-Per quanto mi costi dirlo ovviamente l’invito alla festa di capodanno a casa mia è esteso anche a te.

Alzo gli occhi dal mio quaderno per incontrare lo sguardo di Irma e il suo sorriso falso. È ovvio che voglia cercare di ingraziarsi tutto il gruppo con un gesto così plateale.

-Grazie per questo invito spontaneo.

Sorride infastidita e se ne va dandomi le spalle. Come immaginavo, la solita farsa.

-Lei sì che è una ragazza gentile. - Commenta Anna.

Le do una gomitata.

-Avrei fatto lo steso al suo posto. Piuttosto, che genere di festa sarà?

-Una cena di gala a casa sua per festeggiare il Capodanno. - Anna taglia corto senza dare troppa importanza alla cosa, è troppo presa dalle sue unghie appena fatte.

-E cosa pensate di indossare?

-Ho comprato un tubino rosso con le bretelle ed uno strascico che arriva alle caviglie. Ma forse dovrei comprare qualcos’altro. - risponde Elena.

-Devo ancora comprarlo: ho visto da Luisa Spagnoli un abito dorato un po’ appariscente ma che penso possa starmi bene. - dice Anna.

-Sei bianca cadaverica, sei sicura di voler indossare un vestito di quel colore? - esclama Ilaria arrivando alle nostre spalle.

Si siede sul banco di Matteo, vicino ad Anna mentre ci scruta dall'alto per immaginare come ci starà l'abito che indosseremo.

-Tu che metterai? - Le chiedo.

-Dovrei andare a comprare anche io qualcosa.- Alza gli occhi al cielo più scocciata del solito.

-Deve essere davvero stancante andare a fare shopping. - Le dico con sarcasmo.

-Sei mai andata a fare shopping con queste due belve? - Parla ovviamente delle fidanzate dei gemelli.

Scuoto la testa impaurita.

-Te lo lascio scoprire. - sorride divertita.

-Tu invece cosa indosserai, Nyx?- Mi chiede Elena con curiosità.

-È una sorpresa.

Torno a sedermi al mio posto e guardo Leonardo impegnato a ripassare; con lui ho già fatto pace da un paio di giorni, mi ha suggerito che se voglio rimettere apposto le cose anche con Spencer forse dovrei chiedergli di venire con me alla festa di Irma. Almeno ho la conferma che non gli importa proprio nulla di me visti i consigli che mi dà.

O forse no? Non starà mica usando la psicologia inversa su di me?

***

31 Dicembre.

Fare shopping con Anna e Elena è stato un incubo per diversi motivi: il primo è perché si sono ridotte all’ultimo, troppo all’ultimo: la festa viene organizzata ogni anno e loro il giorno prima decidono di andare a comprare il vestito, per secondo: hanno girato ogni negozio e provato qualsiasi abito, sfruttandomi, come se non bastasse, come appendiabiti.

Non che mi dispiaccia vederle provare tutti quei vestiti che calzano alla perfezione, diciamo solo che sotto tutta quella stoffa sentivo un po’ il fiato mancare.

Terzo ed ultimo, ma non per importanza, anche se avevano bisogno di UN solo vestito hanno comunque deciso di svaligiare tutti i negozi con le carte di credito dei rispettivi genitori.

Una cosa è certa: non andrò più a fare shopping con loro, avrei dovuto ascoltare Ilaria. Lei invece ha deciso di andare a comprare il vestito insieme a Irma, nonostante il suo caratteraccio sono buone amiche, forse dovrei darle una possibilità anche io ma non sono la persona che cambia opinione sugli altri.

Le sto aspettando a casa mia per prepararci tutte insieme. Mi hanno consigliato di preparare il vestito, le scarpe e gli accessori in camera e di lasciare un borsone con tutto l’occorrente per passare la notte da Irma vicino la porta di casa in modo tale da non dimenticarlo.

I gemelli si prepareranno all’ultimo come al solito, tanto sono uomini: impiegheranno cinque minuti per vestirsi e tre per farsi i capelli. Che invidia.

Anche Leo e Spencer si preparano a casa nostra.

Cristian ha chiesto a Irma di farle da accompagnatore, e Leo sapendo che avrei invitato Spencer l’ha chiesto a Ilaria.

Da giorni avverto la stessa tensione che sentivo quando ho fatto il ballo all’accademia di magia, in quell’occasione sono andata con Narciso, ci eravamo nascosti a chiacchierare seduti sul davanzale di una finestra dietro ad una tenda, ma quando ci stavamo per dare un bacio siamo stati annunciati come re e reginetta del ballo e quindi ci siamo dovuti recare subito in pista.

Ovviamente non perché fossimo la coppia più bella come nei film, ma per meriti scolastici. Sia io che lui siamo stati gli allievi con i risultati migliori del primo biennio negli studi e nello sport. Eravamo molto fieri di quel risultato, soprattutto per il fatto che l’avessimo raggiunto insieme.

Ora però sono passati diversi mesi e quel ricordo appartiene al passato, anche se indosserò lo stesso vestito di quella sera per portare un po’ di casa anche qui.

Chiudo il laptop dopo aver salvato queste note nel mio diario di bordo e vado ad aprire la porta a cui le ragazza hanno bussato con insistenza; appena entrano in casa lasciano le borse all’entrata e fanno irruzione con gli abiti da sera in camera mia.

-Come foste a casa vostra.

Dico dopo che mi hanno colonizzato il bagno.

-Non c’era bisogno.

Mi scappa una risata.
Ilaria raccoglie i capelli in una coda alta per lasciare le spalle scoperte, Anna fa una mezza coda mentre Elena lascia i capelli sciolti.

-Nyx puoi lasciare i capelli sciolti per una volta?

Scuoto la testa mentre avvolgo i miei capelli intorno alla spugnetta e li fisso con le forcine che stringo tra le labbra.

-Ragazze li tengo sempre legati, non mi sento proprio a mio agio.

Anna mi guarda minacciosa con la piastra tra le mani mentre la apre e la richiude.

-Dai fidati di noi.

-Sinceramente ho un po’ paura. - dico sedendomi sul letto mentre tolgo le forcine.

Anna si siede alle mie spalle, mi tira tutti i capelli all’indietro Con la spazzola per piastrarli lasciando dei boccoli sulle punte.
Mi alzo per andare a guardarmi allo specchio e con le mani percorro i ricci perfetti che mi ha fatto, rimango senza fiato, non avevo mai visto i miei capelli in questo stato se non grazie alla magia.

-Stai molto bene. - Dice Ilaria. - È strano vederti con i capelli sciolti ma ti donano tantissimo. - Poi aggiunge gridando verso l'altra stanza: -Ragazzi venite a vedere come sta bene Nyx.

Matteo e Spencer accorrono subito in camera curiosi.

-Chi è questa persona? Non l’ho mai vista in casa mia! - Dice Matteo.

-Stai benissimo, dovresti tenerli più spesso così.
Aggiunge Spencer.

Arriva anche Leonardo che mi osserva a bocca aperta per qualche secondo ma poi si ricompone subito.

-Non ti stanno male. - dice freddo e se ne va subito. Che fastidio.

-Come farei senza i tuoi complimenti, Leo. - dico sospirando senza nascondere il mio disappunto.

Lorenzo si affaccia alla porta e mi guarda impietrito.

-È curioso di come tu abbia scelto la pettinatura...

-Che pettinatura Lollo? - Elena è visibilmente infastidita, sa che passiamo molto tempo insieme e non si fida troppo di lui.

-Quella della cantante all’MTV Award, non ricordate? - risponde cercando di inventare una scusa.

Tutti annuiscono e concordano con Lorenzo, la verità è che questa pettinatura è la stessa che ho durante i combattimenti, chissà come le sarà venuta in mente.

-Beh forza adesso uscite, dobbiamo finire di truccarci.
Mi alzo per spingere fuori i ragazzi dalla camera e chiudo la porta.

Avendo il viso scoperto decido di osare un po’ di più con il trucco sugli occhi, facendo uno smokey eyes blu e oro.
Ilaria colora la palpebra di rosa e bordeax mentre Anna e Elena fanno due sottili righe di eyeliner. Mettiamo tutte le ciglia finte e ci infiliamo i vestiti.

Quando usciamo dalla camera i ragazzi ci guardano meravigliati. Sorrido timidamente a Spencer che si avvicina per darmi il braccio. Amo i completi con il gilet sotto la giacca e a lui sta perfettamente, il grigio scuro abbinato al blu si abbina perfettamente al mio vestito, ma ancora di più ai nostri occhi chiari.

-Sei bellissima.

-Dici davvero?

Annuisce sorridendo. Cerco di portarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio ma sono già tirati tutti indietro.

-Ti ho comprato questa, non sapevo cosa avresti indossato quindi ho scelto qualcosa di neutro.

Mi porta davanti allo specchio all’ingresso e mi mette una collana con tre perle separate da due punti luce.

-È perfetta per i miei orecchini di perle. Non dovevi Spencer, sei stato gentilissimo.

Lo abbraccio.

-Beh dovevo farmi perdonare per l'ultima litigata.

Ricambia il mio abbraccio stringendomi delicatamente.

Matteo guarda Spencer con rimprovero, immagino che ora anche Anna e Elena si aspetteranno un regalo, Ilaria invece si limita a guardare la scena e a ridere con Leonardo che lancia diverse occhiatacce a Spencer.

Vedo Lollo passare nella mano di Matteo un cofanetto avvolto da un leggerissimo fumo viola.

Mi guarda e mi fa l’occhiolino.
Li ha fatti apparire con la magia, non ci credo.

Dopo aver assistito alle fidanzatine contente per i loro regali, andiamo in taxi, ma Anna, Elena e Ilaria portano Spencer con loro per fargli delle ‘raccomandazioni’, o così dicono, la verità è che ho paura di quello che potrebbero dirgli.

Io invece salgo in macchina con gli altri ragazzi. Matteo si siede davanti vicino all’autista e gli dà l’indirizzo.

-Poi mi spieghi quando hai avuto tempo di comprare quei gioielli. - dice Matteo a Lollo senza girarsi.

-Un mago non rivela mai i suoi trucchi, basterebbe dire grazie.

Blocco un colpo di tosse e poi a bassa voce gli dico che è un folle.
Ridacchia.

-Non mi ha visto nessuno, tranquilla.

Leonardo è seduto vicino a me e guarda fuori dal finestrino.

-Hai visto quanto è bella Ilaria? Sembra una principessa.

Concorda con me con un cenno della tesra. -Me la sta facendo pagare perché non ho ballato con lei al compleanno e ha dovuto ballare con lo zio ubriaco.

-Il direttore della discoteca?

-No assolutamente, uno molto ricco ma anche molto puzzolente.

Rido divertita e fa lo stesso anche lui.

Lorenzo mi dà una gomitata e appena lo guardo mi fa l’occhiolino.
Restituisco la gomitata e lo guardo male.

-Non credevo che un vestito a sirena le sarebbe stato così bene. - Dice Matteo. -E poi hai visto quello scollo a barca? Pensavo l’avrebbe ingoffata a vedere il vestito dalla foto, invece le sta benissimo.

Guardiamo tutti e tre stupiti Matteo.

-Perché sai cos’è uno scollo a barca? - chiedo fin troppo sbalordita.

-Cos’è uno scollo a barca? - Leonardo è fin troppo confuso.

-Appunto.

-Mi piace molto la moda ragazzi, comunque Elena è davvero magnifica con quel vestito, nonostante tutto quello che ha comprato ha optato per un vestito che aveva già e secondo me è stata la migliore delle scelte. Prima che me lo chiediate, sì mi aveva già chiesto un parere per il vestito.

Ci guardiamo ancora una volta stupiti, Matteo è una vera sorpresa.

-Anna all’inizio voleva comprare un vestito completamente dorato.

Matteo si gira inorridito.

-L’avete fermata spero.

-Ovviamente, non potevamo lasciarla andare in giro con quella pelle bianca.

-Per fortuna ha optato per qualcosa di più sobrio, Quel vestito bianco le sta da dio.

-Non sai quanti negozi abbiamo svaligiato prima di trovare quello perfetto, e anche in camera continuava ad avere dei dubbi.

-Sempre la solita.

Rimaniamo in silenzio per un po’.

-Anche tu stai molto bene con questo vestito.

Sorrido al complimento di Leo. Il mio vestito in realtà è molto semplice rispetto agli altri, è blu marino di velluto con uno scollo a cuore ed una gonna che scende morbida lungo le gambe.

-Grazie. - rispondo imbarazzata.
Arriviamo davanti a due grandi cancelli in acciaio e percorriamo con il taxi il vialetto costeggiato da cipressi.

-Un cimitero. - Commenta l’autista.

Ci mettiamo tutti a ridere.

-Ma questa non è una casa, è una reggia.

Fingo di essere stupita quando in realtà è più piccola di casa mia, anche se negli ultimi anni abbiamo abitato nella residenza estiva perché mamma non voleva vedere tutti quei camerieri che pulivano in continuazione. Credo per adesso continui a vivere lì.

Entriamo all’ingresso dove ci aspettano i padroni di casa.

-La madre di Irma è in politica mentre il padre è un notaio. Fai complimenti sulla casa, sono dei megalomani altezzosi. - mi sussurra all’orecchio Lorenzo. Annuisco e poi raggiungo Spencer.

-Allora vogliamo entrare, Principessa? - propone sorridendo dolcemente.

-Certamente.

Andiamo verso i genitori di Irma e iniziamo a complimentarci sulla bellezza della casa mentre iniziano a darci informazioni su quanto sia costata e quanto sia tutto a regola.

Quando finalmente ci liberiamo dalle loro grinfie andiamo a salutare Irma.

-Non ti ha accompagnata Leonardo? Eppure gli avevo detto di invitare te.

Alzo un sopracciglio.
Prima di rispondere decido di prendere un respiro profondo e stare zitta, Spencer parla al posto mio.

-Grazie per averci invitato Irma, andiamo a prendere posto.

Mi trascina via.

-Tanto questa sera verrà incenerita.

-Ehi calma piccola piromane, la inceneriamo un altro giorno, va bene?

Mi metto a ridere.

-Va bene.

Sul tabloid i nostri nomi sono segnati insieme a quelli del nostro gruppo al tavolo Phoenix.

-Quest’anno ha dato i nomi ai tavoli seguendo le costellazioni, beh che dire, almeno ha fantasia.

La festa inizia già con qualche frecciatina, come pensate che si evolverà?

Io credo ne vedremo delle belle🤭