-AAAAAAAAAA-

Il mattino seguente non partì proprio nel verso giusto... visto che Axel si svegliò tardi e dovette correre per tutta la casa, rischiando pure di cadere dalle scale. Julia, intanto, era seduta davanti al balcone che ammirava la scenetta comica mentre faceva colazione. -Sempre in ritardo eh?- disse, citando il migliore amico del biondo che era ormai diventato come un secondo fratello per la ragazza.

-Qualcuno vuole il copyright- rispose il bomber mentre si legava velocemente i capelli, coprendo le meches azzurre. -Mi passi le chiavi della moto, per favore?- Indicando le chiavi sopra il tavolo.

-Tieni mio Grande Imperatore- gliele diede per poi alzarsi e prendere lo zaino di scuola.

-Oh cazzo... Non dirmi che oggi devo accompagnarti io a scuola!- intanto prese la giacca rossa e aprì il portone di casa.

-No no, mi porta Au- non fece in tempo a finire la frase che si senti un tonfo. Appena Julia raggiunse la causa del suono, vide suo fratello steso sopra al blu, in una posa alquanto equivoca.

-Oh Austin! Scusa se ti sono venuto addosso! Ti sei fatto male?- I loro visi erano distanti solo pochi centimetri e, a differenza del tigrotto che sembrava potesse andare a fuoco a momenti per quanto il suo viso fosse rosso, Axel era la persona più calma al mondo.

-Si... cioè no! Non mi sono fatto niente- Il biondo cercò di alzarsi sotto lo sguardo indagatore di Julia, aiutandosi appoggiando un ginocchio tra le gambe dell'amico, causandogli quasi un infarto -Vieni, afferra la mia mano- gliela tese e, dopo vari secondi di realizzazione, il più piccolo rispose afferrandola. Erano di nuovo tutti in piedi, l'unica differenza era l'intreccio delle loro mani...

Non durò molto visto che Axel si ricordò del suo impegno -Cavolo sono in ritardissimo, devo scappare! Austin grazie che accompagni mia sorella a scuola e scusa ancora per prima. Ci sentiamo dopo... cognatino-Fece un occhiolino e diede un veloce bacio sulla guancia a tutte e due per poi scomparire dietro la porta chiusa.

E' inutile dire che il blu stette una buona mezz'ora in trans dove neanche una Julia urlatrice poteva risvegliarlo.

Ora una domanda sorgeva spontanea... Perché aveva reagito così? Si erano solo scontrati... certo, l'imbarazzo ci stava ma niente di più. Erano amici. Stava pure con la sorella.

-Terra chiama Austin!- Solo ora si accorse di star fissando il vuoto.

-Si?! Cosa? Ehm... RUGGITO DEL GATTINO! .... Ah no aspetta era della tigre-

-AUSTIN! Non puoi continuare così! Senti.. io voglio diventare zia quindi muoviti ad ingravidare mio fratello prima che lo faccia qualcun altro!-

No, Julia non si era drogata , non era ansiosa di farsi mettere le corna. In realtà tutta la loro relazione era una recita architettata dalla piccola sorellina wedding planner che voleva trovare presto un marito al fratellone e per lei il blu era il candidato perfetto: bello, tenero, dolce, affettuoso e soprattutto stracotto. -Cos... io... lui... insieme... letto...-

-Si e vissero tutti felici e contenti... però Austin non puoi andare in cortocircuito appena siete vicini... Pensa a quando eravate tutte e due nell'Inazuma Japan! Giocavate e vi divertivate senza imbarazzo... Se adesso balbetti ogni volta che incroci il suo sguardo... rovinerai anche l'amicizia-

-Si però... come posso fare? Ogni volta che lo vedo diventa sempre più bello e irraggiungibile- disse cadendo sul divano lì vicino -Non potrò mai piacergli... Stiamo solo perdendo tempo... Fantastichiamo su una realtà impossibile. E poi non si è nemmeno ingelosito un pochino con la scoperta della nostra "relazione"-

Julia andò a sedersi sul bracciolo del divano, prendendo sottobraccio il "fidanzato"- Beh, mica poteva dirci "VOI NON POTETE STARE INSIEME! LUI E' MIO! MIO!" Non credi? Conosci Axel... lui rinuncerebbe alla sua felicità per la nostra-

Austin sorrise pensandoci... Aveva ragione. Molte volte il biondo si era sacrificato e non solo per loro. Un paio di anni fa, per esempio, aveva smesso di lottare per l'amore di un ragazzo che gli piaceva, Heath Moore, semplicemente perché aveva capito che sarebbe stato meglio con un'altra persona, che sarebbe riuscito a dargli quello che si meritava. Fece anche una lettera all'altro pretendente, Duske Grayling, con scritto tutte le debolezze e le sofferenze da cui doveva proteggere l'altro... e anche una collanina a forma di anguria per dargli qualcosa con cui renderlo felice. Il blu era presente al quel tempo... Stette vicino al biondo e lo vide rimettersi in piedi subito dopo, più forte che mai, pronto ad aiutare, salvare, gli altri... Perché quello che più non sopportava era far vedere di stare male, senza poter far niente. -Hai ragione... Per una volta, non deve essere Axel a fare la mossa decisiva. Come posso pretendere che si innamori e che si conceda a me se io non faccio niente?! Axel fa sempre l'eroe... ma questa volta... sarò io il suo principe azzurro, il cavaliere che lo salverà-

-Ben detto! Ora giura- gli mostrò il mignolino che subito Austin prese con il suo.

-OPERAZIONE GOUTORA-

-Giuro che se ti sento dire "Axel, sciogli i tuoi capelli" me ne vado però-

-Meglio se ti porto a scuola ora eh-

-Ormai entro in seconda ora.... ti sei imbambolato per mezz'ora... sono già le 9.00-

-Ah....... AH-

ANGOLO AUTRICE

SI SONO VIVA

L'immagine all'inizio rappresenta Ax e Austin com'erano davanti alla porta, solo con le posizioni scambiate.. quindi Axel stava sopra il piccolo tigrotto

Non so che pensare di questo capitolo in verità... Mi piace solo un po' la parte finale

Ditemi cosa ne pensate

Comunque sì.... ho messo anche Nosaka e Nishi qua (ho messo i loro nomi europei).... sono di un mondo parallelo però dettagli. A me piacciono tanto Axel e Nosaka, non si vedono molto insieme ma ho notato che in Orion sono sempre vicini e che si lanciano di quelle occhiate che mamma mia- ho fatto tanti di quelli screen. Potrebbero avere un bel rapporto come Jude e Haizaki (scusate ma non posso chiamarlo Elliot, può passare Heath, ma Elliot no) o Mark e Asuto (Sonny-). Comunque non è il momento di rompervi con la Gousaka

E niente... OPERAZIONE GOUTORA

Non vorrei dire.... ma stesso frame-
Non me nero mai accorta
Da notare la pelle di Ax-