La guardava da lontano perché solo da lì si sentiva veramente al sicuro.
Non riusciva a prendere il coraggio di andarle a parlare, forse perché non sapeva neanche lui cosa dire.
Lei era così sicura di sé, simpatica e spigliata, nulla in confronto a lui, che se ne stava seduto fingendo disinteresse verso la festa, in fondo l'unica cosa di cui gli importava veramente era a pochi centimetri da lui intenta a parlare con una sua amica forse del ragazzo che le piaceva in realtà.
Giuro, penso di non aver mai visto degli occhi così innamorati, anche se nemmeno lui voleva ammetterlo a sé stesso.
Vagava con la bottiglia di birra in mano, forse si sentiva un po' fuori posto anche lui, un po' fuori come me. E magari vedeva nell'alcool la sola risposta per sentirsi anche solo un po' adeguato.
L'alcool stava facendo l'effetto desiderato, aveva preso coraggio e le aveva chiesto di uscire a fumare con lui, ma ovviamente non erano soli. Penso che non ce la farà mai se prova davvero qualcosa per lei, sarà sempre bloccato da qualche fattore, esterno o interno che sia.
Forse il fattore più grande era proprio che lei non provava nulla per lui, ma anzi aveva ancora la testa rivolta verso quel ragazzo che poco tempo prima le aveva dato malamente due di picche, ma lei era decisa, convinta che non gliela raccontasse giusta e per questo andava avanti imperterrita nella sua fantasiosa battaglia.