Cammino per la strada che percorro tutte le mattine, per andare a scuola.
Finalmente l'ultimo anno.

Mentre sto camminando a suon di musica che trapana le mie orecchie con le cuffiette,un forte clacson continua a fare un ritmo suo,procurandomi noia e rabbia.
Mi giro e trovo il suw nero di quel biondino antipatico del mio migliore amico.
Il suo sorriso spettacolare illumina un pó il mio cuore nero.
Alzo gli occhi al cielo e poi sorrido debolmente.
Mi invita con un gesto della mano ad entrare nella sua macchina.
Mi avvicino e noto che dietro di lui non C'é ancora nessuno,il che è strano,o forse è solo presto..
Levo le cuffie dalle orecchie e le poso nella tasca.

Apro lo sportello e butto per prima la cartella e poi mi scaravento sul sediolino.

«Con la grazia e la leggerezza di un elefante...mi fai invidia»
Dice il mio amico ridendo sotto i baffi.
Io faccio versi incomprensibile mentre chiudo gli occhi e mi accoccolo sullo schienale del sediolino.

Lui accellera,questa è l'ultima cosa che ricordo.

***
«Hey,amico,svegliati...siamo arrivati»
Qualcuno mi scuote forte.
inizio ad aprire gli occhi e poi li strofino.

Lo sportello della macchina è aperto e Luke non la finisce di scuotermi.

«Fatto le ore piccole ieri notte? Eh?»
Mi dà così il buongiorno il riccio.

Mi alzo così velocemente che sembro una gazzella che cerca di sfuggire al suo predatore,nelle vicinanze.

Gli occhi verdi del riccio, sono sempre così accesi a differenza dei miei.
Nei suoi C'é quella scintilla particolare e fiammeggiante che a me manca..

Sento da lontano un 'ahi' di Ahston, e suppongo che Luke gli abbia dato una gomitata,provocato dalla mia reazione.
Non só Perché sono scappato,volevo solo che mi lasciassero in pace se non capivano il mio modo di essere e i miei problemi.

Una mano mi sfiora la spalla,mi giro verso destra e noto Ash.
Aggrotto le sopracciglie e la mia faccia assume la forma di un punto interrogativo.

Ash è con l'affanno per aver corso.
Mi fermo e lui mette le mani sulle ginocchia che sono un pó piegate.
Inizia a regolarizzare il respiro e io mi giro completamente dalla sua parte.
Waw,in poco tempo sono riuscito ad attraversare quasi tutto il parcheggio.

«Scusa, non volevo offenderti.
Ma quanto sei veloce..comunque..
Non so Perché la notte non dormi,ma il mio era un modo per iniziare una conversazione...
Mi dispiace.»
Dice appena si riprende.
Guardo dietro di lui e gli altri ci stanno raggiungendo.
Scuoto la testa e sorrido poco.
In modo da fargli capire che è tutto normale.

Quando gli altri ci raggiungono noto una persona in più,di preciso una ragazza.

Mi guarda...e mi sorride...
Ma chi è?
Sono troppo orgoglioso per chiederlo,soprattutto avanti a lei.

La mora ha dei capelli lunghi e brillanti,i suoi occhi nocciola esprimono tanta positività e le sue labbra piccole e rosee sono aperte in un piccolo sorriso chiuso,che non fa intravedere niente dei denti.

Chissà come si chiama..

Perché mi importa?
Bha...
È una ragazza bassina,mi arriva fino alla spalla più o meno.

Lei continua a guardarmi cercando un contatto ma io distolgo lo sguardo..mi mette un pó a disagio.
Ho una strana senzazione pesante come quando hai mangiato troppo e senti qualcosa di troppo pieno nel tuo stomaco.

Mi inizio a girare per andare in classe quando il ragazzo dai tratti asiatici mi richiama.

«lei è Sof.»
Annuisco e continuo a camminare.

Sento un piccolo bisbiglio del genere 'non restarci male,lui è cosi...sopratutto con le razze'...? Ragazze...o pazze..o tazze..
Non ho capito molto bene.

Siamo quasi sotto scuola e nessuno dei miei migliori amici e la mora ha ancora parlato.
E come sempre io non ho voglia di farlo.
Dovrebbe farmi piacere il silenzio...no...invece..
Perché mi piace ascoltare. Mi piace anche quando di solito canticchiano o fischiettano qualcosa..
Ma per qualche strano motivo non fanno niene di tutto ció.. e questo mi mette una strana ansia.

Siamo fuori scuola e sono più o meno le 7:45.
Prendo dalla tasca il pacchetto di marlboro e ne sfilo una sigaretta.
La ragazza mi guarda ancora,non so Perché... mi sento troppo osservato per i miei gusti..

«Elefante..Già inizi a fumare di prima mattina?»

Mi risveglia il rosso.
Quei capelli sono così spettinati la mattina..
Ma che hanno tutti oggi? In vena di battute?

«fatti»
Aspiro dalla sigaretta..
Rilascio il fumo.
«Miei»

Avró risposto in un modo acido ma l'ho fatto per non mandarlo già di prima mattina a quel paese.

Finisco la sigaretta e mi siedo sul muretto,fissando i ragazzi che si sono allontanati per parlare con...Sof,mi pare?!

Dopo un pó la campanella suona e inizio ad andare in classe..

#spazio autrice
nuova storiaaaaaaa!
Ci state capendo?
Non lo so..
Mi è venuta l'ispirazione e ho scritto. XD