Mi addormento cullata dalla musica che sento negli auricolari. Mio padre è un grande inventore nel regno magico e ha creato apposta per me un dispositivo simile ai telefoni umani, vuole metterlo in commercio nei prossimi mesi e nel frattempo lo sto testando.

Ripenso a quello che mi ha spiegato il direttore ieri sera, ho una strana sensazione.

-La missione dici? Vuoi dei dettagli... bene, li avrai. - dice come se gli costasse. - Dovrai andare sulla terra, come ti ho già detto, andrai a Firenze dove ha vissuto la regina da giovane durante la sua formazione. Lì, oltre a camuffarti tra gli umani senza destare sospetti, dovrai imparare a cavartela anche senza l'uso della magia, ma tranquilla avrai anche modo di studiare ancora più a fondo le arti magiche e il nostro mondo. - cerca di sorridere in modo rassicurante.

-Dalla terra? - chiedo un po' sorpresa.

-Avrai una guida. - risponde risoluto.

Questa parola, 'guida' mi ricorda qualcosa ma lascio correre.

-Ha a che fare con il mio ruolo nella nuova oligarchia?

Annuisce.

-Capisco.

Rimaniamo in silenzio per un po'.

-Le conoscenze che hai di base sono già abbastanza: sei preparata sulle materie scolastiche degli umani, i loro usi e costumi e parli perfettamente l'italiano, l'inglese, il francese, lo spagnolo, il latino e il greco antico, non dovrebbe essere difficile per te adattarti. - Legge da un'agenda che usa sempre per annotare le informazioni su noi studenti.

-Anche il russo.

-Anche il russo. - aggiunge alla lista 'lingue parlate' del mio dossier. - gli umani non parlano la lingua dei morti, è quella che usiamo per gli incantesimi, non farti beccare a parlarla per favore, sai cosa succederebbe se un umano ti trovasse a fare magie anche per sbaglio.

-Il Limbo. - rabbrividisco. È una sorta di prigione per tutte le creature dell'universo magico, un luogo di dolore e disperazione. Nessuno ne è mai uscito vivo.

-Vedo che hai fatto i compiti. Nel tuo bagaglio troverai un laptop, costruito da tuo padre, simile a quelli degli umani ma con qualche funzionalità in più: potrai rimanere in contatto con i tuoi amici, ha una potenza che è in grado di sorpassare la dimensione umana ed arrivare a quella magica.

-È fantastico.

-Tuo padre è fantastico.

Annuisco. È vero è un grandioso inventore.

-Ragazza hai davvero un futuro grandioso davanti a te.

Mi sveglio con una brusca frenata. La musica era in pausa da chissà quanto tempo, non mi è difficile sentire l'annuncio.

"Firenze. Stazione di Santa Maria Novella. Con un ritardo di 10' "

Questo è uno dei capitoli che ho scritto con più difficoltà! È davvero difficile non fare anticipazioni.
Spero vi piaccia💕