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*Dal punto di vista di Federica*
<<Mi volete far credere che Victoria e morta e Tim, il suo amico d'infanzia non che la morte in persona ed anche il suo fidanzato? Per di più mia figlia sta rischiando di essere trasformata nel nuovo Ammit e governare assieme ad Osiride l'inferno? State scherzando spero, cioè vi rendete conto che è impossibile da credere>> risposi con tono scioccato.
Victoria... O Tim... cavolo se ero confusa, ora non sapevo più come chiamarla o chiamarlo. Calmi tutti facciamo il riepilogo di questa storia contorta: e maschio, e la morte e sta possedendo il corpo di mia figlia per permettergli di farla rincarnare... dunque a suon di logica non e Victoria ma bensì Tim.
<<Federica, so che è difficile da credere ma è così. Neanch'io sono Ricardo ma un cavaliere del Apocalisse ovverosia sia Pestilenza, Tim e la Morte e bhe .... Guerra e Fame avrai capito da sola. Victoria prima di morire mi ha chiesto di proteggerti eh... >> provo ad intervenire ma di risposta gli sputai in faccia per fargli capire quanto mi facesse schifo.
Avevo il cuore a pezzi soprattutto perché l'uomo di cui mi ero innamorata era lo stesso che aveva fatto del male alla mia piccolina, l'aveva ingannata e fatto di tutto per strapparla da l'unica gioia e conforto che aveva, non potevo tollerare la sua falsità e sinceramente stentavo a credere che mia figlia potesse veramente perdonare un simile gesto, come non potevo accettare che Tim si facesse carico di tutte le colpe:
<<Tim, all'inizio non credevo alla tua esistenza cosa che ormai e palese visto che sei qui davanti a me. Ma anche quando non credevo in te io ero gelosa, perché pensavo che una figura immaginaria sapesse rendere felice mia figlia più di me. Ero gelosa perché con te parlava di cose cui non diceva a nessun'altro, ma al tempo stesso ero felice perché eri l'unico motivo che la faceva sorridere la mattina, detto questo non e stata colpa tua, cavolo sei andato contro persino contro la tua natura per starle accanto>>.
Tim mi guardò in maniera strana per poi rispondermi con tono sarcastico : <<Ma allora è un vizio di famiglia non aver paura di niente>> scoppiando a ridere di gusto seguito dai suoi amici.
<<Ecco da chi ha ripreso Vichi>> ridacchiò Pestilenza nonostante lo stessi ignorando, come osava ridere assieme a noi quel bastardo traditore. Ma subito dopo aver pronunciato il nomignolo di mia figlia si tappo la bocca guardando Tim ad occhi sgranati. Il gesto strano di Pestilenza mi fu chiarito immediatamente d Tim che facendo diventare i suoi occhi neri urlò :
<<MA ALLORA VUOI MORIRE... SOLO IO POSSO CHIAMARLA VICHI>>
Però... Abbastanza possessivo il ragazzo, comunque sia a sempre reso mia figlia felice sostenendola dove io non fui in grato di fare, perciò non avevo paura di lui, gli dovevo molto.
Pestilenza si scuso un paio di volte ma inutilmente perché Tim con quel corpo così gracilino gli tirò un pugno così forte da scaraventarlo contro la parete, ed anche se era divertente vedere Tim che malmenava Pestilenza avevamo altro a cui pensare, Victoria, la mia dolce bambina. Solo ora mi resi conto che non feci niente per lei ed era il momento di comportarsi da madre ed aiutarla.
<<Cosa devo fare, per diventare un anima immonda? >> chiesi più sicura che mai, se lei non poteva venire da noi io sei andata da lei.
**********
*Dal punto di vista di Guerra*
La rabbia mi stava divorando, com'era possibile che una semplice anima umana fosse così forte è Determinata? Perché non riuscivamo a spezzare la sua forza? Fame diceva che lei era diversa, perché non solo aveva assorbito parte dei poteri di Morte, ma stava persino creando un nuovo equilibrio tutto suo, se non la fermavamo immediatamente era la fine.
Persino Osiride si rivelò inutile, si era schiarato anch’egli dalla parte di quella umana, "
PERCHÉ STANNO TUTTI DALLA SUA PARTE, COS'HA DI SPECIALE " urlai dentro di me per la rabbia.
Mi aveva portato via Morte, il mio miglior: alleato, spalla, fratello e compagno di morte e di disavventure, per cosa? Per amore? No, non potevo perdonare quell'umana doveva pagare per ciò che ha fatto, qualsiasi sia il prezzo io tornerò lì ed annienterò la sua anima facendola disperdere nel nulla in modo tale che di quella meretrice non ci sia neanche il ricordo.
Feci per aprire il portale quando notai un calo drastico dei miei poteri impedendomi così di varcare il confine tra questo e l'altro mondo, li per li mi spaventai poi tutto divenne più chiaro. Mi stavano punendo per aver infranto l'equilibrio e siccome io e Fame eravamo stati i primi a trasgredire ciò voleva dire che presto la punizione sarebbe arrivata anche per Morte e Victoria, anche se al momento era protetta dal marchio di Osiride.
Quel marchio deviava qualsiasi cosa su di lui indebolendolo, in questo caso ad esempio si sarebbe riversata su di lui la punizione per essere andata nel mondo dei vivi, ancora mi chiedevo perché Osiride avesse fatto una cosa talmente stupida, resta il fatto che ora sarà più difficile eliminarla... Ameno che non uccidiamo anche lui.
<<Conosco quello sguardo, a cosa stai pensando Guerra>>disse Fame intromettendosi nei miei pensieri apparendo alle mie spalle.
<<Che per uccidere la ragazza dovremmo uccidere anche Osiride visto che l’ha marchiata, ora sono collegati come se fossero una cosa sola>> spiegai brevemente anche a mio fratello.
Lui con la sua solita faccia da tossico mi guardò con il suo sguardo perso nel vuoto per poi rispondere confuso :
<<Ma Victoria è già morta, ricordi? Siamo riusciti a mandarla nel limbo delle anime corrotte grazie alla soffiata di Kelly se non ci avesse avvertito a quest'ora saremmo stati controllati per l'eternità... Chi sa perché ci avrà aiutati poi>>
Già, perché? Da quello che so possedeva parzialmente i poteri di Tempo dunque credevo ben poco che ci aveva aiutati per nostro vantaggio anche se, fino ad ora stata andando tutto liscio.
<<Qualsiasi sia il motivo stiamo perdendo i poteri>> lo avvertì, per poi chiedergli se anche lui notava qualche cambiamento al proposito.
Fame si guardò le mani come se potesse capirlo da ciò e mi rispose con tono svogliato :
<<Non lo so dovrei provare per capirlo>>
<<E PROVA>> Urlai ormai esasperata, certe volte mi faceva diventare pazza era sempre così rilassato come se l'ambiente in cui si trovava non lo toccava neanche, anche quando Morte iniziò a provare sentimenti verso quella umana non è intervenuto nonostante tutte le mie lamentele. Solamente dopo aver visto la mamma di Victoria venne da me dicendomi che era inammissibile il loro comportamento... Ma del resto Fame è sempre stato un tipo strano, non osavo neanche più chiedermi dei suoi strani gesti.
<<A me sembra tutto uguale>> Rispose lui mandandomi fuori di me. Perché io si e lui no? Perché ero stata punita solamente io? Tutta questa storia mi faceva incazzare, com'era possibile che solo a me mi erano stati dimezzati i poteri? Fatto sta che non potevamo neanche andare dall'altra parte in questo stato perché primo sarei stata un bersaglio facile e poi correvo il rischio che mi venivano tolti del tutto.
Avevo solo un opzione, attirare Victoria qui da noi e so perfettamente come.
********
Verso sera andammo al cimitero, mandai un messaggio a Morte di raggiungermi qui grazie ad uno dei suoi corvi, legai un bigliettino sulla zampa e lo lasciai andare. Si, avrei potuto andare io stessa da lui o mandare Fame, ma per quello che dovevo fare avevo bisogno di prepararmi, Victoria doveva sapere quello che stavo per fare e soprattutto vederlo, così decisi di praticare un rituale molto antico il quale permetteva hai morti di vedere al di la del confine, per mia fortuna possedevo anche una ciocca dei suoi capelli e ciò rendeva più precisa ed infallibile la visone.
Sistemai tutto in modo tale che ne Morte ne uno dei suoi eventuali amici potessero vedere gli oggetti necessari per questo rituale nascondendoli accuratamente dietro delle tombe o siepi, fatto ciò non potevo far altro che aspettarli così mi sedetti su una lapide a gambe incrociate.
Come da aspettarsi Morte arrivò immediatamente, assieme ad un gruppetto di persone : Pestilenza dentro quel ripugnante corpo, due demoni di cui non conoscevo e non mi interessava sapere il nome ed in fine con mio grade stupore la mamma di Victoria.
Mi fissavano tutti con odio e ribrezzo, specialmente la madre che arrivata a questo punto sapeva sicuramente cosa avevo fatto alla figlia, non che me ne importava qualcosa ad essere onesta. Quello che non capivano che noi eravamo nel giusto, umani e cavalieri non potevano stare insieme.
Sulla mia destra apparve anche Fame, intento a fissare Federica con uno sguardo che non gli avevo mai visto fare. Sembrava quasi... Felice? Sarà mai possibile?
<<Fame che hai? Riprenditi>> lo rimproverai di fatto ed egli notando il mio sguardo perplesso su di lui si scosse bruscamente, per poi riassumere la sua solita faccia da menefreghista.
Il primo a parlare fu ovviamente Morte chiedendoci con tono minaccioso cosa avevamo in mente, intervenne anche Pestilenza minacciandoci anche lui che se solo avessimo fatto qualcosa contro Victoria c'è l'avrebbe fatta pagare cara, anche i due demoni si unirono nella conversazione anche se si limitarono a ringhiarci contro ad ogni nostro gesto.
Fame mise fine alla nostra attuale conversazione chiedendo alla madre di Victoria:
<<Tua madre si chiamava Esmeralda non è vero?>>
Ci voltammo tutti a guardarlo perplessi alla strana domanda, cosa c'entrava ora? E poi dal suo tono di voce direi che era più un affermazione che una domanda, facendomi dedurre che sapeva già la risposta. Federica chiaramente perplessa riuscì solamente ad annuire, sicuramente chiedendosi come tutti noi, come faceva Fame a sapere il nome della madre di Federica e del perché ovviamente.
Fame restò a guardala per qualche istante con un aria indecifrabile, per poi chiedergli spiazzandoci tutti:
<<Come sta ora Esmeralda?>>
Federica abbassò lo sguardo carico di dolore per poi rispondergli: <<È morta quando è nata Victoria, all'epoca era già malata da molto tempo alla fine il morbo dal Alzheimer ha preso il sopravvento>>
Vidi chiaramente Fame trattenere le lacrime facendomi cascare letteralmente le braccia per terra, non l'avevo mai visto così emotivo, per quanto la sua faccia glie lo permetteva ovviamente, però era uh Fame che non avevo incontrato... Nessuno di noi a giudicare dalle loro espressioni perplesse tanto quanto le mie.
Ormai era chiaro a tutti noi, Fame nascondeva un segreto collegato con la famiglia di Victoria....
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