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Capitolo 33 pt. 2

Althea

Attendo Shahd in bilico su un ramo, seduta, mentre scruto l'orizzonte e noto le bellissime chiome bianco latte del bosco di Dain.

Appoggio la testa al tronco, sulla corteccia, ed attendo con pazienza che Shahd si diverta a salire silenziosamente, per potermi 'spaventare'. Lo faceva sempre da bambina e non credo che la cosa sia cambiata.

<<Buu..- apro gli occhi e le sorrido, è appesa a testa in giù e mi guarda innervosita -..Mi hai sentita?>>

<<Sì...da cinque alberi a destra.>> sbuffa e si siede di fianco a me, i capelli mori, lasciati sciolti che la seguono in ogni movimento, le braccia coperte da una leggera maglia a maniche lunghe, mentre io sono avvolta nella lana della divisa invernale.

<<Non è giusto...sarebbe divertente riuscirci, almeno una volta.>> trattengo una risata e lei mi assesta un buffetto divertito sulla spalla sinistra, la più vicina a lei.

<<Sai perché siamo qui?>> lei annuisce prontamente, gli occhi scuri che mi guardano con la dolcezza di sempre.

<<Sì...è per questo che volevo parlarti. Haris ha detto che vuole comunicare con una persona in particolare.>>

<<Vuole me?>>

<<E non solo...ha detto che vuole chi ha rotto la gabbia del cuore impenetrabile.- aggrotto le sopracciglia -All'inizio non capivo cosa intendesse, poi ho sentito che hai stretto il nodo.>> sorride compiaciuta.

<<Ma il mio cuore non era impenetrabile..>> lei alza un sopracciglio.

<<Da quello che so io avevi cinque amici, di cui una sono io, l'altro è Li e in quella cerchia c'era anche tuo fratello.>> sospiro.

<<Selezionare non vuol dire avere il cuore impenetrabile.- il suo torace viene scosso dalle risate, mentre io sospiro. -Non ridere..>>

<<Haris aveva previsto che ci saresti rimasta male.>>

<<E così, parli con Haris? È una bella novità.>> lei sorride.

<<È lei che parla con me, io ascolto e basta...non riesco ancora a trasformarmi, Althea.- le accarezzo le spalle -E forse è meglio per tutti se non ci riuscissi mai..>>

<<Non dirlo nemmeno per scherzo.>> raccoglie le gambe al petto, io avrei paura di cadere, lei rimane perfettamente in equilibrio.

<<Sono stanca di rimanere qui...fare tutti i giorni le stesse cose, tutti che mi guardano come se volessi incenerire il villaggio nei prossimi minuti.- sbuffa di nuovo -Penso che tu possa capirmi.>>

<<Ti capisco meglio di quanto puoi immaginare.>> provo a sorriderle rincuorante.

<<Vorrei andarmene...partire per una spedizione come hai fatto tu...tanto non ho nessuno ad aspettarmi.>> aggrotto le sopracciglia.

<<E Dominic? E i tuoi genitori? Non avevate..>> lei scuote il capo.

<<Ha rotto il patto...sta con una Nohathen.- alza le spalle -Ed è stato meglio così, negli ultimi tempi era diventato difficile rimanere sotto lo stesso tetto. E lui si sfogava su di me..>>

<<E non l'hai detto..>> mi guarda, gli occhi scuri che contengono un cerchio di fuoco spento.

<<A nessuno, al villaggio non servivano anche i miei problemi. I miei vogliono che faccia altro, sostengono che qui non sto bene, e credo che infondo sia vero.>>

<<Vieni con noi.>> lei sgrana gli occhi ed io la riprendo al volo prima che cada dal ramo.

<<Che stai dicendo?>>

<<Vieni con noi...non sto scherzando, ti ha allenata mio padre per un po', hai il potere del fuoco, sei una piccola arma come me.>>

<<Non puoi dire sul serio..>>

<<Mai stata più seria, allora?>> lei rimane senza parole.

<<E gli altri cosa diranno? Hai un comandante non puoi decidere da sola..>>

<<Caleb e gli altri si fidano di me, davvero Shahd. Ho bisogno di un'altra donna in squadra, e dopo sette anni che non ti vedo, non voglio lasciarti andare di nuovo.- lei è confusa, ancora incredula dalla proposta. -Ti farebbe stare più tranquilla se prima interpellassi il gruppo?>>

<<Sì...non...non posso andare in un altro posto dove non sono la benvenuta.>> le sorrido, ricordando perfettamente quella sensazione opprimente allo stomaco.

<<Tranquilla.>>


<<Cos'è? Riunione straordinaria?>> chiede Tolin sedendosi a gambe incrociate al tavolino della cucina, con ancora i capelli umidi, seguito da Kane e Dan.

<<Cos'abbiamo fatto mamma?>> chiede Clark, beccandosi una spinta in risposta, anche lui si siede al tavolo, insieme a Li ed Alec, che si posizionano uno per lato.

A chiudere il gruppo arriva Caleb, al quale ho già esposto l'idea, ed è stato d'accordo sul mettere la proposta ai voti.

<<Partiamo dal presupposto che nel gruppo siamo otto, e che ognuno di noi ha una storia particolare alle spalle.- loro annuiscono -Vorrei mettere ai voti l'ingresso in squadra di una persona.>>

<<Un ragazzo?>>

<<Una ragazza?>> Dan e Clark parlano in contemporanea, sperando cose decisamente diverse.

<<Si tratta di Shahd, è un'Ates, una delle migliori, e qui non si sente ben accetta da quando il suo compagno ha rotto il nodo.>> Clark schiude le labbra, il viso una tela su cui sono dipinte tutte le sue emozioni.

Tra di noi è l'unico che sa cosa vuol dire rompere il nodo, e ricorda bene il dolore che si prova.

<<Perché dovremmo prenderla con noi?- chiede Kane, non c'è cattiveria nella sua voce ma solo curiosità. Anche se gli altri non colgono questa vena e gli riservano un'occhiataccia -Era per chiedere...non sono stronzo fino a questo punto.>>

<<Perché riuscirebbe a completare il gruppo, avere un'Ates tra di noi potrebbe tornarci utile, in diverse occasioni. Sono esperti nella costruzione di armi, inoltre avere anche Ate, come divinità, dalla nostra parte non sarebbe male.>>

<<Althea, dicci il vero motivo.>> dice Tolin, porto lo sguardo su Caleb che annuisce, incitandomi a proseguire.

<<Shahd è come noi. È una persona particolare, con i suoi difetti, i suoi pregi, con l'unica colpa di non riuscire ad omologarsi. Si sa gestire, ma in un posto così non viene accettata e sicuramente non vengono nemmeno esaltate le sue caratteristiche. Penso che in questo gruppo possa trovare quello che abbiamo finalmente anche noi. So che è un rischio, aggiungere un componente adesso, dopo che noi abbiamo vissuto per diverso tempo insieme, però...>>

<<Io ci sto.- mi interrompe Clark -È simpatica, una tipa normale, e sicuramente avere un'altra guerriera nel gruppo può solo farci comodo.>> gli sorrido, mentre sento il suo cuore battere un po' più veloce.

<<Anche io ci sto.>> si unisce Dan. Sono tutti d'accordo, tutti tranne Li.

Sono sorpresa che proprio lui, tra tutti, non sia d'accordo con l'inserimento di Shahd nel gruppo. La conosce, sa quanto lavori sodo, eppure sembra non interessargli.

Per essere precisi, non è contrario, semplicemente si astiene dal votare, il che forse, è anche peggio.


<<Sono la migliore nello sport 'Isolarsi e crogiolarsi nel proprio dolore.'. Sono anni che mi alleno.>> raggiungo Li seduto sul prato ad un metro dall'argine del fiume che scorre dietro la casa sicura.

<<Scusa Althea, ma stasera non ho proprio testa.>> ha il mento appoggiato tra le ginocchia raggruppate al petto.

<<Cos'hai? È da stamattina che..>>

<<Tutti possono avere delle giornate di merda, non hai l'esclusiva tu.>> rimango sorpresa dal tono che usa, tra i due l'impulsiva sono sempre stata io.

Le ombre mi accarezzano la pelle, evocate dal balzo di sorpresa che ho fatto.

<<Scusa..>>

<<Per cosa? Perché ti stai scusando?>>

<<Guarda che se hai avuto una brutta giornata non sei autorizzato a trattarmi male.>> puntualizzo.

Sono una di quelle persone che non si fa problemi a stare vicino agli altri quando stanno male, e so che qualche parola fuori posto può scappare.

<<Nessuno ti ha chiesto di venirmi a cercare.>>

<<Peccato che tu sia il mio migliore amico, quindi è ovvio che se stai male ti vengo a cercare testa di rapa. Considerando che sono un'incantamenti e per quanto tu ti stia schermando sento i tuoi pensieri che girano.- lui sospira -Si tratta di Alec? Ha fatto qualcosa? Devo picchiarlo?- sospira di nuovo -Sai, è grosso, ma riesco ancora a stenderlo senza troppo impegno.- trattiene una risata ed intravedo, nell'ombra, un sorrisetto che gli nasce sulle labbra. -Ah, lo sapevo che sarei riuscita a farti ridere.>>

<<Abbiamo discusso tra ieri notte e stamattina.>>

<<Non potevate dormire come le persone normali?>>

<<Abbiamo fatto l'amore, ci siamo detti ti amo, e poi...poi lui mi ha detto che vuole un figlio.>> sgrano gli occhi.

<<Un figlio? Non sappiamo se arriviamo a dopodomani e lui vuole un figlio?>>

<<Quando torniamo, vuole mettere avanti le pratiche al tempio e fare richiesta per un'adozione.>> sono confusa, avevano parlato in passato di adottare un bambino, quando sarebbe stato il momento giusto.

<<E quale...aspetta, al tempio?- lui annuisce -Ma...ma il tempio...>>

<<Ha solo bambini come noi...mutaforma, come noi.>> puntualizza, ed ora i pezzi del puzzle iniziano a dare forma al disegno.

<<Li...>> dico in un sussurro e lui mi ferma.

<<Io non ce la faccio...non riesco a pensare di poter crescere una creatura in un mondo che non mi ha mai accettato.>>

<<Aiuteresti un'altra persona, come hanno fatto i tuoi genitori con te.- abbozza il secondo sorriso della serata -Ne hai parlato con lui?>>

<<Il mio è stato più un 'no' secco. Anzi all'inizio mi sono messo a ridere...cazzo, Althea, pensavo scherzasse. Poi ha iniziato a dirmi che secondo lui saremmo stati degli ottimi genitori e gli ho detto di no, che non mi ci vedo a fare il padre. Ho imparato l'altro giorno a trasformarmi a comando, come pretendo di insegnarlo a qualcun altro.>>

<<Non prenderete un figlio domani..- gli poso una mano tra le scapole -Passerà del tempo, imparerai tante cose nuove e non smetterai di imparare da genitore, anzi. Un figlio ti insegna molto e tu insegnerai altrettanto a lui. Mio padre ha dato fuori di testa quando ha avuto Alec, e dice ancora di più quando sono nata io. Era terrorizzato, eppure è stato un padre fantastico.>>

<<Ma io non sono Saul.>>

<<No, ma potresti essere anche meglio. Li, Alec ti ama con tutto sé stesso, e se non sei pronto, diglielo, perché sono sicura che capirà...è per questo che non vuoi Shahd?>>

<<Sai quanto adori quella ragazza, però...sei sicura che non lederà quest'equilibrio?>>

<<Ne sono sicura.>>

<<Mi fido di te, e grazie, del consiglio...nel caso vuoi fare da zia ad un mutaforma?>>

<<Non chiedo niente di meglio.>>


Spazio autrice:

Salve bella gente!

Come va? Che ne pensate di questo nuovo acquisto nel gruppo? Secondo voi Shahd sarà un buon collante?

Fatemi sapere,

un abbraccio,

Belle

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