Nota autore :

Vi chiedo scusa in anticipo ma non ho avuto oer niente tempo di correggerlo. Spero che vi piaccia un bacione e buona lettura.

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Loan mi baciava con passione, la sua lingua si insinuava nellla mia bocca, mentre le sue mani mi afferravano per il fondo schiena. Ansimavo ad ogni tocco o bacio che mi dava, Loan mi voleva e la sua irruenza mi eccitava ancora di più, da quando ci eravamo messi in sieme io e lui provammo diverse volte a darci da fare, ma Daniel puntualmente ci interrompeva con scuse assurde, iniziavo a pensare che fosse geloso del suo amico, ma questa volta Daniel era partito per un consiglio tra saggi e sarebbe stato via tre giorni, cosi ne approfittammo per darci da fare senza essere costantemente interrotti, ma come previsto:

-"Terra che sciocco mi sono scordato di salutarti!" Disse Daniel facendo irruzione nella dimora.

Ci guardò per qualche secondo spaesato, ma subito dopo corse nella mia direzione dando uno spintone all'amico, mi tolse dalle sue grinfie abbracciandomi come se stesse partendo per una missione senza ritorno, ed iniziò a piagnucolare dicendomi:

-"Come faccio a stare tre giorni senza di te! Ho trovato perché non vieni pure tu? A differenza di Loan tu puoi viaggiare!"

Se non mi libberavo subito penso proprio che Loan lo avrebbe ucciso, e dallo sguardo infuocato che aveva confermò la mia teoria, tentai di liberarmi ma quel cretino me lo impedi, per carità era molto dolce però è che diavolo non volevo perdere un amico, e come da mia paura intervenne Loan che afferò Daniel per un orecchio, mugolava per il dolore ma ovviamente Loan non lo lasciò andare, in fine gli tirò uno scappellotto molto forte dietro la nuca tuonandogli furibondo:

-" Primo si bussa visto che siamo a casa mia e secondo, PORCA MISERIA GIÙ LE MANI DALLA MIA DONNA!"

Daniel lo guardò con uno sguardo da cucciolo ferito, simulando il labbro tremolante per far compassione all'amico, ma egli era troppo furioso per cedere e poi dopo averlo interrotto in un momento simile di certo non lo avrebbe ladciato andare così. Lo trascinò fuori gridandogli :

-"Ora va via prima che ti uccida!"

-"Volevo solo salutare la mia Terra!" Mugolo Daniel. E fu la scintilla per innescare lira di Loan, che scaraventandolo fuori gli urlò:

-"E MIA ?!? Ed ora vattene!" Per poi sbattergli violentemente la porta in faccia.

Ero davvero senza parole, non immaginavo che Loan potesse essere così geloso, insomma di solito e un tipo così tranquillo, ma sapere che avevo questo effetto su di lui mi eccitava da matti... mi avvicinai a lui cingendogli le mani dietro il collo, lo guardai con uno sguardo pieno di malizzia e mordicchiamdogli il lobo dell'orologio gli sussurrai con tono sensuale:

-"Sai che sei sexy quando fai il geloso?"

Lui mi sorrise malizioso e dandomi un energica pacca sul sedere mi rispose con tono roco: -" quindi ti piacciono gli uomini gelosi?"

Io annui, così mi afferò alzandomi di peso per poi portarmi nella stanza da letto posandomi delicatamente sul letto. Si scagliò sulle mie labbra con decisione, facemdomi capire che adesso niente e nesso potrà fermarci. Mi toccava da per tutto, ed i nostri corpi si toccavano, Loan mi schiacciava con il suo immenso corpo marmoreo. Dire che ero in estasi e a dir poco, srntivo emozioni mai provate prima dora adoravo Loan ed anche il mio corpo lo adorava per tutte le forti emozioni che mi stava facendo provare, lui ansimava aumentando sempre di più il rittmo del bacino. Mi aggrappai alla sua schiena temtando di tratremere un gemito però l'intento falli amaramente.

-"Se fai così mi ecciti ancora di più! " mi disse Loan con tono roco.

Ed anche se avrei voluto rispondergli non mi era possibile per via dei movimenti decisi che mi stava dando....

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-"Oddio sei stato fantastico! " dissi con un filo di voce, mentre mi accoccolavo sul suo bellissimo petto.

Loan iniziò a coccolarmi con delle dolci carezze dietro la schiena, mentre mi baciava la testa con una dolcezza infinita, mi faceva semtire amata come nessun'altro in vita mia, ogni suo tocco mi riempiva il cuore facendolo scalpittare, e sono felice ma al tempo stesso avevo paura, perché prima o poi tutte le cose belle finivano ma non volevo perderlo per nessa ragione al mondo.

-" anche tu piccola, di solito non sono mai stato così... selvaggio ma tu mi fai perdere il lume della ragione"

Lo guardai estasiata, mi ero sempre chiesta cos'era l'amore soprattutto quando guardavo le coppiette felici nel mio ex villaggio, ma non credevo minimamente che potesse realmente accadere anche a me... Loan iniziò ad accarezzarmi la voglia a forma di mezza luna, dicendo con un sorriso:

-"Mi sembra di averla già vista!"

-"Perché effettivamente è così, ti ricordi che siamo vissuti nello stesso villaggio bhe... questa voglia centra con il nostro primo incontro!" Risposi con un po' di amarezza.

Io avevo recuperato i miei ricordi, certo non da un giorno all'altro, ma ho sempre sentivo che di Loan pitevo fidarmi, ma per lui non fu così forse mamma ci andò pesante con Loan, non so.

-"Davvero non capisco come non riesca a ricordarmi di una come te!"

Il perché lo so, ma non posso dirglielo un po' ho paura che si arrabbi con me, ho preso io la decisione per entrambi ed anche se all'inizio la prenderà male capirà che è la cosa migliore da fare Loan non doveva pagare il prezzo della mia stranezza.

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*dal punto di vista di Daniel*

Mi sentivo depresso, finché ero nel villaggio potevo evitare che si sbaciucchiassero ma a quest'ora stranno già... no non voglio nemmeno pemsarci e poi cosa mai ci sarà di così importante da farmi convocare d'urgenza poi. Camminavo per il bosco inbufalito come non mai, so che tra Terra e Loan c'era qualcosa di speciale, ma vorrei anch'io una possibilità. Durante il traggitto fui intralciato da Noah, Terra disse che era il nemico ma a me non sebrava così cattivo, ripensando alla nostra conversazione capì che amava davvero tanto la sua donna ed un cuore in grado di amare non può essere malvagio. A tal proposito c'era una cosa che mi diceva sempre mio nonno tra malvagio e cattivo c'è una netta diferenza: il malvagio sa di compiere un gesto sbagliato ma lo fa ugualmente perseverando sulla sua azione e questo lo rende una persona spregevole, mentre il cattivo nonostante stesse compiendo delle azioni sbagliate come il malvagio, lui a differenza e convinto di essere nel giusto e che la decisione presa sia a fin di bene... quindi secondo me non esiste il buono o il cattivo ma semplicemente vari punti di vista.

Noah notando che non avanzai lo fece lui, non so perché ma non indietreggiai anzi mo sentivo stranamente felice, ma perché lui mi sembrava tanto famigliare da trasmettermi fiducia?

-"Daniel sono contento che sei venuto!" Di disse Noah con uno strano sorrisetto.

Aspetta quindi l'email me l'aveva mandara lui? Ora mi sentivo leggermente ingannato ma volevo sapere la motivazione del suo gesto, così lomlasciai finire di parlare:

-"Vedi mio piccolo Daniel ho bisogno del tuo aiuto oer riprendermi la mia amata Kalya... come la conosci tu Terra."

Scherzava spero? Si ero geloso di loro due lo ammetto, ma Loan rimaneva comunque il mio migliore amico e non lo avrei né ingannato né tradito per nessuna ragione.

-" per quale assurda ragione dovrei aiutarti!?!" Risposi infastidito.

Noah scoppiò a ridere, e dopo qualche secondo tornando serio mi rispose con una strana luce negli occhi:

-"Perché dopo quello che ti farò ricordare non mi servirà darti una ragione per aiutarmi, bensì lo farai di tua spontane voltà".