Cap.VIII.
Pisa, 10 Settembre 2017
- Signore e signori, benvenuti. Oggi qui nella sala comunale presenteremo un capolavoro mai visto prima sulla faccia della terra; il Capolavoro per antonomasia, la grande rivelazione del secolo...Signore e signori ecco qui davanti a voi l'attesissima Regina del silenzio!
La gente applaude entusiasta.
- Io ed i miei colleghi vi mostreremo nel dettaglio la tecnica di pittura utilizzata, cioè l'olio su tela, un modo di dipingere che nei primi anni del 1400 era una novità. In seguito, con l'inizio del Rinascimento, questa tecnica è stata sempre più utilizzata ed approfondita. Ma il vero scopritore a mio avviso è stato proprio l'uomo che ha dipinto questo quadro. Detto questo amici miei, siete pronti per partire?!
- Siii!!
- Allora è giunto il grande momento!
Di nuovo gli applausi si fanno scroscianti. Gabriele si avvicina a Moira.
- Continua così, stai andando a meraviglia.
- Tra poco toccherà anche a te...Sei pronto?
- Con te al mio fianco non potrò mai sentirmi insicuro tesoro.
- Modestamente, devo dire che hai ragione, ha ha!
- Hei! Stai ridendo di me furbetta!!
Il pubblico smette di applaudire mente Moira si schiarisce la voce per ripartire.
- Era un tiepido giorno di fine settembre, precisamente il 30 Settembre 1405. Il mondo era molto diverso da come lo conosciamo ora, ed anche la città di Firenze. La gente quel giorno eseguiva la propria attività come sempre, cantando per allontanare il peso del lavoro; non immaginavano minimamente che qualcosa stava cambiando per sempre. Ma c'era un uomo in quella città, che nessuno conosceva veramente, il quale stava per creare qualcosa di nuovo...Un nuovo che non sarebbe mai diventato passato. La rivelazione del secolo! Ma non sapeva che avrebbe dovuto aspettare ancora anni ed anni per vedere realizzarsi il suo sogno. Ebbene, in qualsiasi luogo lui si trovi ora, sono sicura che è molto felice, perché il suo cuore è tornato tra noi attraverso il suo quadro...
Gli spettatori sono incantati, in particolare uno di loro, un uomo di trent'anni, rimane abbagliato anche dalla bellezza di Moira. La presentazione dura un'ora e alla fine tutte le persone ringraziano Moira e Gabriele. Anche quell'uomo, che si avvicina incerto alla ragazza...
- Ciao...Scusa, volevo solo farti i complimenti...
- Grazie.
- Piacere, mi chiamo Davide.
- Piacere Davide e grazie per essere venuto alla presentazione.
- Ehm...Veramente ero già venuto anche due settimane fa a Milano, ricordi?
- No, eravate in tantissimi anche lì.
- Ti andrebbe di mangiare qualcosa insieme?
- Mi spiace ma sono qui con il mio capo. E siamo un po di fretta oggi...
- Ah ok...sarà per la prossima...
- Verrai ancora??
- Certamente Moira.
- Be...Allora arrivederci.
- Arrivederci carissima Moira.
- Hai fatto colpo vedo. O meglio: centro nel suo cuore...
- Dai Gabriele! Che stai dicendo?!
- Non vedi: Continua a girarsi verso di te. Se non c'è ne andiamo in fretta ti chiederà anche di sposarlo.
- Gabriele!! Sempre spiritoso vero? Piuttosto ti dirò che sono preoccupata: mi segue alle presentazioni.
- Vuoi dire che non è la prima volta che viene?? Allora è preoccupante sul serio.
- Secondo te potrebbe iniziare ad importumarmi sul serio la prossima volta?
- Non ci riuscirà tesoro, non riuscirà credimi.
- Non fare stupidaggini ti prego...
- Ancora con questa insicurezza??
I due si incamminano verso l'uscita.
- Hai ragione, scusa. Be. Comunque teniamo gli occhi aperti. Io ho un fidanzato a casa.
- Fidanzato o no, credo che nessuna donna o uomo al mondo debba essere importunato. Insomma, il tuo è un ragionamento che presenta delle lacune...Io non ho una fidanzata, però non vuol dire che posso tranquillamente essere importunato da qualche donna. Anche io ho una vita e una libertà. Io non capisco a volte...Forse tu lo hai detto senza pensarci, senza l'intenzione di tagliar fuori qualcuno. Però io mi sono sentito escluso. Sai, ogni tanto bisogna pensare anche a chi abbiamo attorno. È da un mese che ti osservo, cioè da quando lavori per me...Si, è vero, sei brava con le persone; ma penso che anche i tuoi discepoli vogliano sentirsi considerati da te...Certo, finché li farai sognare vivranno nel tuo mondo incantato. Ma quando vorranno di più? Io..Io...Moira?? Mi stai ascoltando?? Ho parlato all'aria fino ad ora!! Mi vuoi rispondere?? Che ti succede??
Moira è immobile, con lo sguardo spalancato verso il fondo della sala. Ormai se ne sono andati tutti...
- Moira...Hei Moira! Cosa stai guardando?! Si può sapere??
- Niente. Stavo pensando. Andiamo via da qui...
- Avevi gli occhi fuori dalle orbite. Vedi anche la Madonna adesso?? Ti avviso...Con me non puoi fare l'indifferente quando ti parlo.
- Guarda che ho sentito tutto. Sono solo un po preoccupata. Scusami.
- Ok...Domani sera usciamo a cena. Io e te dobbiamo parlare.
- Domani ho un...
- Non si discute. Punto e basta. Forza, torniamo a casa, ti accompagno.
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