Sento gridare il mio nome, saranno i miei figli! Evidentemente non vedono l'ora di mangiare quei dolcetti che avevo promesso loro. Piano, piano mi sono alzata dal letto e mi sono accorta che Ron non c'era,probabilmente doveva essere già sceso di sotto. Mi lavo e mi vesto velocemente, ho una fame da lupo: ron mi ha influenzato con la sua passione per il cibo! Scendo al piano di sotto, non é molto grande la nostra casa: 2 piani, 3 camere da letto, la cucina, la sala e 2 bagni; ma a me piace proprio per questo. Mentre sto' per scendere sento una melodia, é il suono che produce il pianoforte; sento anche una voce che inizia a cantare: mio marito sta cantando la nostra canzone del matrimonio e sta anche suonando il piano. Mentre canta mi guarda e io non riesco a trattenere le lacrime, lacrime di gioia. Oggi é il nostro anniversario, 20 anni di matrimonio. Ron non poteva farmi un regalo più bello di così. Mi avvicino sempre di più a lui, fino a trovarmi seduta accanto a lui, che sta suonando ancora il piano. Mi accorgo che Rose e Hugo, i nostri bellissimi figli, sono seduti sul divano e ci guardano con aria sognante. Ci assomigliano molto: Rose ha i capelli di Ron e le lentiggini , peró ha ereditato da me la stessa voglia di studiare e la mia testardaggine ; mentre Hugo é identico a me per l'aspetto fisico, é timido, ha la stessa voglia di mangiare del padre e ama il quidditch. Mentre questi pensieri mi frullano per la testa, Ron ha già finito di cantare e di suonare. Così si gira verso di me e mi sussurra all'orecchio:" buongiorno tesoro, dormito bene?" Non faccio in tempo a rispondere che mi bacia dolcemente e poi mi dice: -" questa canzone é per te, ti é piaciuta?"- "Che domande sono? Certo che mi é piaciuta!" Voglio tanto saltargli addosso e riempirlo di baci, ma mi devo trattenne perché ci sono i nostri figli. Rispondo: -" si, mi é piaciuta moltissimo. Sei molto bravo a cantare, però mi sfugge un particolare:non sei molto bravo al piano, come hai fatto ad imparare in così poco tempo?"- Lui mi guarda e mi sorride, ma non risponde. Poi si allontana e dopo pochi secondi torna con un pacchetto in mano. Faccio il broncio perché non mi ha riposto, lui allora mi dice: -" Herm, credo che tu sappia la riposta, dai non fare così! Anche se sei bellissima quando fai la bambina e metti il broncio. Tieni, questo è per te" - detto questo mi porge il regalo. Lo scarto e con stupore grido : " storia di Hogwarts!" Ma il mio sorriso scompare piano piano e rivolta sempre a mio marito dico:"Ron come hai fatto a pagare il libro? É la prima edizione, ti deve essere costata una fortuna". Ron mi dice di non preoccuparmi, lui é felice se io lo sono. Come faccio a non esserlo. É la seconda volta che mi stupisce oggi: prima la canzone che mi ha dedicato, poi questo. All'improvviso capisco tutto e sorrido . Il giorno prima aveva detto di stare male e che quindi non poteva uscire di casa, cosi io e i ragazzi siamo andati  a farci una passeggiata. Evidentemente mi aveva mentito per potersi esercitare con il piano senza usare un incantesimo; per il libro invece notavo che era da un po di tempo che stava risparmiando per potermi fare questo regalo. "Che amore!" Dopo che ho avuto questa illuminazione non riesco a trattenermi e così gli salto addosso riempendolo di baci lungo il collo, sulla mandibola e alla fine le nostre labbra si incontrano, le lingue si trovano e incominciano a muoversi come se stessero danzando; gli butto le braccia intorno al collo e gli accarezzo i capelli. Sento che delle forti braccia mi prendono i fianchi e mi alzano da terra. Non so per quando tempo siamo rimasti così, l'uno attaccato all'altro, come se fossimo una cosa sola. Alla fine ci siamo staccati e ci siamo guardati negli occhi, perdendomi nei suoi così belli. A riportarmi alla realtà é stato Hugo che ci ha posto una domanda:" mamma, papà vi é mai capitato di incontrare un' insopportabile so tutto io?" Io e Ron ci guardiamo e scoppiamo a ridere, abbiamo pensato entrambi alla stessa cosa. -" Si, ho conosciuto una ragazza così alla tua età, a hogwarts" risponde Ron -" e cosa hai fatto papà? Le hai fatto degli scherzi o l'hai picchiata?" -"nessuna delle due- detto questo mi guarda e mi da un bacio casto sul naso- l'ho sposata".