"Un nuovo posto, diverso dagli altri
Senza un tetto senza un riparo
Solo, con il mondo intero attorno a me
Ogni passo è una ricerca verso l'ignoto
Un nuovo regno, pieno d'avventura
E davanti a me ancora un lungo viaggio"

-Ci sono due modi per uscire da Truhal, l'ingresso principale, oppure le fogne- La voce di Deryel rimbombava sulle pareti di roccia di quell'umida stanza.

Ormai erano armati e pronti per partire, Deryel aprì una botola dal quale proveniva un tremendo fetore.

-Saltate giù,èla via più sicura- Deryel fu il primo a scendere, seguito dagli altri due, per poi richiudere l'accesso. -Seguitemi, avanti!-

Adrìel e Reji lo seguirono senza proferire parola, gli unici suoni che riproducevano erano lamenti per la puzza, la strada era bagnata e l'eco dei passi e delle gocce che cadevano dal soffitto rimbombavano sulle pareti. percorsero circa tre Chilometri sino ad arrivare alla grata esterna delle fogne della città.

-Adorol'odore della libertà!- Esclamò Deryel guardando quell'apertura davanti a loro.

-Semmai odore di fogna...- Controbattè Adrìel infastidito da quel fetore, incomparabile ad altra puzza mai sentita nella sua vita.

Finalmente aprirono la grata, per uscire subito dopo da quel tunnel che erano le fogne cittadine. Si ritrovarono su un fiumiciattolo che passarono a nuoto per sdraiarsi sulla riva difronte.

-Whidron, esatto?- Chiese Deryel ai ragazzi.

-Se non hai altro da fare in questo regno- Rispose Adrìel disteso sulle pietre levigate della riva.

-La direzione è a nord, seguiamo il fiume- Disse alzandosi.

Iniziarono ad incamminarsi nel cuore della notte, accompagnati dalla luna che si librava sopra le loro teste e la voce di Adrìel, che canticchiava ogni tanto qualche inno d'incoraggiamento.
Preferivano evitare le strade principali per via delle guardie. Si fermavano per qualche pausa ogni tanto, per poi riprendere subito dopo.

Finalmente il sole iniziava a sorgere all'orizonte, e l'ultimo villaggio che avrebbero visitato a Truhal si avvicinava sempre di più.

-Dremal- Esordì Deryel indicando due torri non molto distanti da loro -Il confine di Truhal con Whidron-

-Dunque li termina la grande foresta?- Chiese Adrìel speranzoso di visitare posti nuovi.

-Grazie al cielo! Sono due giorni che non dormiamo- Gli occhi di Reji si accesero di una luce di speranza a quelle parole.

Deryel fece una leggera risata continuando a camminare -Mi sembra quasi di essere una balia-

-Smettila di dire idiozie Deryel, ti abbiamo salvato noi da quei banditi, e tu in cambio ci hai fatto diventare dei ricercati, anche se non ho ben chiaro il perchè del motivo- Gli rispose Adrìel dandogli un leggero pugno sulla spalla -Vedi di non darti troppe arie- Disse scherzando aggrottando un sopracciglio.

-Non mi sembra il luogo adatto per spiegarvelo e comunque siete voi che vi date l'aria di avventurieri, senza nemmeno sapere come si utilizza una fionda- E dicendo quella frase Deryel diede uno scappellotto dietro la testa di Adrìel.

Reji mentre guardava quelle torri con occhi sognati, Adrìel iniziò a massaggiarsi la testa nel punto dov'era stato colpito -Senti un po Dery, che strumento è quello che hai preso al nascondiglio?- Chiese incuriosito Adrìel.

Deryel prese dall'astuccio della cintura l'ocarina e la passò al ragazzo -Fa attenzione, è molto delicata, si chiama ocarina ed è uno strumento a fiato di terracotta, rompila e io rompo te- Disse minacciosamente ma dandogliela con fiducia.

Adrìel la prese molto prudentemente e la guardò con uno sguardo affascinato, avvicinò le labbra al beccuccio ed iniziò a suonare qualche nota senza capirne un gran che del funzionamento, dopo poco gliela riconsegnò -Fammi sentire qualche melodia dopo-

Deryel annuì senza parlare.

Dopo un'altra mezz'ora di cammino arrivarono al villaggio di Dremal, era il villaggio più grande che avevano visitato fino ad ora, completamente coperto dagli alberi e con solo dei recinti di legno a proteggerlo da Truhal mentre da Whidron era protetto da enormi mura di pietra.

-Questo villaggio delimita il confine nord-est di Truhal, ora andiamo alla ricerca di una locanda ragazzi- Disse Deryel con voce molto stanca dopo la grande fatica dei due giorni sulle loro spalle.

Dormirono per quasi un giorno intero, si risvegliarono dopo un lungo sonno ristoratore che li riposò sia fisicamente che mentalmente, al risveglio si vestirono e si lavarono immediatamente per poi andare a fare colazione con pane e burro.

-Whidron o regno dalle pianure prosperose- Adrìel leggeva una pergamena che raccontava di Whidron mentre mangiava la colazione

-Tutto quello che ti serve sapere è se non mi ascolti, diventerai concime per quelle terre già prosperose di loro- Rispose Deryel al ragazzo.

-E quando partiamo?- Chiese Reji con un'aria afflitta, come se avesse chiesto "quando ci portano alla ghigliottina?"

-Subito dopo la colazione, Reji, e su con il morale, sono delle terre bellissime sai? Piene di ragazze affascinanti e di vino buono- Disse Deryel con tono quasi paterno per rincuorarlo.

Ogni tanto Nivel veniva fuori dalla sua cuccetta per prendere un pezzettino di carne che Adrìel aveva preso al bancone della locanda -Nivel non ama molto la luce, è molto attaccata alla foresta- Adrìel accarezzava la furetta dolcemente con un dito

-Beh potresti fargli un piccolo rifugio coperto per quando la tieni sulla spalla- Suggerì Reji guardandoli

Deryel si alzò dal tavolo e si mise lo zaino da viaggio sulle spalle -Si parte ragazzi?- Chiese ai due ragazzi che si limitarono ad annuire e si alzarono preparando l'attrezzatura.

Nivel rientrò nella sua cuccetta dentro lo zaino di Adrìel. i tre uscirono dalla locanda e si incamminarono verso la porta del del confine.

-E quando arriviamo?!- Chiese Reji con una certa grazia.

-Pregate che non ci siano guardie imperiali- Deryel parò sotto voce per non farsi sentire dall'intero villaggio a differenza di Reji che sembra non sapesse calibrare il suono della voce.

Poco dopo si ritrovarono davanti l'enorme porta che come d'incanto di aprì lasciando il passaggio con un semplice tocco di mano.

Finalmente dopo pochi passi erano giunti a Whidron.