I giorni passarono e mano a mano Gerard riusciva a tirare fuori delle piccole emozioni da Erza all'insaputa del re Zeref.

"Erza, oggi ti porterò in pasticceria!"
"Ma ci siamo già andati settimana scorsa"
"Lo so, ma dobbiamo trovare il tuo dolce! Quello che ti farà illuminare gli occhi"
"Emmm.. Okay"

I due andarono in pasticceria e Gerard comprò 3 tipi di torte. Una al cioccolato, una alla panna e fragole e una con i canditi.

"Mi ispira di più quella alla fragola e panna.."
"Hai carta bianca! Prova tutto ciò che vuoi"
Appena Erza assaggio la torta alla panna e fragole, Gerard vide ciò che cercava, la scintilla nei suoi occhi.

"È... Buonissima!"
Disse lei mangiandosela tutta
"Hai un po di torta vicino alle labbra"
Disse il turchino pulendola con il pollice.
I due si guardarono per un po mentre Gerard sosteneva il viso di Erza con la mano destra senza smettere di guardarla negli occhi non più dispersi nel vuoto.

"Che carini che siete! Formate una bella coppia"
Disse la pasticcera attirando l'attenzione dei due.
"N-non è come pensa!"
Dissero i due

-aspetta! Ha le guance rosse? Questo vol dire che si è emozionata! Però è carina..
Pensò Gerard anche lui rosso

"Sei rossa"
"N-non sono rossa!"
"Si"
"No!"
"Ti devo fare una foto?"
La scarlatta prese la lacrima per fare le foto e la spaccò

"E con cosa?"
"La mia lacrima T.T comunque sei molto carina quando arrosisci"
Disse Gerard facendo aumentare il rossore a Erza
"B..baka!"
Urlò Erza lanciandogli addosso robe a caso

Iniziò a diventare buio e i due tornarono al castello
"Erza, prima di entrare, che ne diresti di venire in giardino?"
"Okay.."
Appena arrivati ai giardini Gerard si mise a sedere in riva a un lago ed Erza lo affiancò.

"Come mai sei così serio? È successo qualcosa?"
"No... Sto solo pensando. Sei riuscita a far rinascere le tue emozioni in 6 mesi senza che Zeref lo scoprisse! Adesso ne manca solo una"
Disse Gerard fissando il lago

"Gerard... Perché sei triste? Siamo quasi alla fine, no? Ed è solo grazie a te!"
"Lo so Erza... Ma non so se ne sono all'altezza per il prossimo passo.."
"Perché? Qual'è la prossima?"
Gerard si girò verso Erza e mise una mano sulla sua guancia rosea

"Amore... Ecco qual'è l'ultima"
Gerard tolse la mano dalla guancia e si alzò per andarsene ma Erza gli prese il polso costringendolo a fermarsi.

"Gerard... Voglio che sia tu a farmi provare questo sentimento! Ti prego..."
"Erza..."
Gerard si avvicinò a Erza e gli prese il viso tra le mani.

I loro visi arrossati si avvicinarono fino a sentire il respiro l'uno dell'altro sulle labbra fino ad unirsi in un bacio delicato, timido ma pieno di passione e desiderio. I due si staccarono per riprendere fiato e si guardarono con i loro occhi luccidi e desiderosi.
"Gerard, hai mantenuto la tua promessa"

~•~•~•~•~•~•~

Erza ritornò in camera ma venne fermata da Zeref
"Erza, devo parlarti"
"Mi dica, mio signore"
" sai.. Ti vedo strana ultimamente e passi troppo tempo con mio figlio, non voglio che ti faccia qualcosa"
Disse Zeref facendo avanti e indietro

"Non mi ha mai fatto niente, il mio unico intento è quello di vegliarlo. Come mi ha detta il principe"
Disse Erza indifferente
"Oh.. Capisco. Guardie! Portatela qui!"
Due guardie entrarono nella sala con appresso una bambina dai capelli azzurri e lunghi

"Questa è la principessa Wendy Marvell, figlia della regina Grandine Marvell, del regno di Uran. È stato l'ultimo regno che ho distrutto mentre tu te ne stavi con mio figlio. Dato che non provi emozione, ti ordino di ucciede questa ragazza"

Erza sgranò gli occhi e guardò la ragazza in lacrime che la supplicava di non farlo.
La guerriera estrò la spada dal fodero e la puntò verso la ragazza che chiuse gli occhi colmi di lacrime.
-non ce la faccio...
Erza fece cadere la spada al suolo e con essa anche le sua gambe cedettero

"Non posso..."
"Capisco... Ti prego Erza, seguimi"
Erza raccose la sua spada e segui Zeref fino alla prigione sotterranea. Il re aprì la camera riservata alle torture, la stessa camera di 5 anni fa in cui Erza ha dovuto patire atroci sofferenze per 30 giorni, solo che questa volta ci stava la persona che mai avrebbe voluto vedere in quella stanza legati con delle catene.

"Gerard!"
"Er..za.."
Disse Gerard a fatica con le ferite sgorganti di sangue in tutto il corpo.

"Perché lo avete fatto?!"
"Secondo te io non l'ho capito Erza? Il mio incantesimi si è spezzato e tu hai di nuovo le tue emozioni. Tutto questi per colpa sua. Ma ho ancora una parte di te sotto controllo che Gerard non è riuscito a smuovere.."
"Di cosa stai parlando?"
Chiese Gerard

"Oh.. Lo scoprirai presto. Erza, ucciditi"
Appena Zeref pronunciò quelle parole, il corpo di Erza si bloccò fino a muoversi contro la sua volontà e con esso anche la sua mente

"Si.. Mio re"
"No non farlo! Padre, fermala! Uccidi me! È colpa mia"
"Ucciderti? C'è una pena peggiore della morte, vedere la propria amata morire davanti ai propri occhi"
Erza prese la sua spada e se la puntò al petto mentre Gerard continuava ad urlare di fermarsi

-perché non riesco a fermarmi? Cosa mi succede? Gerard, Aiutami ti prego! Non voglio morire proprio adesso! Finalmente sono riuscita a riavere le mie emozioni e voglio vivete ancora protandomele dietro fino alla fine, insieme a te, Gerard! Io.. Ti amo

Delle lacrime scesero dal volto di Erza senza espressione. Una luce dorata circondò Erza facendo indietreggiare Zeref.

"No.. Non è possibile!"
Appena la luce scomparve, Erza riprese pieno controllo del suo corpo ancora con le lacrime che gli segnavano il volto

"Cos'è successo?"
"Tu... Come hai fatto a liberarti?!"
Urlò Zeref prendendola per il collo e sollevandola
"Questa me la paghi, mocciosa!"
"Ti ho detto di fermarti!"
Urlò Gerard rompendo le catene e andare verso i due. Colpì Zeref con un pugno in faccia e quest'ultimo venne scaraventato contro al il muro lasciando Erza dalla sua presa

"Erza! Va tutto bene?"
"Gerard.. Si sto bene, piuttosto devi preoccuparti per le tue ferite, sono troppo profonde"
"È inutile preoccuparsi per questi, perché tanto morirete tutti e due!"
Disse Zeref emanando un potere oscuro molto potente

"No.. Sarai tu quello a morire!"
I due si scagliarono contro Zeref dando inizio a una battaglia furente.
Durante lo scontro il castello venne distrutto e con esso anche Zeref.
Tutta la popolazione festeggiò alla vittoria dei due ragazzi insieme agli altri popoli lontani.

"Erza, vorresti diventare la mia regina?"
Disse Gerard inginocchiandosi
"Certo, mio re"
I due si unirono in un bacio sotto gli occhi del popolo entusiasti insieme alla piccola orfana del regno Uran che Gerard ed Erza vollero accudire. Così, con la pace degli altri regni e la loro unificazione con il loro, nacque un nuovo regno. Fiore.

*angolo autrice*
Tataaaan! Beh.. Ecco la fine XD spero vi sia piaciuto! Un giorno lo faro come prossimo libro u.u ho in mente cose belle *^*
Adesso tocca a voi giudici!
Ciaooooooo XD