'Esiste qualcosa di meglio di una bella passeggiata all'alba per iniziare la giornata?' pensa soddisfatto fra sé e sé Aberforth Silente, fratello del grande Albus, uscendo dal suo pub "Testa di Porco" per il consueto giro nei dintorni di Hogsmeade prima dell'ora di apertura al pubblico.

'He he he! Non vedo l'ora che la prossima settimana arrivino i ragazzi in uscita: sono curioso di ascoltare gli aggiornamenti su cos'hanno combinato in vacanza e durante queste prime settimane di scuola' continua, mentre un sorriso gli si stampa sul viso, come ogni volta che pensa ai giovani maghi studenti di Hogwarts. Da quando c'è stata l'Ultima Battaglia contro Voldemort non si è più allontanato da Hogsmeade e dal pub, piacendogli troppo essere ancora parte della vita della Scuola di Magia.

Il cielo è ancora scuro ma, con il passare dei minuti, iniziano a vedersi i primi raggi del sole nascente che rischiara la campagna circostante e fa diradare la nebbiolina che rende ancora sbiadito tutto il paesaggio.

Immerso nei suoi pensieri, Aberforth cammina adagio lungo un sentiero che fiancheggia la Stamberga Strillante, la casa più infestata da fantasmi di tutto il Regno Unito. Gli piace quella zona perché è piuttosto selvaggia: a pochi coraggiosi piace passare di là. Assapora il silenzio di quell'ora del mattino, interrotto solo dal frinire di qualche cicala e dai richiami degli uccellini che si stanno risvegliando.

Con la testa fra le nuvole, non fa caso a dove mette i piedi, così inciampa e cade lungo disteso sul sentiero.

"Accidenti!" esclama a voce bassa, riuscendo a non turbare la pace del mattino. Poi lentamente si mette in ginocchio e si strofina le mani sui pantaloni per ripulirsi dalla terra.

Probabilmente se non fosse inciampato e caduto non se ne sarebbe mai accorto.

Prima di rialzarsi, senza pensare, solleva il viso e guarda in giro.

Un campanello di allarme risuona all'istante nella sua testa. Improvvisamente attento, anziché rimettersi in piedi si acquatta fra l'erba alta.

Da una delle finestre sprangate di una catapecchia fatiscente a fianco della Stamberga Strillante si vede un filo di luce tenue.

'O dentro qualcosa sta bruciando, o qualcuno si trova lì' pensa preoccupato Aberforth. 'In ogni caso vale la pena dare un'occhiatina... di nascosto.' Tenendo chinata l'alta figura, ancora sorprendentemente agile nonostante l'età, l'anziano mago si avvicina alla casupola facendo più silenzio possibile e approfittando delle ombre della notte che ancora non sono svanite per non farsi vedere dalle persone che forse sono al suo interno.

Arrivato al muro di legno, si appiattisce sotto la finestra e si azzarda a dare un'occhiata all'interno.

Quello che vede gli fa scorrere un brivido gelido giù per la schiena.

Radunati in una microscopica stanzetta e assorti ad ascoltare in silenzio assoluto un incappucciato in mezzo a loro, vede alcuni dei Mangiamorte sfuggiti alla cattura dopo la sconfitta di Voldemort insieme ad altre persone che non conosce, probabilmente Mangiamorte anch'essi... scorre i visi con sguardo preoccupatissimo, riconoscendo fra gli altri Lucius Malfoy, Mirelda Mahyr, Bidus Modegan, fra i più crudeli e senza scrupoli Maghi di sua conoscenza.

'Non riesco a sentire una parola... Cosa ci fanno qui?!' mentre riflette su ciò che sta vedendo, la figura al centro del cerchio si toglie il cappuccio. 'DRUSUS LESTRANGE!' Abeforth trattiene a stento un'esclamazione di sorpresa nel vedere l'anziano mago.

Lo conosce da quando erano ragazzi: Fin da allora era noto a tutti che si fosse dedicato Magia Oscura. Dopo la caduta di Voldemort se ne erano perse le tracce: molti dicevano che fosse morto, altri che fosse finalmente stato rinchiuso ad Azkaban... solo alcuni, andando molto vicino alla verità, affermavano che si era nascosto per affinare la sua conoscenza di ogni genere di Magia Nera per preparare la riscossa.

'Allora le voci erano vere... non credo siano qui per organizzare un'innocua gita in campagna' pensa freneticamente. 'Devo avvisare il Castello'

Silenzioso com'è arrivato, Aberforth si allontana carponi fra l'erba.

Non appena è fuori dalla vista, si alza in piedi e si dirige a grandi passi verso Hogwarts.