LUCHIA'S POV

Entriamo tutti nel dangeon, una luce accecante mi costringe a chiudere gli occhi e, quando li riapro, davanti a me si erge una specie di sfera incandescente. Il mio istinto mi spinge a toccarla ma vengo avvolta da una strana luce che mi trasporta in un altro luogo.

-Chia...uchia....LUCHIA !-

Riapro gli occhi.

-Uhm ? Dove siamo ?-

Davanti a me c'è Drakoon.

-A quanto pare...siamo nel dangeon. E, fortunatamente, siamo arrivati tutti insieme-

-State attenti-

Dice Natsu.

-Sento un odore familiare, ma pericoloso-

Annuso l'aria.

-Natsu ha ragione, lo sento anche io-

-Che genere di odore ?-

Chiede Makoto.

-È...come se fosse l'odore di un drago...ma non lo è. Forse è un nostro simile, un'altra creatura magica con le quasi medesime sembianze di un drago-

Rispondo a occhi chiusi e continuando ad annusare come se stessi cercando sempre nuove informazioni sull'odore sconosciuto.

-A questo punto direi di muoverci-

Dice Drakoon.

-Più restiamo qui e più siamo esposti al pericolo-

-Ok-

Cominciamo ad addentrarci, inizialmente sembra un luogo tranquillo ma, come detto prima, questo odore nell'aria non è rassicurante; entriamo in una specie di caverna, la puzza che c'è qui dentro è soffocante e non si riesce a respirare...o, almeno, così appare a me e Natsu. Come mai gli altri non ne risentono ?

-Luchia seguimi-

-Cosa c'è Natsu ?-

Io e il mio compagno ci capiamo a malapena dato che stiamo parlando con una mano su naso e bocca cercando di respirare il meno possibile quell'aria putrida, ma capisco dal suo sguardo che ha trovato qualcosa di importante.
Mi afferra il polso e mi trascina in una rientranza della caverna, dato che eravamo in fondo al gruppo nessuno si è accorto del nostro allontanamento.

-Guarda qui-

Mi avvicino al rosato. Lo sorpasso dato che mi trovo dietro di lui e, vedendo quello che mi ha appena mostrato e ricollegando il nauseante odore, vengo a conoscenza del pericolo incombente.

-N-Natsu, m-ma queste s-sono...-

-Uova di...viverna-

-Dobbiamo avvertire gli altri !-

Poi un verso simile ad uno stridio rompe il silenzio di poco prima.

-Credo che ora sia troppo tardi per avvertirli...andiamo !-

Usciamo dal nido e corriamo in soccorso dei nostri compagni.

-Ragazzi ! Abbassatevi !-

Tutti, prima intenti a guardare con stupore la viverna comparsa per proteggere sicuramente i piccoli

si girano verso di noi per poi ubbidire al nostro suggerimento.
Io e Natsu prendiamo la rincorsa e ci lanciamo sull'essere colpendolo, in pieno muso, con un calcio.
La viverna indietreggia lamentandosi per il dolore, per fortuna è una di piccole dimensioni e più facile da sconfiggere.

-CORRETE !-

Gli altri iniziano a correre nel varco lasciato libero dall'animale, ci uniamo alla fuga anche io ed il mio migliore amico coprendo le nostre tracce strusciandoci su sentieri diversi per confondere il nemico.
Arriviamo ad un piccolo lago sotterraneo e lì veniamo letteralmente bambardati di domande.

-Che cos'era quell'essere ?!-

Domanda Momotaro in preda al panico.

-Calmati Momo, ci sono Luchia e Natsu a proteggerci ed io mi fido di entrambi-

Per fortuna c'è Sosuke a calmare le acque.

-Grazie Sosuke, comunque Momo...quella era una viverna-

-Viverna ?-

-Già, è un parente stretto del drago ma questi sono nostri nemici sin dal primo momento in cui sono comparsi. O, almeno, è questo ciò che i draghi ci hanno raccontato e insegnato-

Mi precede Natsu.

-E perché ci ha attaccati ? Non mi pare che ci siamo fatti notare poi così tanto-

Interviene Sharrkan abbastanza preoccupato.

-Sicuramente perché hanno avvertito il nostro odore e per proteggere le uova-

-Uova ?!-

-Già Drakoon, io e Natsu le abbiamo viste poco fa. Inoltre questo era solo un assaggio...quella era solo una sentinella ed è più piccola rispetto alle altre. Dobbiamo stare attenti-

-Ok-

Dicono tutti in coro. Continuiamo a camminare restando vicino alle rocce per nasconderci dalle viverne. Questo posto ne è pieno e sono in grado di avvertire il nostro odore.

-V-vi prego, rallentate-

Nagisa cade in ginocchio, Makoto corre in suo soccorso. Il biondo è il più debole del gruppo ed è normale che sia già stanco.

-Mi dispiace...sono troppo debole-

-Non devi scusarti Nagisa, non è colpa tua-

Lo rassicura Sosuke.

-Riposiamoci almeno per recuperare un po' di forze, ormai è da molto che camminiamo-

Dice Drakoon sedendosi a terra.

-No, non possiamo fermarci. Le viverne potrebbero attaccarci-

Dico preoccupata.

-Non preoccuparti, il dangeon sembra abbastanza complesso. Riposarci non ci farà male-

Sospiro, spero solo che non ci trovino. Drakoon ha ragione.

Skip time

Apro lentamente gli occhi, mi fa male tutto...dormire sulle rocce non è il massimo.

-Meno male che non eri stanca-

Dice Natsu ridacchiando.

-Dai sbrighiamoci ad uscire di qui-

Dice Sharrkan alzandosi.

-A quanto pare qualcuno è preoccupato per la propria ragazza-

Lo provoca Mystras con Drakoon che ridacchia dietro di lui.

-Sareste impazienti anche voi se Pipirica o Saher si trovassero nella stessa situazione di Yamuraiha. Se vengo a sapere che Ren Gyoken o Judar le hanno fatto qualcosa se la vedranno con me-

Ci rimettiamo a camminare, non so per quanto tempo ho dormito ma mi sento meglio, fortunatamente le viverne che abbiamo incontrato erano tutte piccole e quindi semplici da battere.
Giungiamo ad un grande portone interamente nero e con alcune decorazioni rosse, chissà come sarà il djeen di questo dangeon.

-Fermi-

Ci dice Mystras facendoci cadere uno sopra l'altro dato che stavamo scendendo da un cumolo di massi.

-Lo avete sentito ?-

Ci guardiamo con fare interrogativo, in effetti sento uno strano rumore ma è molto flebile.

-È meglio se cambiamo strada-

Dico io.

-Non abbiamo tempo per questo, vedrai che è solo il verso di quelle lucertole troppo cresciute-

Dice Sharrkan passando avanti, gli altri lo seguono compresi io, Natsu e Mystras anche se diffidenti.
Sento nuovamente uno strano odore solo che, stavolta, anche gli altri riescono a percepirlo. Vedo scorgere qualcosa al di là delle rocce, è una mano...forse non siamo gli unici ed essere qui dentro. Inizio ad avvicinarmi cercando di attirare l'attenzione dell'individuo ma, appena sorpassate le rocce, vedo lo spettacolo più brutto della mia vita e che per nessuna ragione al mondo avrei voluto vedere: migliaia di corpi senza vita di uomini, donne e addirittura bambini tutti in via di decomposizione. Inoltre alcuni piccoli di viverna si stanno nutrendo delle carni in putrefazione.
Trattengo i conati di vomito e così fanno anche i miei compagni che mi hanno raggiunto poco dopo.
Quello che si definisce "re" ha davvero mandato tutta questa gente qui dentro ?! Si può scordare che io gli dia il djeen.

-Come può esistere una persona così spregevole ?!-

Dice Momotaro ripensando alla scena di poco fa.

-Non sorprenderti troppo, io ne ho conosciuti di peggiori di lui-

Sospiro, Masrur ha perfettamente ragione ed anche Natsu lo sa.

-E adesso che si fa ?-

Chiede Makoto.

-Direi di oltrepassare quel portone-

Gli rispondo.

-Dobbiamo proprio ?-

Chiede Nagisa visibilmente spaventato.

-Sí, anzi sarebbe meglio se ci muoviamo-

Afferma Drakoon iniziando ad entrare con noi al seguito, la stanza è adornata dalle più preziose gemme e ripiena dei più ricchi tesori.

-Quindi è questa la stanza di un djeen ?-

Dico stupita, se solo i miei genitori potessero vedere questa meraviglia.

-Già ma ora bisogna cercarlo-

Dice Natsu. Iniziamo a girovagare per la stanza, poi io e Drakoon troviamo una lampada su un piedistallo al centro della sala, non appena la sfioro un fumo blu comincia ad uscire da essa richiamando anche l'attenzione degli altri. Subito dopo appare una specie di drago con gli occhi neri e dalle iridi bianche e ritte, i suoi colori passano dal blu al bianco. È la prima volta che vedo un djeen ma non avrei mai immaginato che potesse esisterne uno così.

-Io sono Kaida il djeen di questo dangeon. Chi diventerà re ?-

Ci guardiamo un po' tutti.

-Non ditemi che quel malvivente ha inviato altri schiavi qui per me ?-

Non annuiamo sospirando.

-Beh, sappiate che non lascerò questo potere nelle sue mani. È una delle persone meno adatte per possederlo. Però percepisco che voi non siete d'accordo con i suoi ideali-

-Certo che non lo siamo ! Però tiene prigionieri i nostri compagni e non abbiamo scelta-

Dico stringendo i pugni, non voglio ubbidire ad una persona così corrotta.

-Dentro di te arde un grande fuoco, il tuo potere è immenso e non sei da sottovalutare. Io vi aiuterò a salvare i vostri amici ma in cambio non dovete cedere al re di questa città il mio potere. Diventerò il tuo djeen, ragazza che ne pensi-

Non faccio in tempo a rispondere che gli altri accettano al posto mio.

-Bene, ora ascoltatemi. Ecco il piano-

Nel mondo esterno

SINBAD'S POV

È da più di tre ore che ci troviamo in questa stanza, oramai Aladdin si è addormentato e anche Gefline è sul punto di farlo.
La porta si apre improvvisamente rivelando Ren Gyoken che fece cenno verso di noi, prendo Aladdin in braccio per non farlo svegliare e veniamo fatti uscire. Abbiamo forse perso ? Ci stanno portando nel regno di Kou ? Yamuraiha di alza per ultima ma...

-No, non ci servi più. Abbiamo abbastanza stregoni. Qatila rimani qui a sorvegliarla. Ora andiamo-

Usciamo dalla stanza, il corridoio è molto lungo. Gefline cerca di dirmi qualcosa ma non riesco a capirla, alla fine riesce a liberarsi dalla presa di Judar ed io feci lo stesso. Prendo Gefline per il polso e inizio a correre anche se un po' difficolta dato che ho Aladdin tra le braccia.

-Sinbad rallenta, li abbiamo seminati-

-Lo so ma non possiamo fermarci proprio ora-

Poi trovo una stanza ancora aperta e decido di entrare chiudendola poi con la chiave trovata all'interno.

-Cosa è successo ?-

Aladdin si è svegliato.

-Ci siamo liberati e rifugiati qui. Ma non so per quanto tempo saremo al sicuro-

Gli spiego, intanto cerco un interruttore dato che la stanza è completamente al buio. Dopo averlo trovato la stanza viene invasa dalla luce, qui sono state riposare tutte le nostre armi.

-Sinbad riesci a torglierci questi collari ? È difficile usare la magia con questi al collo-

Dice Aladdin.

-Se trovo la mia spada potrei riuscirci-

Cominciamo a cercarla per poi trovarla, la uso per liberarci dalle catene e, in quel momento, una forte luce illuminò l'esterno della stanza...hanno conquistato il dangeon !