Era cominciato tutto quel diamine di venerdì mattina. Un bussare in crescenza irruppe nei miei sogni, svegliandomi. Rimasi a mugugnare nel cuscino, finché il bussare non diventò insistente poi mi decisi. Spostai leggermente il braccio di Will, e senza svegliarlo, mi tirai in piedi. Recuperai i boxer da sotto la maglietta arancione del mio Sunshine e me li misi. Feci un passo e il mio sedere chiese pietà. Strinsi i denti e ignorando il dolore arrivai alla porta, aprendola. 

Era Piper.

<<Hey Nico, buongiorno! Divertito ieri sera?>> mi chiese con un sorrisino.

<<Buongiorno a te Pip, cosa c'è?>> dissi ignorando la domanda.

<<Annabeth chiedeva se potevate raggiungerla al campo Giove, Ella e Red hanno trovato qualcosa che forse c'entra con voi due.>>

Se Ella e Rachel chiedevano di due semidei era certo che centrasse una profezia.

Proprio ora che sembrava fosse tutto tranquillo quelle due se ne uscivano con una profezia. 

<<D'accordo, saluto Will a parto.>> dissi stiracchiando il braccio.

<<Umh.....no, forse non hai capito. Tu E Will dovete andare al campo. Riguarda tutti e due.>> 

Sbuffai mentre lei si girava facendo swishare i capelli.

<<Ah un ultima cosa Nico.>> disse camminando via << Chiedi a Will di scopare più piano, i miei fratelli stavano per venirvi a riprendere e mandare i video a Jason>> 

Divenni un pomodoro e rientrai, avvicinandomi al mio Sunshine. 

<<Will, è ora di svegliarsi, hanno bisogno di noi>> <<mh......Ancora un minuto Neeks....>> disse lui con la voce impastata, rigirandosi. <<Eh no, hai dormito abbastanza.>> gli tirai via le coperte e lo trascinai giù, nel pavimento freddo. Neanche il tempo di toccare a terra che era balzato in piedi. <<Mamma mia, Nico perfavore avvisami prima>> sbuffò, per poi abbassarsi a recuperare i suoi vestiti. <<Hai detto che hanno bisogno di noi?>> disse mentre indossava i boxer, per poi mettersi i pantaloni. < Già, campo Giove. Rachel e Ella dovrebbero avere qualcosa per noi.>>

Mi guardò storto, per poi mettersi la maglia del campo. << Ti conviene vestirti, se no rischio di ritogliermi tutto di nuovo.>> disse lui ammiccando. Gli tirai un coppino e mi vestii. 

Giusto il tempo di salutare un paio di persone ed eravamo già in viaggio. Arrivammo nel campo, io con il fiatone, Will leggermente pallido. Rachel ci aspettava là, con un espressione preoccupata.

<< Qualche problema?>> chiesi. << Si, e anche abbastanza.>> ci fece cenno di seguirla e ci condusse nell' anfiteatro, dove Ella e Annabeth stavano leggendo alcune pergamene.

<<Hey Annie!>> Urlò Will appena la vide. Non si sa come, non si sa il perché, loro due erano diventati amici inseparabili. Lei lo abbracciò, per poi stringermi la mano. 

<<Bene bene, cosa abbiamo qui che ci porterà guai e sofferenza?>> disse Will, sbirciando sul tavolo di marmo.

<<Una profezia che forse riguarda voi due. Oh si, e anche un Guerra>>

Disse Annabeth, porgendoti un foglio arrotolato.