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12°-La città degli schiavi

GEFLINE'S POV

Apro lentamente gli occhi, sono scombussolata e non so dove mi trovo. La vista è annebbiata ma pian piano i ricordi vengono a galla. Ricordo esattamente tutto.

Flash back

-Allora Gefline, cos'è successo mentre eravate con quei ragazzi ?-

Mi chiede Yamuraiha.

-Un po' di cose, però mi sono divertita molto con loro. Tralasciando il fatto che si è presentato Judar-

-COSA ?! TI HA SEGUITA PERSINO LÌ ?!-

Sbotta la turchina. Io annuisco.

-Ma non devi preoccuparti: Luchia, Rin e Haruka mi hanno protetta insieme a tutti gli altri-

Yamuraiha sospira tornando alla sua serenità iniziale, ma poi la sua espressione muta nuovamente.

-Haruka non è quel ragazzo che ti sta sempre accanto ?-

Dice facendo spuntare un sorrisetto pervertito, io annuisco ma nello stesso tempo arrossisco.

-Sei davvero tenera quando arrossisci, ma i tuoi sentimenti mi fanno vomitare-

Perché è di nuovo qui ?! Come fa Judar a trovarci sempre ?! Cerco di prendere il mio bastone ma il corvino riesce a prevedere i miei movimenti e mi intrappola in una delle sue famose bolle.

-Non è così che si accoglie un amico, ci ho messo un bel po' per ritrovarti e adesso vieni con me-

Continua lui.

-Non così in fretta, non ti permetterò di portala con te Judar !-

Il ragazzo scoppia a ridere.

-E dimmi, pensi davvero che una streghetta possa battere un Magi ?-

Yamuraiha digrigna i denti ed io approfitto della situazione per cambiare il flusso di rouk che mi intrappola sperando di liberarmi.

-COSA CERCHI DI FARE ?!-

Judar si è accorto del cambiamento del rouk e schioccò le dita, una scarica elettrica avvolge la sfera colpendomi, poi, in pieno.
È così potente che mi ha lasciato senza fiato per un secondo, alla fine tutto si fa buio e, dopo poco, svengo.

Fine flash back

Mi vengono le lacrime agli occhi, chissà dove mi ha portata, spero solo che gli altri stiano bene.

-Finalmente ti sei svegliata-

Mi giro, Judar è in piedi davanti a me. Indietreggio impaurita. Solo adesso noto che la stanza è molto ampia e non somiglia minimamente ad una prigione di Magnostadt. Le pareti tendono dal rosso al giallo, mi trovo seduta su un tappeto del medesimo colore con, affianco, un cuscino. Del resto è vuota: niente mobili, né quadri o letti.
L'unica finestra presente è chiusa da delle sbarre di ferro ed anche la porta è fatta del mendesimo materiale.

-Dove sono ?-

Judar, intanto, si è appoggiato allo stipite della porta.

-Ti trovi nella città degli schiavi.

Ma non staremo qui per molto, dopo ti porterò all'Impero Kou dove entrerai a far parte di Al Sarmen-

Finisce il suo discorso con una sadica risata.

-Ci vediamo fra un po', fai la brava-

Conclude.

-Aspetta ! Dove si trova il mio bastone ?-

Lui ci pensa per un momento.

-Tieni-

Dice lanciandomi l'oggetto che io prendo al volo.

-È inutile che tu prova ad usare la magia, questa stanza te lo impedirà. Ci vediamo-

Esce per poi chiudere la porta con un forte tonfo, mi stendo sul tappeto appoggiando la testa sul cuscino chiudendo gli occhi, ho tanta paura.

È passata circa un'ora dal mio risveglio e sono ancora rinchiusa in questa stanza, sento qualcuno bussare seguito poi dal cigolio della porta.

-Maghetta, che ne dici se facciamo un giretto ?-

Mi chiede Judar affacciatosi dalla porta.

-Perché vuoi che io venga ?-

Chiedo acida.

-Mi annoio, e poi voglio farti conoscere un po' questo posto...dai andiamo-

Mi afferra per il polso trascinandomi fuori, facciamo un giro del "castello" e, mi pare di aver capito di trovarci nella parte alta della città degli schiavi.

-Stai attenta, qui gli scalini sono piccoli e scivolosi, potresti cadere-

Dice il corvino.

-Perché sei gentile con me ?-

Chiedo.

-Beh..perché anche tu sei un magi. E non mi capita tutti i giorni di parlare con un mio simile. Ora andiamo però-

Scendiamo una lunga rampa di scale fino ad arrivare alle prigioni; sono tutte vuote apparte una. Mi avvicino e riconosco immediatamente Rin: è stato privato dei vestiti, fatta eccezione per degli stracci che gli fanno da pantaloni. Ha pesanti catene sulle mani e sulle caviglie e, in più, una specie di collare in ferro collegato anch'esso ad una catena. Il suo corpo è ricoperto da varie farite ancora sanguinanti e i suoi capelli sono bagnati.

-RIN !-

Mi avvicino ancora di più alle sbarre e lui sposta lo sguardo su di me.

-G-Gefline-

-Tranquillo ora ti faccio uscire-

Sto per aprire la porta quando Judar mi afferra la spalla e mi trascina indietro.

-Scusami Gefline ma non posso permetterti di liberarlo-

-E perché ?-

-Lui è l'esca perfetta per attirare qui la tua amica Dragon Slayer, e quella Luchia ultimamente ci ha dato molto filo da torcere e deve pagarla cara-

-Non te lo permetterò !-

-G-Gefline...v-va via-

La voce di Rin è rotta da alcuni gemiti di dolore causati dalle ferite.

-Hai sentito il tuo amichetto ? Andiamo-

Vengo afferrata stavolta bruscamente per il mantello e rinchiusa nella stanza in cui mi sono risvegliata.

-NON RIUSCIRAI A SCONFIGGERLA !-

Urlo.

-Staremo a vedere-

Poi scoppia a ridere e allontanandosi finché non calò il silenzio.

SINBAD'S POV

Sono disteso sul mio letto, non posso credere a quello che è appena successo: Judar è riuscito nel suo intento e non so dove può averli portati...poi perché ha rapito anche Rin ? Lui non è un magi.
Mi alzo affacciandomi al balcone, non mi curo di essere ancora con la veste che utilizzo per dormire o dei miei capelli spettinati. Alzo lo sguardo ammirando la timida luce delle stelle che ben presto sarebbe sparita con lo spuntare del sole.

Flash back

Sto guardando alcuna scartoffie con una candela per emettere quel tanto di luce per permettermi di leggere, quando:

-Guarda chi si rivede, lo stupido re che vuole riappacificare il mondo. Mi chiedo cosa ci abbia trovato Yunan in te-

Alzo gli occhi di scatto ritrovandomi davanti il ragazzo corvino dagli occhi rossi.

-Judar, che ci fai qui ?-

-Oh avanti, non posso nemmeno venire a trovare un mio nemico ?-

Judar si avvicina a me con il duo solito sorrisetto.

-Appunto: nemici. Ora vattene-

L'espressione del ragazzo muta.

-Ed io che pensavo di fare due chiacchere amichevoli con te, comunque sono venuto qui per ritirare due cosucce-

Di risposta mi alzo di scatto sbarrando gli occhi, ma ormai il ragazzo è fuggito.

Fine flash back

Avevo capito benissimo le "cosucce" che doveva prendere, infine successe quel che successe.
*Dovevo stare più attento*
Sospiro, non so come ma li salveremo, sia Rin che Gefline.
Luchia e Natsu sono giù di morale, anche quel ragazzo di nome Haruka e quegli altri ragazzi arrivati da poco. Jafar mi ha consigliato di riposarmi, ma come posso anche solo chiudere occhio pensando a quello che i miei compagni stanno passando ?

HARUKA'S POV

Mi trovo seduto sul mio letto, sono così arrabbiato con me stesso.....se solo fossi stato con lei adesso sarebbe ancora qui.

-Haru, sei sveglio ?-

Dice Makoto strofinandosi gli occhi.

-Non riesco a stare tranquillo, e se stessero facendo del male a entrambi ? Quel bastado ha anche preso Rin e non so il perché-

Makoto sembra stupirsi alle mie parole.

-Perché, sai il motivo per cui hanno catturato Gefline ?-

Ok no, questo non deve saperlo. Luchia mi ha chiesto di mantenere il segreto.

-No, è solo che sono sorpreso...tutto qui-

La porta si apre improvvisamente rivelando un ragazzo biondo sul luscio, è Alibaba Saluja uno dei principi dell'Impero di Balbad.

-Svelti venite-

Lo seguiamo fino ad arrivare al di fuori dell'edificio. È l'alba ormai e sono tutti riuniti qui. Poi il piccolo Aladdin prende parola.

-Ho scoperto che questo falco può rintracciare il rouk di Judar e Gefline, se lo seguiamo ci porterà da loro-

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