11
*qualche giorno prima che Terra rangiungesse il villaggio di Noah *
Per andare nel Branco di Ken dovevamo passare nelle vicinanza del villaggio dell'acqua. Così ne aprofittai per fare un saluto a Joel , visto che lo trascurai un po' quando venne da me. Però Ken era ferito, ed aveva bisogno del mio aiuto non potevo fare altrimenti. Loan invece non ne era tanto felice di andare a trovare il saggio e non né capivo il motivo ... Perché c'è l'aveva tanto con lui? In fondo è sempre così gentile e timido, Joel è una di quelle persone che difficilmente non si va d'accordo, ma che i maschi sono strami non è una novità. Così non mi feci troppe domande.
Per arrivare al villaggio ormai era questione di minuti, ma per giungere fin qui ci vollero tre giorni di cammino, dire che sono distrutta e a dir poco?!? Perché con questo cielo impazito non si capiva se fosse giorno o notte in più non riuscivo piùa dormire.... Ed ormai iniziai veramente a pensare che fosse colpa mia questo strano fenomeno, ed effettivamente accadde tutto quando presi quella dannata medicina , ma non riuscivo a capire che collegamento avesse con me, mi mancava un tassello importante che forse parlando con Noah sarebbe stato svelato. Ma per sicurezza chiederò a Joel. Ero così assorta dai miei pensieri che nemmeno mi accorsi di essere già arrivata al villaggio. I paesani mi guardavano intimoriti ,ma per fortuna al mio fianco c'era Loan ,con lui non dovevo avere paura, invece il piccoletto si guardava in giro incuriosito, ma in fin dei conti anche se è un licantropo rimane comunque un bambino.
Joel apparve nella folla ed appena mi vide mi corse in contro per abbracciarmi , ma non fece nemmeno in tempo che Loan e Ken si piazzarono davanti a lui guardandolo in modo torvo... ah uomini chi li capisce e bravo?!? Scansai dolcemente i due per stringere in un abbraccio quel poveretto, già soffriva perché ero la copia sputata di sua moglie, ma se ci si mettevano pure loro due gli davano il colpo di grazia... ovviamente Ken e Loan non gradirono molto il mio gesto, ma non potevo stare dietro ad ogni loro strambreia, così ingnorandoli dissi a Joel:
-" Devo parlarti al riguardo di questo strano fenomeno!"
Joel mi mi guardò negli occhi, fecendomi dolce un sorriso malinconico , mi si spezzavail cuore a vederlo in questo stato , molto probabilmente se non avesse mai scoperto la mia esistenza, abrebbe visuto meglio, lontano da quel ricordo doloroso... ma alle volte il destino giocava brutti scherzi, come se si divertisse nel vederci soffrire. In fine dopo alcuni minuti di silenzio ad osservarci egli rispose :
-"Speravo proprio che venissi, perché anch'io dovevo prlarti, ho scoperto qualcosa di interessante!"
Joel ci fece strada verso la sua dimora che a differenza di quella di Dabiel che era appartata ed enorme, la sua è situata al centro della tribù ed è di dimensioni modeste. Da bravo padrone di casa ci fece accomodare su un divano , servendoci alcuni biscotti per poi uscire dicendo che sarebbe tornato immediatamente. Infatti dopo alcuni minuti tornò con in mano un libro gigantesco , che dall'aspetto doveva essere molto antico. Lo posiziono sul tavolino basso situato davanti a noi e mi fece cenno di sfogliarlo. Afferrai il libro un po' titubante, ma ormai mi fidavo di Joel, se voleva mostrarmelo allora ciò voleva dire, che c'era qualcosa di importante che dovevo vedere. All'interno del libro nella prima pagina vi era raffigurato un leone ed una pantera nera che formavano un cerchio. Lo sfogliai ancora ma non riuscivo a leggere nulla di ciò che vi era scritto, evidentemente era molto più antico di quello che pemsassi, ma andando avanti con le pagine trovai un testo ce vi era tradotto nella nostra lingua. Guardai Joel con un espressione sorpresa e lui grattandosi la testa disse con tono modesto :
-" bhe in effetti è stata una faticaccia tradurlo, la lingua e azteca. In più nel villaggio non vi era nessuno che lo sapesse leggere ma per fortuna mi ricirdai del mio bis nonno, lui proveniva da quell'epoca ed essendo troppo distante mi sono fatto spedire un dizionario scritto da lui stesso per decifrarlo. Se non fosse stato per il vecchio a quest'ora non sarei mai riuscito a fare nulla."
Lo ringraziai con lo sguardo, che egli contraccambiò e iniziai a leggere:
《 Per Henirol il re:
Di recente siamo stati attaccati da Kelya, la Dea fra gli Dei stessi. I guardiani di solito sono creature pacifiche che controllano l'equilibrio della natura , ma lei sembra essere impazita, trascurando il suo scopo di controllare lequilibrio della notte. In seguito si coalizò con il suo opposto, per distruggere l'intera umanità, ritenuta da egli inutili e profanatori del suo bellissimo creato. Inizialmente il guardiano del giorno era una creatura dolcissima ed amorevole ma quella strega lo ha corrotto,imquinando la sua animane, e non fu difficile per lei visto che sono attratti l'uno dall'altro , ma nonostante ciò loro non si potranno mai incontrare, perché come il sole non vedrà mai la luna, egli non vedrà mai la sua amata Kalya. La rossa e anche colei che traccia la strada delle anime dannate , e di recente è diventata sempre più spietata, abbandonando il suo compito e mandando il mondo nel caos, ormai i morti camminano fra noi siamo disperati, l'unico modo per riportare l'equilibrio e....》
Questa era una lettera mai spedita, in più sembrava come se chi la stava scrivendo per qualche assurda raggione non sia riuscito a finirla, sarebbe stato comodo sapere come anno riportato l'equilibrio allepoca, ma non era.... Un minuto .... UN MODO C'ERA PER SAPERLO?!?! il bis nonno di Joel. dovevo sapere dove abitasse e parlare con lui per riportare il cielo alla normalità. Guardai il grande libro, è molto raro ritrovare certi reperti anzi quasi impossibile visto che essi vissero più di sessantanovemila secoli orsono. Ma visto che suo nonno visse in quell'epoca, forse qualcosa gli era rimasto o lo avevano conservato. Aspetta ?!?! il nonno di Joel e poco più giovane di Noah?!?! Se cosi fosse allora si saranno conoscuti o perlomeno parlati. Rilessi nuovamente il testo soffermandomi sulla parola "Kalya la guardiana della notte, e colei che traccia la strada alle anime dannate" e se questa Kelya fossi io ? So che può sembrare assurdo ma dovevo raccogliere più informazioni, mi girai verso Ken e dissi con tono autoritario:
-" tu torna al braco e di a Noah che prima di incontrarlo devo fare delle ricerche!" Ken provò ad interrompermi ma io lo azzittì con un gesto della mano dicendo: -" Ken fidati, l'ultima volta che non ho ascoltato il mio intuito siamo finiti in questa situazione. Ed ora mi sta dicendo di non incontrarlo" anche Joel si intromise dicendo :
-" Terra ha ragione, vedi io penso che il libbro parli di te. Non sono riuscito a tradurre tutto , ma leggendo e con laiuto del mio dizionario sono incappato in un punto alcuanto interessante dicendo che Kalya ed il suo opposto sono gli unici guardiani ce non conosceranno mai la morte! Già avevo il sospetto che tu fossi la reincarnazione di Diana ma... non era roprio così, il libro dice che quando morite semplicemente rinascete ed è molto dfferente dalla mia prima teoria." Mi guardò negli occhi ed intuendo la mia confusione specificò dicendo:
_" Nel primo caso si reincarna soltanto il tuo spirito, mentre nel secondo caso che è più simile al tuo , sia la tua anima che il tuo corpo si reincarnano , quindi il termine più corretto sarebbe che rinasci, ovviamente questa e solo una teoria!"
Loan che fino ad ora era stato in silenzio ad ascoltare, si intromise dicendo con un tono preoccupato:
-" Ma nessuno di voi ha pensato che se effettivamente Terra è la guardiana della notte, sia pericoloso per l'equilibrio che non stia dormendo? In fondo il cielo e diventato così strano dal momento stesso che tu sei rimasta sveglia...."
Fino ad ora non ci avevo mai dato così tanta importanza, si ero preoccupata che dipendesse da me questo e vero, però non né avevo certezze in più solo ora avevo il famoso tassello mancante.... Se non avessi mai incontrato quei escursionisti a quest'ora non sarebbe succ..... I DUE ESCURSIONISTI? !? Come ho fatto a non penarci , se da loro avevo preso la medicina , di sicuro mi avrebbero saputo dire con certezza quando sarebbe finito l'effetto del farmaco. Mi girai di scatto verso di Loan afferrandolo per le spalle facendolo trasalire sul posto, e gli chiesi:
-" Gli escursionisti ?!?! Dove li hai portati, in quale città?!? "
-" Ma cos..." sapevo di già cosa voleva chiedermi ma non era proprio il momento di stupidi convenevoli , dovevo trovarli e subito anche.... Mi trasformai in una pantera davanti a gli occhi di tutti, ma nessuno sembrava sorpreso, meglio così perché andavo di fretta. Usci con un balzo dalla finestra , ignorando le grida dei paesani ,anche se erano fastidiose non era proprio il momento di giocare a spaventarli. Così iniziando ad annusare l'aria e..... TROVATI?!? mi sembrava strano che fossero ancora nella foresta, si erano persi di nuovo?!? Tsk .. umani!
*************
*dal punto di vista di Noah*
Mi ero svegliato all'alba, come al solito del resto, però questa volta c'era qualcosa di strano... Io mi sentivo strano. Usci fuori per vedere cosa fosse successo e ne rimasi scioccato. Il cielo era come diviso in due, da una parte è giorno mentre dall'altra è notte. Anche se in una piccola parte, finalmente potevo ammirare la agognata notte... allora la luna è veramente così bella come tutti dicono... Cercai di immaginarmela diverse volte in passato, ma non potevo nemmeno pensare che fosse così bella e luminosa. Mentre ero assorto nei miei pensieri, il beta mi interruppe dicendomi:
_"Mio signore, è arrivata! "
Mi girai di scatto, fissandolo eccitato... Dopo svariati secoli finalmente avrei potuto vedere e parlare con Guardiana della notte... Il cuore mi batteva forte, le mani mi tremavano all'idea di incontrarla.... Finalmente sarebbe stata mia.
Camminai a passo svelto , non ero più nella pelle. In tutti questi ecoli la conoscevo ma non l'avevo mai vista , o almeno non da sveglia. Quando era ancora Kalya, il suo carattere forte e tenace mi avevano fatto perdere letteralmente la testa, almeno e quello che mi raccontarono di lei. Diciamo che avevo i miei mezzi per rittracciarla, come adesso stavo che usando questo branco per ritrovarla di nuovo. Invece quando rinacque con il nome di Diana era ancora più stupenda, se non per un piccolo ed insopportabile dettaglio... suo marito!?! Non è giusto che un insetto insignificante come lui potesse baciarla e toccarla, mentre io ero costretto ad ammirarla soltanto da lontao. Lei e la personificazione della notte stessa, e la sera mi aveva sempre affascinato , spesso mi chiedevo che sarebbe stato bellissimo almeno per una volta ammirare la luna. Il mio Beta mi conduceva in silenzio verso di lei, e non era mai un buon segno visto che di solito è logoroico... mi stava nascondendo qualcosa lo sapevo, e spero vivamente per lui che non sia così. Deril il beta si arrestò di colpo davanti al piccolo Ken, di solito quel fifone appena mi vedeva iniziava a tremare come una foglia , ma questa volta non fu così. Il piccoletto stava crescendo... bene, bene. Ma rimaneva comunque un problema, qui non vedevo la ragazza e questo mi fece infuriare a tal punto da strappare a mani nude il cuore del mio Beta, lui aveva osato mentirmi e questo era un gravissimo peccato verso un Dio come me, indicai un tizio a caso e gli dissi ringhiando dalla rabbia mentre il corpo del ex-Beta cadde rumorosamente a terra privo di vita :
-"da oggi tu sarai il nuovo beta , spero che non mi deluderai come il precedente" distolsi lo sguardo del ragazzo per dire al branco: -"che questo sia di lezione a tutti voi, non osate mentirmi mai più!" Ken iniziò a tremare come una foglia ma a diferezza delle altre volte , fece un grosso respiro riuscendo a calmare il tremore . Mi chiedevo fino a punto sarebbe riuscito a controllare i suoi impulsi, cosi gardai Ken con il mio solito sguardo glaciale e dissi:
-"dov'è lei?"
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