai capelli turchini e un simbolo rosso all'occhio destro, varcò la soglia del castello prostrandosi davanti agli occhi del sovrano
"Sono passati 5 anni dall'inizio del tuo viaggio, Gerard"
"Sono tornato..padre"
Disse il turchino inginocchiandosi
"Avremo molte cose di cui parlare, ma prima.. Erza! Vieni qui!"
Appena Gerard alzò lo sguardo, vide una bellissima ragazza dai capelli lunghi e scarlatti varcare la soglia del salone centrale
-Stupenda...
"Gerard, lei è Erza, la migliore guerriera che io abbia mai avuto!"
Disse Zeref con un sorriso soddisfatto.
Gerard non riuscì a distogliere lo sguardo dalla ragazza e notò subito che cera qualcosa che non andava in lei.
"Padre... Perché il suo sguardo è spento..?"
"Te ne sei accorto? Diciamo che l'ho reclutata 5 anni fa e per farla del tutto mia ho dovuto rimuovergli tutte le sue emozioni. Adesso abbiamo una specie di contratto, qualunque cosa io dica, lei obbedirà."
Gerard lanciò uno sguardo pieno di disgusto verso Zeref ma non lo diede a vedere. Si alzò in piedi e si piazzò dinanzi alla scarlatta senza smettere di guardare il suo sguardo vuoto.
"Padre, potrei portarla un attimo con me? Vorrei valutare le sue qualità"
"Certo, non ne rimarrà i deluso dalla mia scelta"
Zeref appoggiò le mani sulle spalle della ragazza e la guardò negli occhi
"Qualunque cose dirà mio figlio, tu dovrai eseguirlo all'istante"
Detto questo, Gerard si allontanò con Erza portandola nei giardini della reggia.
"Lascia che mi presenti, io mio nome è Gerard Fernandes, ho 19 anni e sono il figlio adottivo di Zeref"
"È un piacere conoscerla, mio signore"
"Ti prego, chiamami Gerard! Piuttosto.. Dimmi di te"
Chiese Gerard sedendosi su una pietra
"Erza.. Ho 18 anni e sono orfana"
"Anche io sono orfano per colpa della guerra.. Ma non hai un cognome?"
"Un cognome?...non lo so"
Gerard si mise di fianco a lei e gli prese una ciocca di capelli
"Hai dei bellissimi capelli scarlatti.. Che ne dici di Scarlet?"
La ragazza si prese la ciocca di capelli e li guardò per un po
"Scarlet... Erza Scarlet.. Okay"
"Perfetto! Da oggi in poi sarai Erza Scarlet! Dimmi Erza, da quanto tempo sei qui?"
"Da quando il re ha ha ucciso il mio vecchio sovrano e tutto il regno. Ormai sono passati 5 anni dall'ora"
-Quel bastardo...
"E dimmi.. Non provi rancore verso mio padre?"
"No.. Non sento niente"
Gerard strinse i pugni fino a far diventare le nocche bianche. Prese per le spalle la guerriera e la girò verso di sé
"Ascoltami Erza! Io riuscirò a farti provare le emozioni! Costi quel che costi! Mi hai capito?"
"Le emozioni? Impossibile, sono state eliminate"
"No Erza! Le emozioni non cesseranno mai di esistere nelle nostre vite, neanche mio pad..no.. Neanche quell'uomo potrà privartene per l'eternità!"
Chiamare io re suo padre, ormai per lui era il disgusto più totale. Sapeva benissimo i rischi che stava per compiere e sapeva benissimo che razza di uomo era Zeref. Un uomo capace di uccirede chiunque senza pietà, pure un suo stesso parente.
"Ti fidi di me?"
Chiese Gerard con un sorriso dolce.
Erza sentì un lieve calore nel suo petto appena vide quel sorriso, una sensazione mai provata, ma bella.
"Mi fido.. "
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È diviso in due parti, so che hai detto una ma non ci sarei riuscita (╯︵╰,)
La mia immaginazione non ha limiti!
Se questa storia farà successo, giuro che la trasformerò nel mio prossimo libro e ovviamente la farò più ricca di contenuti
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