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*dal punto di vista di Ken*

Ero completamente nel panico, Noah gridava ed ucvideva dei membri del beanco a caso. E non si sarebbe placato finché non avra ciò che vuole... ovvero Terra. Ma sinceramente nemmeno io so quello che sta facendo, ad un tratto si è alzata e si e trasformata per poi uscire come una furia. Mi chiedevo cosa gli stesse frullando in quella sua testolina. Ripensandoci bene Noah e Terra sono veramente l'uno l'opposto dell'altro : Terra e dolce e sensibile, con un sorrriso timido dinto in volto. Inizialmente per come ne la descrisse Noah me la immaginavo spietata ed una assasina senza scrupoli, però mi ricredetti quando mi risvegliai e Loan mi disse che era stata lei a curarmi, non staccandosi un secondo da me. E ciò mi fece sentire parcchio in colpa, perché anche se Kalya e Terra sono sostanzialmente la stessa persona, il carattere di un individuo deriva dalle esperienze di vita che ti si pongono davanti. Ed evidentemente essere emarginata e descriminata deve aver influito sul suo carattere, ma in modo positivo questa volta. Invece Noah ormai la malvagità che lo circondava aveva corrotto anche lui, e lo dicevo mettendolo a confronto con gli altri Guardiani che ho conosciuto, da quello che ho visto sono tutti cordiali e gentili, mi chiedo cosa lo spinse a diventare così spietato, sarà veramente come c'era scritto nel libro? Se Kalya lo avrà veramente corrotto e perché lo era già di suo, nessuno diventa cattivo così senza motivo o perlomeno questa è la mia teoria. Noah continuava imperterrito ad aggredire chiunque gli passase vicino, e dopo altre ore ad urlare ed imprecare si arrestò di colpo, chiusce gli occhi ed emise un ruggito così spaventoso chefece tremare tutti quanti, dopo di ciò si trasformò nel suo solito leone gigantesco e schizzò via in mezzo alla boscaglia. Dovevo avvertire Loan, sono sicuro che era alla ricerca di Terra.

*************

*Terra*

Correvo a perdifiato nella direzione dei due ragazzi. I ramoscelli e le foglie, ogni volta posavo una zampa al suolo emetteva un suono simile alla carta stropicciata, ma in questo momento non mi interessava essere furtiva, volevo soltanto raggiungere quei due prima che l'equilibrio ne risenta. Corsi a perdafiato finché non mi ritrovai davanti in un posto famigliare... qui è dove li incontrai la prima volta, ma perché erano tornati qui? Non aveva senso. Ritornai normale, non curandomi del fatro di essere nuda. Quando li vidi, reggevano una piccola torcia, che si affievoliva man mano, ed i loro volti sembravano affaticati, questa scena... mi sebrava un dejavu... mi avvicinai a loro con cautela ed appena mi videro egli si coprirono gli occhi per l'imbarazzo, mentre con la mano libera uno di loro mi passò una sua maglietta. La presi ringeaziandoli dolcemente ed una volta indossata chiesi preoccupata:

_" Ragazzi come mai siete tornati indietro? Pensavo di avervi indicato la strada coretta per uscire dalla foresra!"

Loro due si guardarono spaesati, come se non comprendessero cio che stavo dicendo. Forse non si ricordavano di me? Na non è possibile, come facevano a non riconoscermi?!?! Gli umani anno davvero una memoria così breve? Ma no non è possibile, devono oer forza ricordarsi di me, e dopo alcuni minuti a guardarsi confusi uno di loro mi rispose :

-" Signora si sarà sbagliata, noi non l'abbiamo mai vista!"

Ma scherziamo?!?! Come sarebbe a dire che non mi anno mai vista... Se questo era uno scherzo, non è divertente io avevo veramente bisogno di loro, e nom mi ero sbagliata a differenza loro la mia memoria funziona benissimo, sono loro non mi sono sbagliata, così risposi infastidita:

-"Hey ragazzi non scherzate, certo che ci conosciamo, sono io la ragazza che vi ha portato da mangiare... quella che vi a indicato la steada perché vi eravate persi?" Continuavano a guardarmi confusi, così capi che per farmi riconoscere da loro dovevo dare qualche indizio in più. Indicai il ragazzo narcolettico e dissi alzando leggermente il tono di voce:
-" Ok se non mi credete ve lo dimostro subito, lui soffre di narcolesia! Ora vi rivordate?"

I due si guardarono stupiti e confusi al tempo stesso. Qui c'era qualcosa di strano, ma cosa? Insomma non e normale comportarsi come se non ci conoscessimo... Si, e anche vero che ci siamo visti al massimo due volte, ma certi fatti che sono avvenuti nella nostra breve conoscenza, non posono essere dimenticati così dal oggi al domani.

-"Basta scherzare ragazzi ho un problema serio, dopo che ho preso la medicina che mi avete dato non riesco più a dormire e se non lo facc..."

non feci nemmeno in tempo ha finire la frase , che la voce di Loan alle mie spalle mi costrinse a voltarmi. Si guardava in torno come se confuso ed imbarazzato per qualcosa, il suo volto era tutto rosso e sembrava andare in fiamme, dopo alcuni minuti a fissare il vuoto mi chiese evitando il mio sguardo

'"con chi stai patlando?!?"

Come con chi? Se solo si degnerebbe di guardare in questa direzione lo vedrebbe, così indicai i ragazzi ma quando mi girai non c'erano più... Perfetto ora stiamo pure giocando a nascondino? Iniziai a chiamarli a sguarcia gola, ma nessuna risposta, Loan continuava ad evitare il mio sguardo ma percepivo che era preoccupato e confuso al tempo stesso... però al posto di starsene li impalato come uno stoccafisso, poteva anche aiutarmi no?!? All'improvviso riapparvero nuovamente fra la boscaglia: erano sudati, stanchi e con la solita torca in mano... mi avvicinai nuovamente a loro ed appena mi videro rifecero lo stesso gesto di prima, offrendomi la stessa maglietta che mi diete poco tempo fa. Io più confusa che mai guardai lindumento, per poi passare al mio corpo e....

_"Perché sono ancora nuda?!?" Urlai sconvolta, ero sicura di aver indosaato la sua maglietta non me lo ero immaginata.

-"Se non lo sai tu?!?" Rispose Loan imbrazzato. Ora capisco del perché evitava il mio sguado.

Mi copri come meglio potetti, non so perché ma anche se indossai nuovamente la maglietta, Loan continuava a vedermi come se non portassi nulla a dosso. Guardai i ragazzi con un po' di terrore, ormai pure uno stolto avebbe capito che non erano semplici umani, ma Cos'erano allora? Indicai nuovamente i ragazzi e chiesi a Loan:

-"Loan guarda, per favore voltati!"

-"Terra s-sono pur se-sempre un uomo... e non e corretto guardare una fanciulla senza indumenti!" Rispose balbettando per limbarazzo.

Mi sta prendendo in giro per caso? Non è il momento adatto per fare della cavalleria, Io dicevo di guardare i ragazzi, per accertarmi che nom me li stessi immqginando, non mi riferivo di certo che doveva guardarmi... Poi finalmente realizai che ero davanti ad un uomo tutta nuda , proprio come mamma mi ha fatto... divenni anchio rossa come un peperone, chiedendo a Loan se mi piteva preatare un indumento, però poi raggionai su un punto molto importante... lui aveva soltanto la sua vestaglia di seda che gli copriva il basso vetre, e se rimaneva pure lui nudo non avevamo risolto nulla. E non potendo fare niente al riguardo dovetti rassegnarmi, così mi voltai verso i ragazzi dicendo:

-"Ragazzi serve aiuto?"

I loro volti si illuminarono, scambiandosi dei sguardi reciprochi di gioia. Io invece gli guardavo completamente terrorizata per quello che stava succedendo, tutto qursto mi sembrava come se lo avessi già visuto... ed effettivamente era così, ma allora perché ripetevano all'infinito le stesse azioni e parole di quando li incontrai la prima volta? I ragazzi interuppero i miei oensieri dicendomi:

_" oddio ti ringrazio?!?! Ci siamo persi ormai da cinque giorni e non riusciamo ad uscire dalla foresta, inizievamo ad aver paura di morire qui dentro!" Rispose uno dei due ragazzi.

Il sangue mi si gelò nelle vene, stesse parole , stessa enfasi in cui me lo diasse quel giorno.... Cosa diavolo sta succedendo?!? C'era qualcosa che non andava... e perché potevo vederli soltanto io? In più non era possibile che si erano persi da soli cinque giorni, io gli incontrai tre settimane fa.... rivolsi uno sguardo di terrore verso Loan, con la speranza che mi desse conforto o per lo meno mi aiutasse a trovare una spiegazione a tutto ciò, però era così impegnato a morire dall'imbarazzo che nemmeno osava guardarmi... Mali estremi ed estremi rimedi... mi avvicinai a lui, che ovviamente appena mi vide avanze iniziò ad indietreggiare sempre di più, iniziò a balbettare frasi senza senso e sinceramente mi stavo anche divertento, non è da tutti i giorni vedere un guerriero grande e grosso farsi così impacciato. Però dovevo tornare seria, non è il momento di fare i bambini e di certo non sarò lunica donna che abbia mai visto nud..... preferisco non pensarci, soltanto all'idea mi fa salire una rabbia ingiuatificata. Ci misi un po' a raggiungerlo visto che scappava da per tutto, ma alla fine lo misi alle strette e lo costrinsi a guardare nella direzione dei due ragazzi, ma loro erano spariti nuovamente. ANCORA?!?! LO FANNO A POSTA PER CASO?!? E come prima, riaparvero ancora una volta dalla boscaglia con la solita torcia che si affievoliva sempre più... E finalmente capì cosa stesse succedendo....

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